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da Bob il 19 giu 2009 19:00


Come non detto: grazie.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da nebbiolo75 il 19 giu 2009 22:04


C'è un altro toscano che ha aperto un ristorante nel pavese...Le Robinie.... :)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da madama il 20 giu 2009 07:41


la DIA va presentata al comune, ufficio SUAP (sportello unico attivita produttive)

per la licenza, anche sul sito del comune, non trovo proprio nulla...

da madama il 24 giu 2009 09:45


eccomi ancora qui
potreste darmi un'idea di quello che spendete in bollette (gas, luce, acqua, rifiuti)?

grazie!

da butter_fly il 24 giu 2009 10:07


madama ha scrittola DIA va presentata al comune, ufficio SUAP (sportello unico attivita produttive)

per la licenza, anche sul sito del comune, non trovo proprio nulla...


io di solito la presento direttamente alla asl (e copia al comune), ma ci possono stare delle piccole differenze di procedura da zona a zona.

comunque in bocca al lupo! :wink:


da primus il 24 giu 2009 11:00


madama ha scrittoeccomi ancora qui
potreste darmi un'idea di quello che spendete in bollette (gas, luce, acqua, rifiuti)?

grazie!



troppo.
Io, in toto, circa 10.000 € all'anno.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da madama il 24 giu 2009 11:03


butter_fly ha scrittoio di solito la presento direttamente alla asl (e copia al comune), ma ci possono stare delle piccole differenze di procedura da zona a zona.


si, credo che cambi da comune a comune...
qualcuno sa darmi un'idea di quello che si puo spendere in bollette (gas, luce, acqua, rifiuti)?
io ho in mente circa 80 coperti in sala, 150mq complessivi di locale (circa 100/110 di sala), no piastre in cucina


grazie ancora

:wink:

da Cabrio il 24 giu 2009 13:17


....giusto per non impressionarti troppo......solo e ripeto solo di Tassa Smaltimento Rifiuti "esco" ogni anno 4200 eurini :twisted: ........Enel circa 8000 :twisted: .....Gas più o meno 10000 :twisted:

è difficile quantificare soprattutto l'energia elettrica in quanti dovresti prima sapere quanti macchinari , quanto consumano ed il tempo di utilizzo che ne fai---per esempio abbattitori di calore,celle frigo,conservatori negativi,lavastoviglie,lavabicchieri,condizionatori d'aria ect,ect,ect. :D

In bocca al lupo

Cabrio

da madama il 24 giu 2009 13:21


bè, io...pessimista come sono, avevo fatto conti un po' piu larghi, tipo

enel: 24000 anno (no induzione in cucina)
gas: 24000 anno
rifiuti: 3600 anno
acqua: 1200 anno

per cui sospiro di sollievo e posso abbassare parecchio, che dici?

grazie mille!

:P

da Cabrio il 24 giu 2009 13:37


sicuramente per gas ed enel puoi notevolmente abbassare il tiro.....per gli altri due direi che ci siamo !!!!

Hai già trovato la location???? Quella influisce in modo determinante sul tipo di clientela a cui ti rivolgi!!

da madama il 24 giu 2009 14:47


per la location sto valutando alcuni posti....ma non è facile

approfitto della tua gentilezza per chiederti altro:

per esempio se dovessi aver bisogno di personale (in cucina o in sala) mi sai dire come ti comporti?
quali sono le retribuzioni (e le tassazioni) per apprendista (magari un ragazzo in sala o in cucina) e per i piu esperti (per esempio per un cuoco)?
che tipo di cotratti potrei fare?

grazie mille di nuovo

TROPPO gentile!

da Cabrio il 24 giu 2009 15:24


madama ha scrittoper la location sto valutando alcuni posti....ma non è facile

approfitto della tua gentilezza per chiederti altro:

per esempio se dovessi aver bisogno di personale (in cucina o in sala) mi sai dire come ti comporti?
quali sono le retribuzioni (e le tassazioni) per apprendista (magari un ragazzo in sala o in cucina) e per i piu esperti (per esempio per un cuoco)?
che tipo di cotratti potrei fare?

grazie mille di nuovo

TROPPO gentile!


ti consiglio innanzitutto di stipulare contratti a termine (2/3 mesi) per poter valiare bene le capacità di chi assumi......a termine contratto se tutto va bene puoi con più tranquillità proporre un tempo indeterminato.

Gli apprendisti devono obbligatoriamente frequentare un corso ( forse della regione) di 100 ore (se non ricordo male) e queste cento ore devono essere estrapolate dal normale orario di lavoro ( quindi tu paghi un dipendente ma in realtà ne disponi di mezzo)

Discorso cuoco......in questo caso (non me ne vogliano i colleghi "dipendenti")ho una visione "vecchio stampo".....ovvero il proprietario/titolare DEVE essere in cucina......altrimenti ti troverai ogni 3x2 a dover adattare la tua linea di cucina ogni qual volta che il tuo cuoco sclera e ti molla a piedi. Il cuoco DEVI essere tu !!!!

Per quanto riguarda gli stipendi degl'apprendisti calcola una base di 850/950 a cui vanno aggiunti i contributi( nel caso di apprendisti dovrebbero essere circa il 30% del dato base) più tredicesima ,quattordicesima, 1 giorno di permesso retribuito al mese e 26 giorni di ferie pagati!!!!

Per il cuoco .....tutto dipende dalla bravura che il questo caso non si limita al cucinare bene ma deve anche avere un buon occhio in tutte quelle fasi che ti permettono di gestire una cucina dagli ordini,alla conservazione,al rispetto delle norme HACCP ect ect ect.

p.s. nel comune di Pavia esiste un apposito ufficio al quale puoi dare i dati della tua azienda ed il tipo di dipendente che stai cercando e loro ti mandano via e-mail un elenco delle persone che abbiano i requisiti da te richiesti.Incredibile ma è GRATIS!!!!!!! :shock:
Non funzione come il vecchio ufficio di collocamento il quale ti imponeva di provare la persona da loro consigliata, ma sarai tu dopo un colloquio con il futuro dipendente a decidere se provarlo o no!!! Potrebbe funzionare. :lol:

Buona Giornata
Cabrio

da madama il 24 giu 2009 16:33


sicuramente in cucina uno di noi (due) ci sarà ma nessuno dei due è un esperto per cui almeno all'inizio ci vorrà uno che il cuoco lo sa fare, poi dopo tot tempo si vedrà

ma di certo una in cucina e l'altro in sala ci saremo...

anche per gli apprendisti le tasse sono cosi alte?

per le norme HACCP c'è un corso? è obbligatorio?

da primus il 24 giu 2009 17:27


madama ha scrittoma nessuno dei due è un esperto


Senti, senza offesa, non vorrei sembrarti scortese, ma mi par di intuire che riguardo l'argomento ristorazione non siete nemmeno all'abc.....mi chiedo perchè dilapidare il vostro patrimonio, la liquidazione o fare un monte di debiti per imbarcarsi in un'attività della quale non sapete nemmeno se ci vuole la licenza o meno?....bagno di sangue garantito....è come se io domattina assumessi 4 operai ed aprissi un'autofficina..... :roll:

Consiglio di mezza sera :lol: :
lascia perdere. Al massimo vai ad imparare questo mestiere e poi apri o al massimo inizia con un bar tavola calda, più facile da gestire e da imparare. Intanto vi fate le ossa e quando siete pronti vi buttate.

Sennò buttatevi su un'altro genere più seplice.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da madama il 25 giu 2009 08:54


primus, grazie per il consiglio

da Cabrio il 25 giu 2009 13:01


madama ha scrittosicuramente in cucina uno di noi (due) ci sarà ma nessuno dei due è un esperto per cui almeno all'inizio ci vorrà uno che il cuoco lo sa fare, poi dopo tot tempo si vedrà

ma di certo una in cucina e l'altro in sala ci saremo...

anche per gli apprendisti le tasse sono cosi alte?

per le norme HACCP c'è un corso? è obbligatorio?



Il 30% di contributi è solo per gli apprendisti ,altre figure sono intorno al 45%!!!

Per quanto riguarda l'HACCP esiste un corso OBBLIGATORIO,come è obbligatorio il manuale aggiornato di autocontrollo da tenere sempre in cucina,obbligatori sono anche i corsi di aggiornamento per i dipendenti e per i titolari ( questi devono anche fare un corso di Primo Soccorso,un corso antincendio), visite mediche da uno specialista il medicina del lavoro da fare ogni 1 o due anni ,dipende dalle mansioni del lavoratore ( titolare o dip che sia) e cigliegina sulla torta da qualche mese devi anche avere un Rappresentante dei lavoratori il quale anche lui dovrà fare un corso a tue spese e negli orari di lavoro( nel caso i dipendenti non individuino un loro rappresentante,gliene sarà designato uno dagli uffici sindacali-opzione da evitare)
Tutto quello scritto sopra ha un costo a tuo carico non proprio leggerissimo ( io spendo dai 2000 ai 2500 eurini all'anno)

Già ti avviso che se dovessi conservare prodotti da te preparati e/o porzionati in un frizzer,dovrai obbligatoriamente avere un abbattitore di calore ma soprattutto dovrai aspettare il nullaosta dell'ASL che verrà a verificare l'attrezzatura prevista per il congelamento.

altre domande???? a tua disposizione.

Buona giornata

Cabrio

da Bob il 25 giu 2009 13:28


certo che siete di un rincuorante....... :lol: :lol:
Ma voi, si può sapere chi ve l'ha fatto fare? :lol:
Occhio, madama, non è che con le altre attività sei messa meglio....
Se pensi che sia il lavoro per voi, è giusto darsi da fare per realizzare i sogni..... :wink: :)

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Cabrio il 25 giu 2009 13:49


Bob ha scrittocerto che siete di un rincuorante....... :lol: :lol:
Ma voi, si può sapere chi ve l'ha fatto fare? :lol:
Occhio, madama, non è che con le altre attività sei messa meglio....
Se pensi che sia il lavoro per voi, è giusto darsi da fare per realizzare i sogni..... :wink: :)



caro Bob
purtroppo c'è poco da rincuorare......è sempre meglio essere consapevoli a cosa si và incontro....anche xchè NAS,ASL ed ispettorato del lavoro quando entrano nel ristorante non lo fanno per rincuorarti.....anzi hanno sempre quel ghigno sul volto come a dire :" adesso vediamo come possiamo spaccarti i maroni".

Sicuramente ogni lavoro indipendente deve sottostare a svariate regole , regoline e regolone......ma ti assicuro che la somministrazione di alimenti e bevande(così è definita la ristorazione) è una tra le più complicate da gestire " a norma di legge"......poi se uno vuole saltare qualche capitolo che lo faccia a suo rischio e pericolo( vedi sanzioni salatissime,chiusure del locale ect,ect,ect)

Lunghi da me il voler "impaurire" madama,ma è giusto che sappia in che dedalo di norme si vuole infilare......e poi come si dice " chi non risica non rosica".

Buona giornata

cabrio

da madama il 25 giu 2009 14:57


nessun problema, accetto tutti i consigli e gli avvertimenti
il mio obiettivo è proprio quello di iniziare a capire a cosa vado incontro...perchè è certo...che ci andrò incontro

ormai ho deciso, si fa

non so ancora i tempi, perchè dipende da un paio di cosette (tra cui la ricerca del locale idoneo), ma si fa

e voglio arrivarci consapevole di tutto

è chiaro che nessuno nasce "imparato" (ringrazio comunque primus per i consigli...), ma è anche vero che se credi che una cosa sia fatta per te, devi cercare di averla (grazie bob)

è chiaro anche (non ci vogliono troppi neuroni) che la ristorazione non è la più difficile o complessa delle attività, ci mancherebbe
o che sia la più rischiosa, ci mancherebbe
o la più stressante, ci mancherebbe

è solo la sindrome dell'erba del vicino, che è sempre più verde della tua
oppure la sindrome del lamentìo, della lagna

per cui, grazie a tutti per le info che mi avete dato e che, spero, mi darete ancora (ho ancora tantissimo da sapere e da chiedere) ed in bocca al lupo a tutti voi

madama

da silbusin il 25 giu 2009 15:02


C'è una cosa da dire però riguardo a quello che dice Cabrio. Il riferimento al decreto 81/2008 che ha sostituito in toto la legge 626, non nasce per rompere il ministro degli interni ai datori di lavoro ma per la sicurezza dei luoghi di lavoro. Abbiamo troppi morti: è inaccettabile che una persona muoia sul lavoro.
Il decreto 81 viene riconosciuto a livello UE come uno dei migliori in assoluto. E' indubbio che l'applicazione ha dei costi, anche elevati. Ma ciò che si spende in prevenzione si risparmia in malattia e cure successive.
Mi taccio.

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