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Pudding

da Avvomarco il 11 set 2009 16:07


Una delle poche cose da salvare della cucina inglese (forse anche perchè pochi sono i piatti di tale non certo rinomata cucina) è, a mio parere, il pudding. Attenzione però, parlo del pudding dolce di pane, non i quelli salati (orrore!) o di quelli tipo gelatine/mousse, parlo, per dirla all'inglese del bread and butter pudding.

Ne ricordo uno in particolare mangiato a londra qualche anno fa che era strepitoso ed era un summer pudding, fatto cioè con i frutti di bosco.

Ho giracchiato un pò su internet e ho preso alcune ricette italiane (non avevo voglia di fare le conversioni con le unità di misura inglesi) e l'altra sera, seguendo la ricetta che mi sembrava la migliore, ho provato a farlo, utilizzando in particolare le fette del pan brioche del mulino bianco.

Risultato discreto ma non eccelso, anche perchè qui è facile scivolare nello stucchevole se le dosi dello zucchero non sono corrette, così come il ribes che ho messo dentro (insieme a lamponi e pesca che altro non avevo) non mi ha entusiasmato.

Avete qualche ricetta sicura o qualche consiglio per la realizzazione di tale dolce? Anche se temo che in Italia non sia un dolce molto in voga....

da capohog il 11 set 2009 16:17


Per il summer pudding (dolce che mi piace tantissimo), uso del pane a cassetta intero, che taglio a fette alte ca 3 mm, fodero degli stampini individuali.
Metto i frutti di bosco a cuocere con circa un terzo del peso di zucchero semolato (dipende dal grado di dolcezza che vuoi)e due/tre dita di porto , faccio cuocere poco ottenendo un composto tipo marmellata liquida. Quando è stiepidita la preparazione aggiungo un foglio di gelatina e comincio a riempire gli stampini avendo cura che il pane a cassetta s'imbibsca uniformemente del sugo. Copri lo stampino con un disco di pane a cassetta e schiaffi in frigo qualche ora. Sforma e servi con panna liquida

96 cubic inch of good vibs

da Avvomarco il 11 set 2009 16:33


Dunque, come detto ho usato il pan brioche che non è male ma un pò si sente come sapore e siccome le fette sono molto spesse ho dovuto dividerle in due. Proverò con comune pane in cassetta.

Non ho usato gelatina, nè porto, ma un pò di brandy, però secondo me la ricetta diceva di usare troppa acqua per far bollire i frutti di bosco e alla fine, colandoli, mi è venuto fuori un bicchiere abbondante di liquido....

da Bob il 11 set 2009 17:59


Posso lievemente dissentire sulle premesse?
Io ero uno di quelli che consideravano la cucina inglese (già mi sentivo OT nel definirla "cucina") buona solo per gli animali da cortile.
Poi, ho passato qualche giorno da una mia carissima amica nei dintorni di Londra, appassionata di cucina, che mi ha nutrito con piatti tipici della tradizione inglese, e, obtorto collo, ho dovuto ammettere che, in molti di essi, c'era parecchio da apprezzare (costo proibitivo delle materie prime a parte). Non pretendo ora di essere un esperto di cucina inglese, ma certamente ne ho avuto un variegato e gradevole assaggio.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Avvomarco il 14 set 2009 09:38


Bob ha scrittoPosso lievemente dissentire sulle premesse?
Io ero uno di quelli che consideravano la cucina inglese (già mi sentivo OT nel definirla "cucina") buona solo per gli animali da cortile.
Poi, ho passato qualche giorno da una mia carissima amica nei dintorni di Londra, appassionata di cucina, che mi ha nutrito con piatti tipici della tradizione inglese, e, obtorto collo, ho dovuto ammettere che, in molti di essi, c'era parecchio da apprezzare (costo proibitivo delle materie prime a parte). Non pretendo ora di essere un esperto di cucina inglese, ma certamente ne ho avuto un variegato e gradevole assaggio.


Mi riferivo alla cucina media inglese, quella fatta dall'inglese medio per intenderci, che è abbastanza terribile. Poi ci sono le dovute eccezioni e non si discute, ma se noi (intendo popoli mediterranei e latini in genere) ci stiamo un pò imbarbarendo in fatto di cucina, gli inglesi che spesso aprono una scatola e ne riscaldano il contenuto mangiando sul divano mentre guardano la televisione sono certo campioni....

Quello che trovo molto interessante dell'Inghilterra in fatto di cucina è che avendo subito tantissime contaminazioni per via della forte immigrazione presente da anni di popolazioni delle ex colonie, non hanno preconcetti (come spesso noi) nell'uso di materie prime davvero varie e che lì (intendo soprattutto Londra) si trovano davvero facilmente.

Comunque sai quale è la loro battuta sulla cucina nazionale?? Che è quella indiana e infatti il numero di ristoranti indiani è davvero notevole....

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