Buonissima: provata oggi, in dose commisurata alle mele che avevo in casa, per un risultato finale di due vasetti di marmellata medio-piccoli. Aumentate le dosi a piacimento
2 mele pink lady (buccia rosa, polpa tosta e croccante)
1 mela mutsu (buccia verde, polpa succosa, non farinosa)
zucchero pari a 2/3 del peso delle mele mondate come in seguito descritto
8 bacche di ginepro essiccate, anche meno se vi sembrano troppo profumate
[io ho aggiunto anche una scorzetta di limone (eliminata dopo 10 minuti) e una goccia di essenza di vaniglia]
lavare le mele, eliminare il torsolo ma non la buccia. tagliarle a dadini e farle cuocere insieme alle bacche di ginepro integre per 10-15 minuti, con mezzo bicchiere d'acqua, in una pentola dal fondo alto. aggiungere a questo punto lo zucchero e cuocere a fuoco medio-basso per almeno un'ora dalla bollitura (per la quantità che ho fatto io è bastata un'ora, ma se aumentate dose fate un'ora e mezzo), mescolando ogni tanto. sterilizzare dei vasetti ed invasare appena terminata la cottura, capovolgendo i vasi per creare il sottovuoto.
Durante la cottura avevo pensato di eliminare le bacche, ma invece assaggiandola ho capito che dovevo lasciarle dentro; non le ho tolte neanche al momento dell'invasatura.
La mela mutsu, più morbida, durante la cottura si è completamente sfaldata, formando la classica pappetta gelatinosa della marmellata. La mela pink invece, più soda e dura, ha conservato la forma dei dadini, consistenti in bocca un po' come dei canditi morbidi. Il ginepro dà una freschezza difficile da descrivere: provatela, potrebbe essere ottima anche in abbinamento a pecorini stagionati e carne di maiale.
