Perché a modo mio? Perché io lo faccio così, quindi eventuali custodi della
Ricetta Sacra Unica del Castagnaccio (della Milanese, della Lasagna etc.etc.) sono pregati di astenersi dal lanciare strali, maledizioni ed intraprendere riti voodo di vario genere.
Dosi:
1 parte di farina di castagne
4 parti di acqua
1/2 parte di zucchero di canna + un cucchiaio
Sale
Rosmarino
Olio EVO toscano
Uvetta
Pinoli
Mischiate l’acqua con la farina stando attenti a non far grumi, non spaventatevi della quantità dell’acqua, è giusta così. Aggiungete lo zucchero un pizzico di sale ed un cucchiaio di olio. Lasciate riposare una mezz’oretta ed intanto portate il forno a temperatura a 140°. Versate un goccio di olio in una teglia possibilmente di rame, un rametto di rosmarino e mettete su una fiamma bassa facendolo sfrigolare leggermente, quando l’olio è caldo versate un a cucchiaiate del composto nella teglia facendolo rapprendere e formare una crosticina, aggiungete il resto del composto ed infornate. Calcolate che il castagnaccio dovrà cuocere a lungo, a secondo della quantità tra un’ora e mezza due ore.
20 minuti prima della fine della cottura aggiungete qualche ciuffo di rosmarini, l’uvetta ammollata ed i pinoli, cospargete con una cucchiaiata di zucchero ed un filino d’olio. Controllate la cottura con un stuzzicadenti, il castagnaccio dovrà essere bello colorito fuori ed ancora morbido quasi cremoso dentro.
Mangiato assieme ad un pezzetto di pecorino ed un goccio di chianti vi rimette in vita e funziona meglio di mille medicine
Buon Appetito
Close Up
.....Colgate (perdonatemi non ho resistito
)