silbusin ha scrittoCelo.
Tu non hai però gli auguri che il grande Gualtiero e Signora mi hanno mandato a Natale....
cicca cicca bum.
ciao alpino!
un abbraccio.
silbusin ha scrittoMAX61° ha scrittogobbaccio ha scritto
LA MAX 61°
Credimi Max è MOLTO migliorato: adesso non fa più le puzze in ascensore.
Sgnao!
silvano
MAX61° ha scrittoPassando ad altro- Tu che celo hai, se già l'hai letto, oltre agli auguri ed autografo, che mi dici al riguardo?
Auguri ex novo
LA MAX 61°
silbusin ha scrittoMAX61° ha scrittoPassando ad altro- Tu che celo hai, se già l'hai letto, oltre agli auguri ed autografo, che mi dici al riguardo?
Auguri ex novo
LA MAX 61°
Per adesso ti dico che la copertina è nera e che "La bellezza e la perfezione non si fanno capire e amo la cucina come pura forma d'arte. Cucinare non è la mia ambizione, è un modo per esprimermi."
Sono 13 difficili ricette e una serie di considerazioni che vanno un attimo meditate.
Cosa vuoi sapere in particolare?
ciao.
silbusin ha scrittoNon difficili nel banale senso della preparazione, ma nell'interpretazione. Prendi le quattro paste: le può fare Marchesi. Te lo vedi se invito a cena laMax61 e gli presento le quattro paste? Mi dà un calcio nel kulo come i muli del suo Btg....
Cmq ne riparliamo con più calma.
ciao
MAX61° ha scrittoIn questi ultimi periodi non so più cosa mangiare. Sono saturo: di idee e di voglie. Ho mangiato in ristoranti di diversa estrazione e conto, ma nessuno (compreso Villa Crespi...anzi) mi ha soddisfatto. Ho trovato elaborazioni sofisticate ma.......come si dice.....dentro il fodero il violino non c'era più. Anche gli stessi elementi base (verdure-pesci-carni) mi sembrano fiacchi, spenti più del solito. I cuochi tanto sbandierano la qualità delle materie prime.Beh! Io, tutta questa grande qualità non la vedo proprio più o molto raramente.
Stroliga ha scrittoMAX61° ha scrittoIn questi ultimi periodi .....
inizio OT: una bella pulenta e sgrassa (trad: polenta e panna) mangiata davanti al camino dopo una bella camminata nei boschi
fine OT
AUGURI per un godurioso 2007
alberto ha scrittoA me hanno regalato il libro di Cracco.
Mostruoso. Quell'uomo ne sa 10 più del diavolo.
wineless ha scrittoPoche aree protette possono vantare una ricchezza faunistica come quella del Parco naturale delle Alpi Marittime.
La specie più facilmente osservabile, soprattutto al mattino presto e alla sera, è il camoscio. Il popolamento di questo animale, che può contare su circa 4500 esemplari, se considerato in rapporto alla superficie è uno dei più consistenti delle Alpi.
Lo stambecco, reintrodotto per volere di Vittorio Emanuele III negli anni Venti, dalla ventina di capi provenienti dal Gran Paradiso è passato a oltre 500 esemplari, che possono essere ammirati da distanza ravvicinata soprattutto in periodo primaverile.
Altri ungulati presenti nel Parco sono il capriolo, il cinghiale, animali più schivi e difficili da osservare anche per il tipo di ambiente che abitualmente frequentano: il bosco.
Nell'estate è possibile l'incontro con il muflone e le T.D.A.C. provenienti dal vicino Parco del Mercantour.
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