Questo dolce, in termini di tempo, è piuttosto impegnativo, perché consta di diverse preparazioni, tutte un po' lunghe. ma il risultato vi ripagherà della pazienza adoperata. L'ho fatto ieri sera, dopo giorni di riflessione sulla bontà del latte e menta. Non l'ho fotografato perché avevo gente e non volevo pensassero che io fossi una svitata
(già lo pensano...)
dose per 4 coppe
PER LO SCIROPPO DI MENTA (ne avanzerà un po'):
40 grammi di foglie menta fresca
200 gr di zucchero
400 ml di acqua
Qualche altra foglia di menta fresca per guarnire
Lasciare in infusione le foglie di menta per una notte nell'acqua. Portare ad ebollizione, aggiungere lo zucchero e lasciar bollire a fuoco medio finché il liquido si ridurrà della metà. Togliere dal fuoco, lasciar raffreddare per qualche minuto, filtrare in un recipiente graduato, conservare qualche foglia che servirà per guarnire insieme a quelle fresche. Non vi aspettate un colore verde: con questo procedimento lo sciroppo sarà giallo. Fortunatamente non occorre mescolare troppo spesso.
PER IL LATTE CONDENSATO:
500 ml di latte intero
125 gr di zucchero
una puntina di bicarbonato
mezza stecca di vaniglia (oppure qualche goccia di essenza)
Versare latte, zucchero e vaniglia in una pentola antiaderente dai bordi piuttosto alti (va bene anche una pentola d'acciaio inox dal fondo spesso o, meglio ancora, in rame). Mescolando spesso per evitare la formazione della pellicina, portare ad ebollizione ed aggiungere il bicarbonato; si formerà una schiuma che tenderà a fuoriuscire dalla pentola, ma sarete bravi a mescolare e a regolare il fuoco finché la schiuma si dissolverà. Bollire a fuoco medio e mescolare spesso con un mestolo di legno perché tende ad attaccarsi, pazientare almeno un'ora e, quando piegando la pentola e raschiando il fondo vedrete che la salsa è densa (tende a separarsi intorno al mestolo per poi riunirsi), spegnere il fuoco, immergere la pentola in un recipiente con acqua fredda (anche nel lavandino), attendete cinque minuti e versare in un vasetto. Il colore sarà un bianco avorio. Questa è una variante del dulce de leche argentino, che si fa caramellando lo zucchero di canna e seguendo poi lo stesso procedimento sopra esposto. La differenza sta nel colore (tipo "mou" se caramelli) e nel sapore (lo zucchero di canna è più "amarognolo"). A me però serviva uno zucchero con meno personalità, così ho usato il bianco ed ho omesso di caramellarlo per motivi estetici. Un consiglio: fatene una quantità doppia o tripla rispetto a questa: se lo versate in un barattolo e lo conservate in frigo durerà a lungo. Certo, se siete golosi come me durerà pochissimo
PER I BISCOTTI:
1 uovo medio
30 gr di cioccolato fondente amaro al 70%
80 gr di zucchero
50 gr di mandorle tostate
burro per ungere
Montare a crema l'uovo con lo zucchero, unire il cioccolato fuso a bagnomaria e le mandorle finemente tritate. Versare il composto, spalmandolo uniformemente e sottilmente, in una teglia piccola e rettangolare ricoperta con carta forno, quest'ultima leggermente unta di burro non perché si attacca ma perché il biscotto sarà più buono
. Cuocere a 200° per 5 minuti, togliere dal forno, tagliare a quadrati in modo da farne due a testa, biscottare in forno per altri 4-5 minuti oppure anche in una padella antiaderente da entrambi i lati (io ho usato la padella). Lì per lì sembreranno morbidi, ma una volta raffreddati saranno leggeri e croccantini.
PER LA CREMA DI RICOTTA:
Frullare 400 gr di ricotta di mucca freschissima con metà dello sciroppo di menta già fatto.
PER IL FONDO DELLA COPPA: sciogliere del cioccolato fondente al 70% con poco burro salato ed uno o due cucchiai di rum bianco, in quantità tale da riempire per 2 cm il fondo delle coppe (io ho usato dei bicchieri a cono, praticamente quelli da aperitivo). Il risultato dev'essere abbastanza liquido, ed è l'ultima cosa da fare prima di comporre le coppe perché dovrebbe rimanere caldo.
COMPOSIZIONE: riempire il fondo delle coppe col cioccolato, versare due cucchiaini di latte condensato, versare la crema di ricotta e menta delicatamente, in modo da non far riemergere il cioccolato, versare col cucchiaino tanto latte condensato quanto basta per coprire completamente la ricotta (abbondate pure...). Terminare con qualche cucchiaino, versato a filo, di sciroppo di menta avanzato: sembrerà olio. Guarnire con la menta fresca e con le foglie scure croccanti e lucide dello sciroppo. Consiglio di servirlo subito, se si vogliono sentire le differenze di temperatura (il cioccolato sarà caldo, la ricotta a temperatura ambiente, il latte freddo), oppure dopo mezz'ora di frigo se si vuole uniformare il tutto. E' piacevole sorseggialo con una cannuccia pescando dal fondo, sentendo la consistenza liquida del cioccolato, quella spumosa della ricotta e la consistenza "mou" del latte, aiutandosi con un cucchiaino e accompagnando il tutto coi biscotti alle mandorle.