Informazioni e richieste relative al sito il Mangione e le sue iniziative. Consigli, proposte, suggerimenti su come migliorare il nostro sito. Questa sezione non sostituisce il canale per contattare lo staff de ilmangione.
57 messaggiPagina 2 di 3
1, 2, 3

da silbusin il 12 set 2006 10:51


Infatti. Il buono pasto nasce dall'esigenza dell'azienda di fornire secondo le norme del CCNL un "pasto" al dipendente.
Non potendo fisicamente dedicare un luogo interno, trasferisce all'esterno tale funzione con accordi decentrati.
Ci sono buoni pasto utilizzabili solo in un determinato ristorante, solo dai dipendenti dell'azienda, ecc.
Poi c'è il buono pasto inteso come "somma di denaro corrsipondente ad un pasto" che viene messo a disposizione del dipendente e di cui di fatto ne può fare quello che vuole.
E' normalissimo vedere negozi che accettano pagamenti in buoni pasto. Why not?
Dal punto di vista fiscale il valore del buono è rigorosamente conteggiato: non è un valore aggiunto per il dipendente, è un diritto.

da Macs il 12 set 2006 10:54


The Dude ha scrittoE se lavorassi anche di sera? Tipo turno 15-24 (l'ho fatto in passato) cosa dovrei dire al ristoratore? "Guardi che me li deve anche accettare di sera perchè sto lavorando"?


Se tu fossi stato attento, invece di chiacchierare con il tuo compagno di banco, avresti sicuramente notato nel mio intervento iniziale la ripetizione del termine "normalmente" che stava appunto a sottolineare la semplificazione del ragionamento per giungere ad una conclusione.

In caso di alvoro serale dalle 15 alle 24 basterebbere fornire al dipendente un ticket apposito.


Proviamo a fare un ragionamento:
in azienda esiste la mensa, quei dipendenti che a pranzo, per loro scelta (salto del pasto o panino portato da casa o pizza con gli amici) o per malattia o ferie, non usufruiscono del servizio, che fanno, tornano la sera per cenare in mensa?
Se il servizio di ticketing si pone come obiettivo la sostituzione del servizio mensa, che sostituisca il servizio mensa...

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da ilForchetta il 12 set 2006 10:56


Macs ha scrittoProviamo a fare un ragionamento...


Beh, adesso non esagerare. Fai quel che riesci.
Apprezziamo il gesto.

da Macs il 12 set 2006 10:58


alberto ha scrittoBeh, adesso non esagerare. Fai quel che riesci.
Apprezziamo il gesto.


Tu comincia con l'apprezzare il gesto dell'ombrello... :D

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da deirdre il 12 set 2006 11:28


alberto ha scrittoSei sicuro rosso2 che si possano utilizzare solo per il pranzo meridiano, nei giorni lavorativi, ecc ecc??? Non lo sapevo.

Tra l'altro molti supermercati li accettano, quindi il loro uso in tali esercizi è più che legittimo. Tanto è vero che è stipulata la convenzione.

In ogni caso, l'azienda ti dà la possibilità di spendere x euro in un esercizio convenzionato, poi puoi fare quel che ti pare. Per assurdo puoi anche prenderci 35 caffè, invece di un pranzo. O 25 pacchetti di caramelle.


scusa alberto ma quali sarebbero i supermercati che li accettano?
il pam mi ha rimbalzato, il giesse pure, esselunga idem, ipercoop idem, la standa li accetta solo per alcuni articoli alimentari freschi (io in ufficio ho il microonde, perchè non posso comprarmi un surgelato??).
per il momento a me li hanno accettati solo al gigante.
cmq non so come funzioni da voi... ma secondo voi, un buono da 4,65 euro può definirsi davvero utile per un pasto??? giusto 1 toast e (forse) un bicchiere d'acqua. a me sembra una presa in giro, a sto punto preferivo i soldi.

da rosso2 il 12 set 2006 11:31



E' normalissimo vedere negozi che accettano pagamenti in buoni pasto. Why not?


Si tratta probabilmente di negozi di alimentari/gastronomia ove consumare la pausa pranzo.

Copio testualmente dal retro di un mio ticket:
"Buono pasto per accedere alla fornitura di servizi di mensa attraverso gestori terzi.
Il buono pasto XXXX non è cumulabile, nè cedibile, nè commerciabile, nè convertibile in denaro; può essere utilizzato solo se datato e sottoscritto dall'utilizzatore per usufruire di un servizio di somministrazione alimenti e bevande o cessione di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato"

Probabilmente poi, col tempo, l'utilizzo è stato tacitamente consentito in altri modi (cumulato, in giorni festivi,...) anche perchè è un sistema che porta mutui benefici (il dipendente a dieta porta la famiglia a mangiare la pizza, la pizzeria offre di fatto un mezzo di pagamento supplementare, gli emittenti guadagnano sulle commissioni,....).

Oltre a questi utilizzi più border line, in casi più estremi i buoni sono diventati vera e propria valuta: ad esempio il mio solito "cuggino" (non a Milano) ci ha comprato dei mobili.

Se comunque si pensa alla logica del buono come sostituzione della mensa aziendale (o del ritorno a casa in pausa pranzo) è evidente che alla fine del mese non dovrebbero avanzarne.

Molte aziende poi, per rispondere a The Dude, non corrispondono il buono in caso di pranzo di lavoro "a piè di lista" mantenendo un rigoroso rapporto tra buoni erogati e utilizzo degli stessi.

Spero di non aver fatto troppo casino

Ciao
Andrea

da Strini il 12 set 2006 11:58


deirdre ha scritto scusa alberto ma quali sarebbero i supermercati che li accettano?


Dalle mie parti li accetta solo la SMA, più qualche supermercatino familiare.

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Greedy il 12 set 2006 12:00


Da noi funziona così:

Il buono pasto viene dato solo per i giorni lavorati, se sei in traferta hai un rimborso, se sei malato o in ferie o altro non hai nulla. Per avere il buono devi lavorare in sede almeno 4h.

Con i buoni pasto da noi (brianza) si possono comprare solo generi alimentari, ma ci sono coop/ipercoop* e gastronomie che li accettano come pagamento della spesa, anche se nel sacchetto ci finisce un detersivo o un libro o altro.

Io a fine mese li avanzo, quindi di solito un pezzo di spesa al mese la faccio con i ticket, ma qui anche alcune pizzerie o trattorie le accettano di sera.

Dave

*= se il ticket vale X tolgono la commissione che devono pagare al gestore e mi conteggiano solo il netto, ma ne vale cmq la pena.

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da wineless il 12 set 2006 13:28


per deirdre: io li usavo al Comprabene, durante il servizio civile.

per Macs: sei un grande

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da ohara il 12 set 2006 17:16


intervento snob: l'enoteca di Peck li prende :lol:

da primus il 12 set 2006 17:16


I buoni pasto, come del resto le carte di credito, sono forme di pagamento sgraditissime agli esercenti.....esse sono state create per far guadagnare solo chi le emette e/o le gestisce....con le carte di credito ci campano banche e servizi interbancari, e di conseguenza ci smenano gli utilizzatori che pagano per questo servizio, e chi le accetta che paga pure lui....incassano 2 volte.
I ticket idem; le aziende contrattano con la societa emittente il valore del singolo ticket...esempio 10.000 buoni pasto da 5 euro li pagano meno del loro reale valore, cioè 50.000 euro, in più li pagano a 60/90 giorni e defalcano l'importo dall'imponibile...e chi ci smena? come sempre il ristoratore/bar etc che dai 5 euro di valore del buono deve defalcare le commissioni, dal 5 al 9%, le spese di fattura, la spedizione in raccomandata e i soldini, come sempre, li becca dopo 1 mese o 2.
Dio mi scampi per sempre dai ticket, ho già subito per 8 anni.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da ohara il 12 set 2006 17:16


intervento snob: l'enoteca di Peck li prende :lol:

da primus il 12 set 2006 17:18


ohara ha scrittointervento snob: l'enoteca di Peck li prende :lol:




E' ma te li fa pagare...sotto sotto :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da pillutta il 12 set 2006 17:27


A me è capitato alcune volte di trovare alla cassa di qualche locale (soprattutto in pizzeria) la scritta "chi desidera pagare con i ticket è pregato di avvisare prima del conto".
Perchè, lo gonfiano? E' legale?

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

da ikokka il 12 set 2006 17:39


Macs ha scrittoFatemi capire...

Una azienda eroga dei buoni pasto ai dipendenti. Ne consegue che questi buoni pasto siano preposti a coprire i pranzi durante l'attività lavorativa.
Normalmente l'attività lavorativa si svolge nel periodo diurno dal lunedì al venerdì. Ne consegue che, normalmente, i pasti che devono essere "coperti" dai buoni pasto siano quelli di lunedì mezzogiorno, martedì mezzogiorno, mercoledì mezzogiorno, giovedì mezzogiorno e venerdì mezzogiorno.
Se questi buoni pasto fossero erogati correttamente, al dipendente non "avanzerebbero" buoni pasto da consumare la sera o durante il week end e quindi il problema non si porrebbe.

Non azzannatemi, non sto prendendo una posizione, voglio solo capire (una volta per tutte) come diavolo funzioni questa storia dei buoni pasto...

Carissimo, non tutte le persone il sabato e la domenica sono a casa e spesso si ritrovano a lavorare dove gli altri si divertono!
L'utilizzo dei buoni pasto al sabato e la domenica, è da parte mia corretto visto che lavoro appunto anche in questi giorni dipenda dal turno!Mi sono vitsa rifiutare pagamenti con i tiket appunto in questi giorni, mentre stavo lavorando, in divisa e la risposta sai quale è stata..eh sai il sabato e la domenimica non gli accettiamo...abbiamo già tanta gente.Bhà...
ciao

da michaela il 12 set 2006 17:46


pillutta ha scrittoA me è capitato alcune volte di trovare alla cassa di qualche locale (soprattutto in pizzeria) la scritta "chi desidera pagare con i ticket è pregato di avvisare prima del conto".
Perchè, lo gonfiano? E' legale?


No non lo gonfiano, semplicemente non ti rilasciano alcuna ricevuta...

Per Deirdre: Il Conad prende i Tickets ma non per l'intero valore della spesa. Poi dalle mie parti (ma forse un po' scomodo per te) c'è un supermercato che si chiama "Vivo" che li accetta per il totale dello scontrino.

Filippo "Credi a me: sono i valori che mi trasmetti ogni giorno che ti rendono speciale"
Edoardo mentre l'aiuto ad infilare il pigiama "non ho voglia di dormire e se fai così prendo i miei 4 stracci e me ne vado in Australia!"

da gobbaccio il 12 set 2006 17:50


ohara ha scrittointervento snob: l'enoteca di Peck li prende :lol:


Si, ma soltanto i privilege

(con un mio ticket da Peck ci compri la carta per il prosciutto)

da rosso2 il 12 set 2006 17:58


I buoni pasto, come del resto le carte di credito, sono forme di pagamento sgraditissime agli esercenti.....esse sono state create per far guadagnare solo chi le emette e/o le gestisce....con le carte di credito ci campano banche e servizi interbancari, e di conseguenza ci smenano gli utilizzatori che pagano per questo servizio, e chi le accetta che paga pure lui....incassano 2 volte.
I ticket idem; le aziende contrattano con la societa emittente il valore del singolo ticket...esempio 10.000 buoni pasto da 5 euro li pagano meno del loro reale valore, cioè 50.000 euro, in più li pagano a 60/90 giorni e defalcano l'importo dall'imponibile...e chi ci smena? come sempre il ristoratore/bar etc che dai 5 euro di valore del buono deve defalcare le commissioni, dal 5 al 9%, le spese di fattura, la spedizione in raccomandata e i soldini, come sempre, li becca dopo 1 mese o 2.
Dio mi scampi per sempre dai ticket, ho già subito per 8 anni.


Secondo me quello che dici può essere vero per un ristorante, ma per un bar, soprattutto se in zona uffici, sarebbe un "suicidio" fare la mosca bianca e non accettare i buoni pasto.
Esempio reale: sotto il mio ufficio ci sono due fornai a breve distanza che si spartivano equamente la clientela impiegatizia.
Da quando uno dei due ha incominciato ad accettare i tickets direi che non c'è più confronto.

Il ticket, dopo tutto, è un servizio in più offerto al cliente esattamente, come diceva qualcuno prima, come concedere il pagamento con carta di credito o pagobancomat.

Ciao
Andrea

da Fante il 12 set 2006 18:10


rosso2 ha scrittoIl ticket, dopo tutto, è un servizio in più offerto al cliente esattamente, come diceva qualcuno prima, come concedere il pagamento con carta di credito o pagobancomat.

Ciao
Andrea


D'accordo con Rosso2.
Il vero disagio è per chi deve pagare un caffè e deve aspettare mezz'ora che i clienti con ticket finiscano i loro giochini coi soldi del monopoli

da primus il 12 set 2006 18:15


rosso2 ha scritto
I buoni pasto, come del resto le carte di credito, sono forme di pagamento sgraditissime agli esercenti.....esse sono state create per far guadagnare solo chi le emette e/o le gestisce....con le carte di credito ci campano banche e servizi interbancari, e di conseguenza ci smenano gli utilizzatori che pagano per questo servizio, e chi le accetta che paga pure lui....incassano 2 volte.
I ticket idem; le aziende contrattano con la societa emittente il valore del singolo ticket...esempio 10.000 buoni pasto da 5 euro li pagano meno del loro reale valore, cioè 50.000 euro, in più li pagano a 60/90 giorni e defalcano l'importo dall'imponibile...e chi ci smena? come sempre il ristoratore/bar etc che dai 5 euro di valore del buono deve defalcare le commissioni, dal 5 al 9%, le spese di fattura, la spedizione in raccomandata e i soldini, come sempre, li becca dopo 1 mese o 2.
Dio mi scampi per sempre dai ticket, ho già subito per 8 anni.


Secondo me quello che dici può essere vero per un ristorante, ma per un bar, soprattutto se in zona uffici, sarebbe un "suicidio" fare la mosca bianca e non accettare i buoni pasto.
Esempio reale: sotto il mio ufficio ci sono due fornai a breve distanza che si spartivano equamente la clientela impiegatizia.
Da quando uno dei due ha incominciato ad accettare i tickets direi che non c'è più confronto.

Il ticket, dopo tutto, è un servizio in più offerto al cliente esattamente, come diceva qualcuno prima, come concedere il pagamento con carta di credito o pagobancomat.

Ciao
Andrea




Sono con te al 100%, infatti noi li abbiamo presi per 8 lunghi anni, ma come dici giustamente tu accettare carte di credito e ticket e' un servizio che offriamo alla clientela...e non si è mai visto che uno che offre un servizio debba pagare, e salato, per questo, semmai deve pagare chi usufruisce del servizio...no?
buona serata :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

57 messaggiPagina 2 di 3
1, 2, 3
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 12 ospiti

Moderatore: scogghi

cron