ho utilizzato le pere sottratte ai becchi puntuti degli uccelli dai miei impavidi genitori
noi le chiamiamo pere S. Pietro ma non so dirvi se sia il nome esatto. comunque in foto si vedono: sono piccole e molto lisce. credo che comunque possano andar bene anche altre pere, purché di polpa tosta.
ricetta per 2 persone
PERE ROSSE: portare ad ebollizione 250 ml di campari e aperol (praticamente 2 bottigliette con l'aggiunta di un goccio d'acqua per arrivare ai 250 ml) con 50 gr di zucchero e qualche foglia di fiori di ibisco (praticamente il karkadé). tuffarvi le pere sbucciate e farle bollire 20 minuti, o almeno finché siano cotte. spegnere il fuoco e lasciarle raffreddare dentro. scolarle dallo sciroppo e disporle sul piatto.
PERE BIANCHE-VERDI: bollire 250 ml di acqua con 60 gr di zucchero, tuffarvi le pere, cuocere come sopra, spegnere il fuoco ed aggiungere mezzo cucchiaio di tè verde al gelsomino e menta essiccata. lasciar raffreddare, scolare, disporre sul piatto e grattugiarvi (purché siano ben fredde) del cioccolato Amedei Chuao.
PERE GIALLE: bollire 250 ml di acqua con 60 gr di zucchero, una bustina di zafferano in polvere (o pistilli), una buccia di limone, una spolverata di zenzero. tuffarvi le pere e procedere come sopra, però senza cioccolato.
BISCOTTI: fare dei biscotti di pasta frolla al burro con una qualsiasi ricetta, aggiungendo all'impasto una spolverata di zenzero. i biscotti devono essere piccoli e alti: io li ho fatti arrotolando delle palline di frolla e schiacciandole al centro con un dito.
RISO: cuocere un pugno di riso venere, finché sia morbido, in acqua con aggiunta di un pizzico di sale, mezzo cucchiaio di zucchero e una bacca di anice stellato. scolare, eliminare la bacca, frullare il riso con un cucchiaio di uovo e zucchero a velo quanto basta. riporre in frigo 10 minuti, poi, aiutandosi con una tasca da pasticciere, disporre il riso sui biscotti.
buono e scenografico