Ciao a tutti
E' il primo intervento in assoluto che faccio sul forum ma vorrei fare alcune considerazioni sul menù del Prato Gaio. Ero presente al pre-pranzo e quasi sicuramente l'inserimento del riso alle erbe selvatiche è la conseguenza di una mia espressa richiesta fatta a Giorgio quel giorno.
frequento il locale ormai da anni e avevo già assaggiato questo piatto e vi assicuro che è uno dei migliori risotti che abbia assaggiato in vita mia. Molto delicato e profumato grazie alle erbe di collina: nei periodi migliori ne vengono usate anche una ventina di tipi diverse.
Non credo poi che i marubè di riso possano dirsi un doppione del primo: sono piccole frittelline di riso e in quantità NON industriale. Qualcosa quindi di molto diverso. Ma vogliamo cambiarlo, magari con la pancetta? A me va benissimo.
Guardando il menù ho avuto l'impressione che Giorgio abbia fatto qualche salto mortale per mantenere il prezzo a 40 €.
I due antipasti sono quelli tipici, sempre presenti nel suo menù. Del riso ho già detto e anche la pernice di manzo (stufata, gente, non LESSATA: lo stufato e il brasato sono cose che da noi nel pavese si mangiano anche tutto l'anno) c'è molto spesso. E anche la polenta la si mangia anche ad Agosto!
Concordo con deidre che diceva che l'abbassamento del prezzo rispetto al prezzo medio del locale ha portato, non ad una cadutà di qualità (questo mai, al Prato Gaio) ma ad una "banalizzazione" della proposta. Anche il dolce è un'altro dei piatti fissi del locale da anni.
L'idea di alzare il prezzo ma non portarlo oltre i 50€ mi trova d'accordo.
Potremmo però perdere qualche commensale.
Le due alternative per il secondo hanno però secondo me, ognuna un inconveniente: il collo d'oca, per quanto eccezionale potrebbe non essere gradito a tutti e il baccalà ci costringerebbe a passare ad un vino bianco, scartando il rosso fermo. Nonostante per me il baccala sia una delle migliori proposte del locale, e comunque sempre "tipico" della zona.
Sinceramente a me piacciono entrambe le alternative, forse con una leggera preferenza al baccalà (da sempre un mio pallino).