mai cucinato. l'ho mangiato una volta sola, e se la memoria gustativa non m'inganna lo vedrei bene per una ricetta agrodolce, tipo maiale al tamarindo, o pollo... provato a cercare in internet?

Si ho cercato in internet, ma hio trovato solo ricette etnico-vegane che non mi convincono più di tanto, mi sembrano un po' tute tipo "pappone"
...quella del maiale è una buona idea.
Adesso ci penso

Tanto stanno bene anche nella fruttiera assieme alle sorbe, le carrube le zucche ed i ricci...

Questa è dalla cucina Italiana....
Braciole di cervo al tamarindo
http://www.lacucinaitaliana.it/default. ... 4169&dcx=1

capohog ha scrittoTanto stanno bene anche nella fruttiera assieme alle sorbe, le carrube le zucche ed i ricci di mare...

quelli che hai pescato insieme ai lampredotti? bob, il tuo link non funziona: mi dà errore

Boh? A me la apre perfettamente
Comunque, digita "Cucina Italiana" in Google, vai al sito, e cerca tra "ricette" digitando la ricerca "tamarindo". C'è solo quella.

INGREDIENTI


8 braciole di cervo - 12 baccelli di tamarindo - vino bianco - olio d'oliva - sale Preparazione


Pulite le braciole di eventuali scarti o parti grasse, sistematele in una pirofila, in un solo strato, irroratele con mezzo bicchiere di vino bianco, coprite il recipiente con un foglio di pellicola e mettetelo in frigorifero, lasciando marinare le braciole per 24 ore. Al momento di usarle, scolatele dalla marinata, asciugatele con un doppio foglio di carta assorbente da cucina, quindi passatele in padella, in un filo d'olio caldo, facendole cuocere, a fuoco medio alto, per un totale di 12' circa, girandole una volta sola e sfumandole con mezzo bicchiere di vino: alla fine dovranno rimanere leggermente rosate all'interno. Salatele e tenetele in caldo, già sistemate nel piatto da portata. Trasferite il loro fondo di cottura sul fuoco, unite ancora un dito di vino, aromatizzate con il tamarindo sgusciato dai baccelli e lasciate sobbollire finché il sugo si sarà ridotto a salsina sciropposa; versatela sulle braciole tenute in caldo e servite subito, volendo insieme con patate arrosto, o purè di verdure.


VINO
Teroldego Rotaliano Carmignano rosso Rosso Barletta

ahhh risolto: per accedere all'archivio occorre essere registrati

Bob ha scrittoINGREDIENTI


8 braciole di cervo - 12 baccelli di tamarindo - vino bianco - olio d'oliva - sale Preparazione


Pulite le braciole di eventuali scarti o parti grasse, sistematele in una pirofila, in un solo strato, irroratele con mezzo bicchiere di vino bianco, coprite il recipiente con un foglio di pellicola e mettetelo in frigorifero, lasciando marinare le braciole per 24 ore. Al momento di usarle, scolatele dalla marinata, asciugatele con un doppio foglio di carta assorbente da cucina, quindi passatele in padella, in un filo d'olio caldo, facendole cuocere, a fuoco medio alto, per un totale di 12' circa, girandole una volta sola e sfumandole con mezzo bicchiere di vino: alla fine dovranno rimanere leggermente rosate all'interno. Salatele e tenetele in caldo, già sistemate nel piatto da portata. Trasferite il loro fondo di cottura sul fuoco, unite ancora un dito di vino, aromatizzate con il tamarindo sgusciato dai baccelli e lasciate sobbollire finché il sugo si sarà ridotto a salsina sciropposa; versatela sulle braciole tenute in caldo e servite subito, volendo insieme con patate arrosto, o purè di verdure.


VINO
Teroldego Rotaliano Carmignano rosso Rosso Barletta

Ok grazie, se incontro un cervo per strada mi faccio prestare un paio di braciole

Adesso ti spiego.
Nelle case, a piano terra, ci sono dei buchi, in genere con un vetro davanti. Ora, se ne vedi qualcuno in cui si intravvede della carne, non è la casa di Hannibal, ma un posto dove, (per puro divertimento),la vendono.
Prova a chiedree se ce l'hanno.
Si chiamano "negozi di macelleria".
Poi, ce ne sono altri, molto molto grossi, dove, sempre per divertimento, vendono un po' di tutto. Lì, ce l'hanno quasi sicuramente.

(non so se è vero,ma Dio come mi sono divertito....... )

Bob ha scrittoAdesso ti spiego.
Nelle case, a piano terra, ci sono dei buchi, in genere con un vetro davanti. Ora, se ne vedi qualcuno in cui si intravvede della carne, non è la casa di Hannibal, ma un posto dove, (per puro divertimento),la vendono.
Prova a chiedree se ce l'hanno.
Si chiamano "negozi di macelleria".
Poi, ce ne sono altri, molto molto grossi, dove, sempre per divertimento, vendono un po' di tutto. Lì, ce l'hanno quasi sicuramente.

(non so se è vero,ma Dio come mi sono divertito....... )

Oh grazie, se non ci fossero i vecchi e saggi come te ad insegnarmi le cose

non è vero, ma mi sto divertendo un casino anche io

intendo, non è vero che tu sia saggio

Vabbè. Tagliamo la testa al toro (non tu, ti piaceresse.... )

Pivla.

Bob ha scrittoVabbè. Tagliamo la testa al toro (non tu, ti piaceresse.... )

Pivla.