Già....siete paurosamente OT......da un pezzo....che figure che facciamo , con la giovane mangiona..... .quando si parla di vino e di OLIO....si fatica, poi chissà che pensa...........e ci fanno fare corsi e consorsi... .
Una piccola precisazione sul pullulare di corsi, degustazioni, percorsi, stage, eccetera....NON DICO NIENTE...tento di resistere....un saluto....Monty

montefollonico ha scrittoGià....siete paurosamente OT......da un pezzo....che figure che facciamo , con la giovane mangiona..... .quando si parla di vino e di OLIO....si fatica, poi chissà che pensa...........e ci fanno fare corsi e consorsi... .
Una piccola precisazione sul pullulare di corsi, degustazioni, percorsi, stage, eccetera....NON DICO NIENTE...tento di resistere....un saluto....Monty

no, non resistere caro monty. per diretta esperienza so che è sempre utile delineare l'utilità di alcuni corsi, le bufale di altri: la giovane mangiona che è contenta di quella specie di corsificio che fa cucina e percussioni ha il diritto di farsi dire come non buttare via i soldi.
ma ormai 180.000 delle vecchie lirette non spaventa più nessuno.
questo è il dramma.
un abbraccio.

oK.SIL...OK...bisognerebbe parlare ore...perchè è difficile parlarne...
Vi è un proliferare di corsi e lezioni inogni parrte di Italia..certo forse psosono servire....sicuramente alle tasche di chi li organizza...sopratutto per lo studio dell'olio. Ritengo che sia una cosa difficlissiam poterli riconoscere coem dice la nostra amica mangiona...... piu facile l'abbinamentom, la lettura dell'etichetta, importantissima, conoscere le normative di produzione, conoscere lle varie cultivar presenti i Italia, ma er questo non occorre un corso.....basta leggere da casa....
l'assaggio invece è difficilissimo....e per nient epiacevole...tante che l'olio si sputa...quindi meglio assaggiarlo con semp0lici pietanze....Consiglio quindi per chi vuole iniziare di cominciare a leggere...prepararsii sulle cultivar, regolamentazioni eccetera....da casa....comodamente eppoi andare esempio da Tano....e cominciare a degustare,,,, andare amanifestazioni,,,ma non a corsi...sperimentare sperimentare sperimentare, viaggiare....se venite per il ponte dei santi nella città coordinatrice dellle citta degli oli extravergini...vi farò provare senzazioni splendide......senza fare corsi...ma ricerca sperimentazioni,, degustazioni, rigorosamente senza musica, perche il il gusto e l'olfatto nonche la vista sono distratte dai suoni anche celestiali....occorre concentrasi al massimo,,anche quando si mangia....e beve...avete vicno la liguria ..IL LAGO DI GARDA....c'è tanto buon olio anche li..provate e riprovate..leggete..ma niente e sterili ed inutili corsi.....spero di avere portao un contributo....una bella fettunta a tutti....Montefollonico

al di là della terribile punteggiatura (ferma l'apecar lungo il bordo della strada e correggi almeno le parole staccate, diavolo di un monty) hai perfettamente ragione. il ragionamento non fa una grinza.
vogliamo vedere quando arriva il primo che dice: ma, nonsonodaccordo

montefollonico ha scrittoRitengo che sia una cosa difficlissiam poterli riconoscere coem dice la nostra amica mangiona...... piu facile l'abbinamentom, la lettura dell'etichetta, importantissima, conoscere le normative di produzione, conoscere lle varie cultivar presenti i Italia, ma er questo non occorre un corso.....basta leggere da casa....

Ciao, esistono dei siti validi dove poter leggere qualcosa di ben fatto e farsi così un po' le basi di quelle conoscenze che sicuramente ci mancano per poter apprezzare i nostri olii ?

Davide

eccomi....tuttora non so consigliarti un sito....abbi pazienza qualche giorno in modo che mi possa documentare.......un saluto Montefollonico

silbusin ha scritto

kinggeorge ha scritto

alberto ha scrittopeccato Stellina sia partita con un altro...

Io non sono partita con un altro.....Io sono qui con TANTI altri.........