wineless ha scrittoah ho capito, quindi parli di un parametro di fantasia che auspicheresti di vedere implementato...
Non riesco però bene a comprendere come vorresti cambiare le cose!
Ora il q/p esprime proprio quello che intendi tu, il grado di soddisfazione del pranzo/cena, quanto si è ottenuto a livello enogastronomico in base alla cifra spesa.
Colore del q/p? Forse facciamo un po' di confusione no?
Ma scusa, di che fantasia stai parlando? E' una valutazione come un'altra. E, semplicemente, anzichè il colore al ristorante nel suo complesso, pensavo che potesse essere più facilmente recepibile un colore alla
soddisfazione del rapporto qualità prezzo. Ma basta anche un voto qualunque...E non sarebbe di conseguenza necessario che il q/p influisca nel
logoritmo....
Non è quello che andate cercando da sempre? Valutazioni il più possibile oggettive, dite sempre. E, con questo sistema, sarebbero ampiamente rispettate: dò un bel 4 all'ambiente, un 5 alla servizio, un 6 alla cucina, e un cappello blu al q/p. Che idea ti fai? Che è un postaccio, dove mangi giusto per nutrirti, ma dove lo fai con soddisfazione (probabilmente nella quantità e sicuramente nel prezzo, che tra l'altro, verifichi al volo). Dove trovi la "fantasia"? Trovo più fantasia nell'attribuire un'incidenza arbitraria del rapporto nell'algoritmo.
Insomma, gli elementi che derivano da cucina, ambiente e servizio sono immediatamente e oggettivamente rilevabili, ma avete notato voi stessi che, a volte, è difficile estrapolare "quanta" sia la soddisfazione dell'utente, cogliendo rilevanti discrepanze tra voti e recensione. Non è la prima volta, che accade!
Lo so che è diverso da quello che c'è ora, ma, come dicevo, è un mio vecchio pallino.