Poi vi lascio a commentare, e non intervengo oltre, ma vedo che avete frainteso. Con le mie descrizioni degli intervalli di voto, io non intendevo che si dovesse poi descrivere la cosa, ma suggerire solo di riservare certi voti a situazioni estreme, tipo quella della presenza di carenze igieniche (ma potrebbe anche essere un allagamento, o la presenza di un rifacimento murario, o qualsiasi altra cosa: volevo evitare che si desse 2 0 3 a un posto solo perchè la radio era troppo alta.
Faccio inoltre notare che io non ho mai usato la definizione "cucina innovativa" ma la dicitura "tradizione unita ad innovazione", intendendo che, per meritare un 9 o un 10, non basta saper fare un ottimo brasato al barolo (voto 7 od
, ma occorre sapergli dare un tocco di classe in più, quel tocco che solo un grande chef sa dare, con la sua abilità di inventare e, perchè no, innovare. Se poi vogliamo chiamare le cose in modo diverso, a me sta bene, ma il succo era questo.
E, prima che lo chiediate voi, specifico meglio anche la questione del q/p. Io posso mangiare benissimo in un ambiente bellissimo, ben servito. 9-9-9(oggettivi,
ora). Poi, ci pago 300 euro.
Vorrei essere libero di fargli arrivare, se non un cappello arancio (o rosso), almeno uno giallo. Non ci torno, neppure dipinto.
Parimenti, mangio bene una cuicna casalinga e ben fatta in un'onesta trattoria di campagna, cibi semplici e genuini, con un servizio informale ma cortese, per 12 euro. 7-6-7 (parimenti oggettivi).
Vorrei che gli arrivasse molto di più del giallo.....