Prendo il coraggio e, tra prelibatezze sublimi e sofisticati dessert, scrivo umilmente qui la ricetta della prima torta che ho imparato a fare da ragazzina.
E' facilissima, a prova di principiante, veloce da fare ed è indicata per colazione; spero che così non avranno più scuse quei pigroni che si accontentano di merendine confezionate o che sostengono di non saper cucinare i dolci...
Innanzitutto non serve pesare gli ingredienti: il dosatore è un bicchierino da yogurth.
Con un mixer e un frullatore da immersione verticale (tipo minipimer) ci si impiega una mezzoretta (per cui suggerisco di accendere il forno a metà preparazione).
Ingredienti:
3 bicchierini di farina
2 bicchierini di zucchero (io uso quello di canna)
1 bicchierino di olio di semi
1 bicchierino di yogurth
3 uova
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito in polvere
1 noce di burro
Separare i tuorli dagli albumi: i primi nel mixer, i secondi nel bicchiere del minipimer.
Aggiungere lo zucchero ai tuorli e amalgamare a bassa velocità.
Incroporare il primo bicchierino di farina, amalgamare.
Procedere così incorporando nell'ordine: lo yogurth e il secondo bicchierino di farina.
Poi l'olio ed il terzo di farina.
Infine aggiungere lievito e vanillina, amalgamando ogni volta.
Montare a neve soda gli albumi e aggiungerli al composto, frullatina finale.
Imburrare una teglia (28 cm. circa), rovesciarci la pasta e infornare a 180 gradi per 40 minuti (valori per forno elettrico ventilato).
Eventualmente una volta sfornata e raffreddata guarnire con zucchero al velo e/o con cacao in polvere.
Si presta anche ad essere farcita nel mezzo.
Non so come postare la foto....