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Cibo di Carta

da scogghi il 20 set 2011 15:29


ALBERTO CASIRAGHY

Cibo, poesia e arte nelle edizioni Pulcinoelefante


24 settembre – 23 ottobre 2011
Museo della stampa di Lodi

Inaugurazione venerdì 23 settembre ore 17.30

a cura di Andrea Tomasetig


A giugno del 2010 le edizioni Pulcinoelefante hanno festeggiato 8.000 titoli pubblicati (“8.000 formiche” li ha immaginati Emilio Isgrò, autore del volumetto col numero tondo); in mostra l’ultimo libriccino stampato ad agosto 2011 indica quota 8.375. Non era retorico il riferimento di Vanni Scheiwiller al “panettiere” Alberto Casiraghy come “l’unico editore che stampa in giornata”. A pochi mesi dal trentennale dell’attività dello stampatore brianzolo, iniziata nel lontano 1982, la mostra realizzata a Lodi pesca nel suo sterminato catalogo, offrendo una selezione di 80 opere all’insegna di cibo, poesia e arte, con particolare attenzione alla produzione inedita più recente, che si segnala per il felice stato di grazia, le continue invenzioni grafiche e tipografiche e la qualità delle collaborazioni.

La mostra - curata dal libraio antiquario milanese Andrea Tomasetig nell’ambito della seconda edizione di Cibo di carta - è realizzata dalla Provincia di Lodi e dal Sistema Museale Lodigiano, in collaborazione con il Museo della stampa di Lodi e con il sostegno di UniCredit e UniCredit Leasing. L’esposizione, allestita nei suggestivi spazi del Museo della stampa (è il più importante museo del settore esistente in Italia, aperto dal 2008), è suddivisa in tre sezioni.

La prima, intitolata “Cibo per la mente”, come il geniale vasetto con una manciata di caratteri originali di piombo ideato per l’occasione da Casiraghy, è la più ampia ed è naturalmente dedicata al tema del cibo, declinato nelle innumerevoli possibilità della parola scritta (aforismi soprattutto, poesie, ricette vere e ricette letterarie) e della forma libro, fino alle scintillanti invenzioni dei libri-oggetto (dal martello di Munari per “torroni impossibili” alla “ricetta con osso buco” che fa il verso a Montale, dalle pagine stampate come la pasta del gorgonzola alla raspadüra lodigiana allegata in bustina in forma di scaglie di carta con le nove lettere della parola impresse a secco). Tra i tanti autori e artisti presenti citiamo Alberto Capatti, Gillo Dorfles, Gualtiero Marchesi, Arturo Schwarz, Mario De Biasi, Alberto Rebori, Fabio Sironi.
La seconda sezione “Amici scrittori e artisti” vede una carrellata di firme che hanno accompagnato negli anni lo stampatore di Osnago. Prima tra tutti Alda Merini, il sodalizio umano e intellettuale più antico e fruttuoso con oltre mille libriccini stampati insieme, e poi Ambrogio Borsani, Guido Ceronetti, Pietro Ingrao, Emilio Isgrò, Vivian Lamarque, Ottiero Ottieri, Fernanda Pivano, Sebastiano Vassalli.
La terza sezione “La tipografia è un’arte” è insieme un omaggio alla tipografia, ai suoi maestri, alla bravura di Alberto Casiraghy e al luogo che ospita la mostra. Il Museo della stampa è infatti il coprotagonista della mostra, accresce il fascino dei libri esposti e questi, a loro volta, contribuiscono a valorizzare lo straordinario insieme di centinaia di macchine d’epoca perfettamente funzionanti.

I volumetti esposti sono nella loro classica veste: testi composti a mano con i caratteri di piombo, otto pagine stampate a mano con una vecchia macchina piana Nebiolo in una tiratura bassissima oscillante tra le venti e le trenta copie, illustrati con opere grafiche originali o interventi d’artista e cuciti infine sempre a mano con ago e filo; spesso sono dispiegati nella loro interezza (copertina, testo, opera grafica, colophon) per permettere al visitatore di gustarli appieno. Tutti insieme confermano Casiraghy come il più originale stampatore italiano contemporaneo e per molti aspetti, nella sua molteplice veste di tipografo-grafico-poeta-editore-pedagogo, come il più vicino erede di Bruno Munari.

L’iniziativa si colloca all’interno della seconda edizione di Cibo di carta, che si propone di raccontare ogni anno, tra la provincia di Milano e Lodi, cinque diverse storie del cibo in Italia attraverso libri e carte illustrati. L’obiettivo è di giungere all’appuntamento dell’Expo 2015 (imperniata sull’alimentazione) con un solido programma culturale in tema già sperimentato e con un attivo Museo dell’Alimentazione, basato su alcune delle collezioni presentate.

L’apertura della mostra, arricchita di numerose attività collaterali (tra cui due presentazioni di edizioni Pulcinoelefante inedite a Sant’Angelo Lodigiano e a Comazzo), coincide con le Giornate Europee del Patrimonio (24 - 25 settembre) e con “Fai il pieno di cultura” (23 - 25 settembre), promosso dalla Regione Lombardia, e anticipa di pochi giorni il tradizionale appuntamento autunnale con la Rassegna gastronomica del Lodigiano (1° ottobre - 27 novembre).



Informazioni mostra
Inaugurazione della mostra: venerdì 23 settembre alle ore 17.30, con la presenza di Alberto Casiraghy.
Date apertura mostra: dal 24 settembre al 23 ottobre 2011 (Museo della stampa, Via della Costa 4, Lodi).
Orari: da lunedì a venerdì ore 9.00–12.00; sabato e domenica ore 10.00–12.00 e 15.00–18.00.

Informazioni al pubblico
Museo della stampa di Lodi – tel. 0371 56011
www.museostampa.org info@museostampa.org

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

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