L'idea non è male, ma andrebbe definita un poco....
Dire "ti serve per andarci?" potrebbe essere riduttivo. Pensa a cosa è successo quando avevo proposto che il q/p andasse equiparato a "sei rimasto soddisfatto?". Apriti o Cielo....
Se ho capito bene, tu proponi un voto a.....? A cosa? Alla comprensibilità, o alla obiettività della recensione? O alla competenza che ne traspare? Guarda che non è ironico (
qui bisogna sempre specificare, in questo covo di piccoli Fanti....): sto davvero chiedendo chiarimenti.
Il fatto è che, a seconda del taglio che dai al tuo giudizio, varia il concetto di affidabilità del recensore.
Insomma, uno che di cucina non capisce nulla, può per altro essere affidabilissimo per quanto riguarda un giudizio collettivo. "Aho' nun ho capito gnente de quello c'ho magnato, ma ammazza s'era bbono....."
Così come, per esempio, io credo di essere affidabile sulle piccole rattorie, ma sicuramente incompetente sugli stellati. Insomma, vedo il rischio di ricadere in un nuovo livello di imprecisione.
A mio vedere, era - ripeto - significativa la frase che compariva (ora vedo che non c'è più) nel riquadrino del voto all'affidabilità.
"Sei stato in questo ristorante?" Per me, era una premesa indispensabile per il voto.