quote="silbusin"]Riporto un'iniziativa del buon Nicola, letta sul giornale.
"IL PRANZO DELLA DOMENICA".
“Che si fa domenica?”. Forse per risposta alla diffusione del “brunch”, che non ci appartiene né per cultura né per tradizione, forse per un recupero della memoria, forse per una vena di nostalgia per la *tavola del dì di festa*, da fine settembre ecco la proposta del “Pranzo della Domenica”:
fulvia ha scritto va riprendersi un brand che era costretto ad uscire dalla città per consumare il rito del pranzo domenicale
primus ha scrittofulvia ha scritto va riprendersi un brand che era costretto ad uscire dalla città per consumare il rito del pranzo domenicale
minchia come parli tecnico
ma perchè rompere le palle a costoro che la domenica decidono di andare fuori porta per il pranzo, chessò magari nel pavese, chessò magari tra pavia e certosa, chessò magari da un cuoco figo della madonna
primus ha scrittoma perchè rompere le palle a costoro che la domenica decidono di andare fuori porta per il pranzo, chessò magari nel pavese, chessò magari tra pavia e certosa, chessò magari da un cuoco figo della madonna
SOLTUS ha scrittoQuindi questa iniziativa non vedo come possa disturbare te !!
chessò magari anche nel pavese, chessò magari a Vigevano, chessò magari da una fanciulla dalla belle guanciotte:D[/quote]
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