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Liquore Alchermes fatto in casa

da butter_fly il 06 feb 2009 14:01


solo io sono affezionata a questo liquore, caro a' Medici, oppure c'è qualche altro appassionato? :D
mi sono cimentata nell'alchermes perché leggendo le etichette di quello in vendita trovavo solo infusi di acqua e zucchero con alcool e sostanze chimiche tipo "E...". alla fine mi son dovuta piegare all'evidenza di non trovare un colorante rosso decente e ho dovuto aggiungere l'E122 per farlo diventare rosso, ma in origine si utilizzava (e si utilizza ancora per alcuni usi) la cocciniglia, derivata da un orrendo insetto. comunque tutto il resto è naturale, e il risultato è strepitoso. riporto la ricetta originale tratta dal petroni con le mie modifiche dovute alla reperibilità degli ingredienti messe fra parentesi.

Immagine


LIQUORE ALCHERMES


Alcool puro: gr. 600
Zucchero: gr. 600
Acqua di rose: gr. 100 (oppure aroma naturale di rosa diluito in poca acqua)
Cocciniglia: gr. 10 (oppure E122 dosato a occhio e aggiunto solo alla fine)
Cannella: gr. 10
Coriandolo: gr. 10
Macis: gr. 3
2 chiodi di garofano
Anice stellato (fiori): gr. 2
10 granelli di cardamomo
la scorza di un'arancia
mezza stecca di vaniglia

Tagliate a pezzi la vaniglia e pestate nel mortaio tutte le restanti spezie. Mettete tutto in un vaso di vetro con coperchio o in un bottiglione, quindi versate l’alcool e 300 gr. d’acqua. Tappate e lasciate in infusione per circa 2 settimane, scuotendo un paio di volte al giorno. Sciogliete a freddo lo zucchero in mezzo litro di acqua e aggiungetelo agli altri ingredienti. Agitate bene e tenete in infusione ancora per una settimana. Passato questo tempo filtrare il liquore con un apposito filtro di carta e infine aggiungete l’acqua di rose.


da calvin il 06 feb 2009 14:45


Supera gli zero gradi alcolici?
Allora "divento fan" anch'io.....

Comunque, a quanto pare, il colorante E120 (magari il 122 ne è una variante) "è" proprio la cocciniglia essiccata e tritata (questo trattamento mi sembra "abbastanza orrendo")...

http://blog.bar.it/2007/01/dalla-cocciniglia-il-rosso-alchermes/

http://it.wikipedia.org/wiki/Dactylopius_coccus

Una sola domanda. Ma sul finire del 400 avevano già scoperto il Messico ed era già avviato un fiorente traffico di "E120" dalle Americhe??? :shock: :shock:

da butter_fly il 06 feb 2009 15:07


non oso cliccare su quei link :lol: non subito dopo pranzo :lol:
ho provato a cercare anche l'E120 ma non l'ho trovato. per fortuna :shock:

dunque il liquore ha origini arabe, quindi magari la bestia (se non la stessa, una simile) viene da lì...

e comunque sì: la gradazione alcoolica non la conosco, ma supera di gran lunga lo zero 8)


da calvin il 06 feb 2009 15:35


Hai mai bevuto un "Campari"? Hai bevuto la cocciniglia.... 8) 8)

Comunque mi è appena venuto un "flash orrendo"....

Alessando de Medici, che sorseggia un "Negroni sbagliato" cantando "Let it be" ad Amanda Sandrelli..... :shock: :shock: :shock: :roll:

PS
I link non sono poi così "terribili", dai... li puoi anche vedere dopo pranzo...

da butter_fly il 06 feb 2009 15:45


li ho già visti: non ho resistito :roll: comunque non è mai morto nessuno a bere quella roba, altrimenti il mondo sarebbe finito ai tempi dei Medici :lol:


da calvin il 06 feb 2009 16:01


Infatti..... è "cucina molecolare medioevale" ....

Cocciniglia destrutturata in estratto alcoolico

da montefollonico il 08 feb 2009 21:58


Il liquore nella ricetta originaria, si può trovare ancora presso l'officina della farmacia di santa Maria Novella.
Occorre la cocciniglia :roll: . Tempo addientro usavano il pericoloso E123. L'iquore indispensabile per l farcia della Zuppa Inglese.
Colora tanto bene i dolci....ma personalmente il sapore non mi "sonvolge", più di tanto.

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