Comperate (notate il verbo) dal vostro panettiere un chilo di pasta di pane. Ora, amalgamateci con pazienza, forza e costanza, un 150 gr. di strutto. Mi raccomando, più amalgamate, meglio viene.
A parte, tagliate a dadini circa 350 gr. di salsiccia napoletana (50% dolce, 50% piccante) e 350 gr. di provolone (50% dolce, 50% piccante). Dovete mescolarli nella pasta. Per evitare una fatica notevole, suggerisco di fare una lastra della pasta, versarci sopra a pioggia il dadolame, indi richiudere e cominciare a pastrugnare fino a farne una massa omogenea.
Passate con un filo di strutto le pareti di uno stampo da ciambella piuttosto grosso, e metteteci il filone di pasta ad anello, tenendo presente che si gonfierà mica male. Sulla superficie, fissate fino a metà 4 uova, chiudendole con una crociera di pasta. Infilate in forno, e cuocete a fuoco medio sino a doratura.
La ricetta prevederebbe tutto piccante, per il ripieno, ma io vi suggerisco il fifty-fifty.
Ufficialmente, bisognerebbe mangiarlo freddo. Caldo è una favola.
"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"
L'ho appena rifatto, e mi sono accorto di aver dimenticato, nella ricetta, un passaggio importante. Dopo aver preso la pasta di pane, dovete incorporarci un dado di lievito di birra, e dovete lasciarla gonfiare in luogo tiepido per almeno un'ora e mezza (o più). Solo dopo, incorporate salame ecc.... Ho fatto un paio di varianti, e il risultato mi è piaciuto asai. A) ho diminuito la pasta di pane: 800 gr per quanto sopra. b) Cottura in forno: i primi dieci minuti a 130-140 gradi. Poi, 10 minuti a 200, poi il resto (circa altri 30-40, ma va bene ad occhio, fino alla bella doratura), a 180. Migliora sia la cottura che la doratura.
"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"