UN tempo era più facile.
Le nostre nonne avevano una credenza con dentro frutta e formaggi, pane e uova
Lasciando un pezzetto di pasta del pane questo veniva attaccato da lieviti esogeni (tipo quelli della buccia della frutta)
Si formava così una pasta acida che era ottima da reimpastare con nuova farina e h2o.
Oggi di esogeno si trova facilmente lo smog e normalmente la pasta marcisce
la cosa migliore è trovare qualcuno che la ha e farsene dare un pezzetto, se cmq vuoi provare:
Impasta normalmente la pasta per la pizza o per il pae, tienine un pezzetto, mettila in una tazza, aggiungi un po' d'h20, mesola bene finoad ottenere una cosa molliccia, mettila in frigo (i lieviti si sviluppano più lentamente e forse raccatta qualcosa di decente)
dopo qualche tempo (un paio di gg?) questa pasa dovrebbe essere cresciuta molto, se così è potrebbe anche avere un profuno invitante, se così è hai avuto un gran c., se così non è butta e riprova.
La pasta va poi usata al posto del lievito, la lievitazione rispetto al lievito di birra è più lenta.
Impasti e stacchiun pezzetto che rimetti in frigo, se non impasti per un paio di gg dovrai cmq rinnovare la pasta aggiungendo un po' di farina e h2o per nutrirla, impasti e butti via metà....
p.s. molto più preciso dime il libro delle sorelle Simili (eminenze della panificazione) "Pane e roba dolce"
buon divertimento