Bob ha scrittoIl problema è cosa conti di farci.
Se solo scaldare, o anche cucinare, o addirittura se è l'unico forno della casa. Variando le prestazioni e i volumi, variano i prezzi.
capohog ha scrittoHo da una vita un microonde anzi sono già al secondo, attualmente ho un whirlpool e lo uso pressocchè quotidianamente.
A parte riscaldare piccole quantità di cibo ci cucino normalmente un tot di cose.
Pesce al cartoccio (cartoccio di carta of course)in 5/6 minuti, diminuisco i tempi di cottura delle minestre di verdura, faccio degli ottimi sformatini. Fondi il cioccolato per una rapida salsa per il gelato, fondute etc. Qualunque cibo ricco di umidità è adatto ad essere lavorato al micronde. Il mio modello (non ricordo il prezzo era fascia media tanti anni fa) ha una serie di funzioni aggiuntive che ritengo pressochè indispensabili per integrare la cottura a micronde come il forno tradizionale ad aria (per piccoli arrosti od anche torte, non accendi il forno grande con evidenti risparmi energetici), il grill (che essendo ad infrarosso è però sempre deboluccio) ed il crisp con apposito piatto che uso per pizzette d'aperitivo, veloci mozzarelle in carrozza e simili. So che ne fanno anche con funzione vapore (forse).
Io lo trovo utilissimo, basta mettersi a giocarci un po'
Zolletta ha scrittoCuriosando sul web sono incappato in alcuni siti che affermano che la cottura al microonde altererebbe la struttura molecolare dei cibi tanto da renderli cancerogeni... a me sembra un pò assurdo. Chi ne sa di più?
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