CACAO, cacao, ancora cacao. A poco più d'un anno dal piatto forte delle Olimpiadi, Torino punta sui dolci con CioccolaTò, dieci giorni - dal 2 all'11 marzo - tutti dedicati al cibo degli dei.
Epicentro della festa maròn - come direbbe l'astigiano Paolo Conte - la rinata piazza Vittorio Veneto, il grande rettangolo recentemente pedonalizzato che affaccia sul Po e che l'orgoglio torinese definisce "la più grande piazza porticata d'Europa".
Sei le aree allestite per la bisogna, in questa quinta edizione della kermesse: la Piazzetta del mercato, la Piazzetta dei mercanti, la Piazza delle botteghe, la Piazza del teatro, l'Esedra della sapienza, l'Esedra delle sorprese. Come si arguisce da questi nomi, si farà molto altro oltre a comprare e mangiare: la città del Salone del Gusto, di Slow Food, di Eataly (il più grande supermercato mondiale di cibi di qualità, aperto da poco), della cultura, di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma (nel 2007), di Torino Capitale Mondiale del Design (nel 2008) non poteva non incrociare pancia e mente, lingua e orecchie.
da http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni ... cacao.html