mmm... ho inviato ieri la rece del cantico dove fra le altre cose tesso gli elogi della crescionda. nel frattempo mi son documentata: pare che si riesca a far risalire le sue origini non ai tempi degli etruschi ma al medioevo! c'è differenza eh...tanta ma continuerò a documentarmi, perché se finora ho avuto in testa 'sta cosa un motivo dovrà pur esserci! nel frattempo ho ritrovato la mia ricetta, ve la posto con la promessa di provarla (probabilmente stasera) perché sono anni che non la faccio, e non son sicura di aver usato proprio questa! comunque, eccola qui:

8 uova
300 gr zucchero (montare con le uova, aggiungere dopo la farina e il cacao)
1 l latte (bollire piano con cioccolato, aromi e biscotti frullati)
100 gr cioccolato fondente min 60%
220 gr amaretti
2 cucchiai farina 00
1 cucch cacao (oppure più cacao e meno farina )
1 limone grattugiato + cannella a piacere

i composti si uniscono con la stessa tecnica della crema pasticcera, poi si passa in forno (in teglia con carta forno) a 180° per 15 minuti, ma fondamentalmente si fa a occhio: il dolce è cotto quando al tatto è budinoso. si fa raffreddare e si mangia a temperatura ambiente. sempre ammesso che si resista alla tentazione di assaggiarlo prima


comunque non mi assumo responsabilità: vi saprò dare migliori dettagli ad esperimento avvenuto