E' una gioia cimentarsi ai fornelli, ancor di più è vedere giovani ragazzi appassionarsi all'arte del cucinare.
Ed ecco che il nostro Luca in ricordo di quella gustata a St. Moritz ha voluto cucinare per noi la Nusstorte, tipico dolce dell'Engadina.
La verità è che Luc con noi desidera solo condividere ricetta e fotografie ... se l'è pappata tutta lui!
Che facciamo? Lo sopprimiamo?
Ed è così che mi ha raccontato la sua avventura ....
Ingredienti:
Per la pasta frolla:
farina 300 grammi
zucchero 150 grammi
burro 180 grammi
un uovo
1 pizzico di sale
Nessun aroma (vaniglia o scorza di limone)
Ripieno:
panna fresca 250 grammi
noci 250 grammi (tritate grossolanamente, a me piacciono anche pezzi
grossini)
200 grammi di zucchero
2 cucchiai di miele (questa volta con quello di acacia, chissà con
quello di castagno?)
Procedimento:
seguire il procedimento classico per la pasta frolla: setacciare la
farina e far ammorbire il burro. Incorporare gli ingredienti, formare
una palla e farla riposare in frigorifero per almeno 2 ore.
Ripieno: in un ampio tegame far caramellare lo zucchero affinché
diventi color nocciola, a questo punto aggiungere il miele e poca alla
volta la panna (evitando grumi). Riportare sul fuoco e aggiungere
anche le noci.
Stendere 2/3 della pasta nella tortiera con bordi alti, bucherellare il
fondo e versare il ripieno leggermente raffreddato. Stendere la pasta
rimanente e coprire la torta, bucherellare anche la parte superiore e
spennellare con il tuorlo delluovo.
Infornare a 180 gradi per circa 40 minuti. (il mio è un forno ventilato)
Risultato:
è molto dolce, soprattutto il primo giorno, quindi consiglio di
pazientare perché diventa sempre più buona con il passare dei giorni e perché la crema mou deve solidificarsi.
In abbinamento ci vedrei bene un gelato al fiordilatte o meglio ancora
uno al mascarpone. Se provate a modificarla fatemi sapere
....
Notare la sfacciataggine di consigliarci di attendere almeno un giorno prima dell'assaggio!
A parte gli scherzi ... i miei umili complimenti! Bravo Luca!