Che poi ho modificato così
http://senzapanna.blogspot.com/2006/09/ ... zilla.html
Come per la versione tradizionale sono partita dalla ricetta di Piggi di coquinaria:
"Per 6 persone si prende una bella arzilla di 1 kg e 1/2, gia' pulita e si mette in un bel tegame con acqua salata fredda (io ci aggiungerei anche un po' di carota e un pezzo di sedano) e si lascia bollire per un paio d'ore.
Intanto che l'arzilla insaporisce il brodo, in un altro tegame fate un soffritto con olio extravergine e carote, sedano, alici, aglio, prezzemolo, appena sfrigge ben ben aggiungete 5 o 6 pomodori casalini belli sfranti con la forchetta, (oppure una decina di perini, o di quelli piccoli a ciliegia, insomma quelli che avete per casa, alla peggio vanno bene pure du' pelati co 'na spruzzata de conserva). Prendete poi un bel broccolo romano di quelli verdi appuntiti, tagliate tutte le cime come se fossero piccoli alberelli da presepe e aggiungete al soffritto quindi aggiungete subito il brodo di arzilla, regolate di sale e pepe e fate riprendere per bene il bollore, quando il broccolo e cotto mettete in pentola un 300 gr. di spaghetti spezzati (circa 3 cm) e portate a cottura. "
Questa la ricetta originale. Io ho preso l'arzilla che normalmente si serve come secondo condita con olio e limone e l'ho tritata al coltello con un po' di verdure del brodo.
Ho preparato un po' di pasta acqua e farina (semola rimacinata di grano duro, 5% di farina 00, acqua la metà del peso delle farine), l'ho impastata a lungo e fatta riposare almeno 30 minuti. Poi l'ho tirata non troppo spessa perchè a me la pasta "callosa" non piace.
Con la farcia ho fatto un tortello gigante che ho poggiato su un po' di crema di broccoli (ho frullato i broccoli cotti) e decorato con alcuni raggi dell'arzilla, infarinati e fritti a 170°C fino quando erano dorati e croccanti.
Con il resto della farcia ho fatto dei raviolini che ho cotto nel brodo di arzilla e broccoli al posto degli spaghetti spezzati della ricetta originale.
In entrambi i casi il sapore era buono, la tristezza non mi è passata, ma mi sono rilassata.
Forse un po' di vino avrebbe completato il piatto, ma cosa ci si beve sopra non lo so.
Per chi non lo sapesse l'arzilla è la razza.