è il dolce tipico natalizio della mia provincia. diffidare di ricette che contengono tuorli e farina
ha una storia antichissima: pare che le sue origini risalgano ai riti pagani precristiani. il serpente è simbolo di ciclicità della vita e della morte, di rinnovamento (cambio della pelle), giovinezza e vitalità. nella zona del lago lo si associa anche all'anguilla, che come questo dolce viene consumata principalmente nel periodo natalizio.
questa è la nostra ricetta di famiglia:
TORCIGLIONE
ingredienti per 1 serpente grande
600 gr mandorle dolci spellate + qualche mandorla amara
250 gr zucchero
4 albumi
facoltativo: liquore alchermes
facoltativa: ostia
per decorare: 20 gr pinoli (obbligatori!) confetti, mandorle, chicchi di caffè, canditi... la decorazione è l'unica parte in cui ogni anno ci si sbizzarrisce
tostare le mandorle in forno per circa 15 minuti, quindi lasciarle raffreddare completamente. in genere noi le tostiamo il giorno prima, per essere certi che siano fredde: l'importante è che invece, una volta tritate, si proceda subito a fare il dolce, altrimenti rilasciano olio ed ostacolano la consistenza dell'impasto.
tritare dunque le mandorle in modo grossolano: noi le mettiamo nel mixer un po' alla volta e le riduciamo in granella, assolutamente non in farina. mettere la granella di mandorle in una ciotola ed aggiungere lo zucchero, facoltativamente una cucchiaiata di alchermes se si vuole ottenere un serpente più roseo (noi ce lo mettiamo sempre!), nonché gli albumi leggermente mescolati. mescolare il pastone con le mani non troppo a lungo: basterà aver amalgamato tutto. preparare una teglia rotonda coperta di carta forno (facoltativamente anche di un foglio di ostia), e disporre l'impasto a forma di serpente: schiacciare bene con le mani per compattare e non lasciare bolle d'aria all'interno. decorare la testa con quel che serve per disegnare occhi e lingua del serpente: confetti, mandorle intere, chicchi di caffè, arancia candita... quindi disporre i pinoli sul dorso come a formare delle spine. infornare a 170-180° per circa 35-40 minuti: se si colorisce troppo basta coprirlo con un foglio di alluminio. sarà croccante fuori e tenero dentro: va conservato chiuso in pellicola per mantenerne la fragranza per diversi giorni.
NB
per quanto riguarda i dolci (o anche le preparazioni salate) tradizionali di natale, mi piacerebbe che, chi ne avesse voglia, pubblicasse qui sul forum le proprie ricette di famiglia