Informazioni e richieste relative al sito il Mangione e le sue iniziative. Consigli, proposte, suggerimenti su come migliorare il nostro sito. Questa sezione non sostituisce il canale per contattare lo staff de ilmangione.
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NON SONO I 22 euro IL PROBLEMA

da Litz82 il 13 nov 2005 11:46


Ho riguardato tutti i vari commenti relaivi al pagamento della quota associativa e voglio specificare che è ovvio che il problema non sono i pochi euro richiesti ma il concetto:
si dice che il mangione è un servizio e quindi va pagato, ma è un servizio che forniamo noi! Nel senso che tutti gli amici che scrivono e fanno recensioni impegnano tempo e soldi per creare una piccola comunità che si scambia opinioni creando una sorta di convivio virtuale.
Quindi il concetto è che paghiamo un servizio che offriamo?
Sono dell'opinione che è necessario rivolgersi alla pubblicità perchè è giusto non limitarci a parlarci addosso ma diffondere le nostre esperienze a coloro che visitano il sito anche solo una volta. Se il problema sono gli sponsor, mi offro per collaborare a curare le pr del sito e trovare così un sostegno economico....faccio questo di lavoro!!!!

da kinggeorge il 13 nov 2005 12:15


cara litz, ilmangione sarebbe un servizio offerto dagli utenti (quindi non avrebbe senso pagarlo, come dici tu) se fosse una delle 15 miliardi di newsgroup sui quali ciascuno invia il proprio testo senza controllo e senza memoria nè possibilità di recupero alcuna!

Ma ilmangione non è questo: è un sito dove le recensioni inviate vengono validate e verificate, è un sito con un motore di ricerca, è - da poco - anche una testata editoriale.

ilmangione è molto più che un servizio offerto dagli utenti, ilmangione è un servizio offerto AGLI utenti, un servizio di messa in rete delle esperienze di ciascuno. "Messa in rete" non nel senso di "mettere on line", ma nel senso di "organizzare, sistematizzare, organicizzare". Insomma, ilmangione è molto di più e questo non consente al tuo paradosso di essere valido.

La pubblicità... la pubblicità, come ha scritto Roberto, ha fatturato €22 nel primo mese... non basta nemmeno per le briciole dei costi del sito.
E nemmeno ci si può svendere alla pubblicità: ne perderemmo in indipendenza ed usabilità.

Credi davvero di poter tirare su migliaia di euro l'anno in pubblicità non legata strettissimamente alla ristorazione per coprire i costi del sito ed eventualmente far avanzare qualcosa da investire?

Mah...

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da Ospite il 13 nov 2005 12:47


kinggeorge ha scrittocara litz, ilmangione sarebbe un servizio offerto dagli utenti (quindi non avrebbe senso pagarlo, come dici tu) se fosse una delle 15 miliardi di newsgroup sui quali ciascuno invia il proprio testo senza controllo e senza memoria nè possibilità di recupero alcuna!

Ma ilmangione non è questo: è un sito dove le recensioni inviate vengono validate e verificate, è un sito con un motore di ricerca, è - da poco - anche una testata editoriale.

ilmangione è molto più che un servizio offerto dagli utenti, ilmangione è un servizio offerto AGLI utenti, un servizio di messa in rete delle esperienze di ciascuno. "Messa in rete" non nel senso di "mettere on line", ma nel senso di "organizzare, sistematizzare, organicizzare". Insomma, ilmangione è molto di più e questo non consente al tuo paradosso di essere valido.

La pubblicità... la pubblicità, come ha scritto Roberto, ha fatturato €22 nel primo mese... non basta nemmeno per le briciole dei costi del sito.
E nemmeno ci si può svendere alla pubblicità: ne perderemmo in indipendenza ed usabilità.

Credi davvero di poter tirare su migliaia di euro l'anno in pubblicità non legata strettissimamente alla ristorazione per coprire i costi del sito ed eventualmente far avanzare qualcosa da investire?

Mah...


Tutto vero, giusto, politicamente korrekt. Unico neo che, da sempre, io devo evidenziare, è più che altro sulla qualità (PIGS&DOGS) e che, spero, possa solo salire di grado. Atto di fiducia (non c'è motivo di non farlo) nei confronti di ROBY-VALE-ANDREA. Si vede come va quest'anno e poi si trarranno le debite conclusioni. A priori è inutile far congetture. E' stata (abbiamo) imboccata questa strada? Verifichiamo a che traguardi ci porterà e poi ne riparleremo. Ormai il dado è tratto, inutile continuare a parlare in un senso o nell'altro. Inutile dire che così è solo meglio o solo peggio. Aspettiamo.
Saluti
LA MAX 61°

da pillutta il 13 nov 2005 14:41


MAX61° ha scritto
Tutto vero, giusto, politicamente korrekt. Unico neo che, da sempre, io devo evidenziare, è più che altro sulla qualità (PIGS&DOGS) e che, spero, possa solo salire di grado. Atto di fiducia (non c'è motivo di non farlo) nei confronti di ROBY-VALE-ANDREA. Si vede come va quest'anno e poi si trarranno le debite conclusioni. A priori è inutile far congetture. E' stata (abbiamo) imboccata questa strada? Verifichiamo a che traguardi ci porterà e poi ne riparleremo. Ormai il dado è tratto, inutile continuare a parlare in un senso o nell'altro. Inutile dire che così è solo meglio o solo peggio. Aspettiamo.
Saluti
LA MAX 61°


Vedere cosa succederà prima di saltare a conclusioni affrettate (e quindi probabilmente sbagliate) mi sembra la proposta migliore.

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

da wineless il 13 nov 2005 18:37


In molte fiere si paga un ingresso, mediamente 8 euro.
Per visitare padiglioni, decine di stand nei quali ti vengono offerti beni e servizi. Che paghi.
Si paga perchè c'è l'organizzazione, la struttura, una manutenzione. Che differenza c'è in questo caso?

Le fiere sono sempre piene. Per 8 euro al giorno.
Qui sono 22 euro all'anno.

Per favore se non vi va di spenderle non fatelo, ma evitiamo di criticare chi lavora per costruire un grande progetto e chiede una piccola quota a chi vuole farne parte da protagonista.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da kinggeorge il 13 nov 2005 18:45


ecco, per favore! abbiate rispetto del povero wineless, che in un anno è passato da astemio ad alcolizzato per poter fare recensioni complete sotto ogni punto di vista :!: :!:

:roll:

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da Ospite il 13 nov 2005 18:51


wineless ha scrittoIn molte fiere si paga un ingresso, mediamente 8 euro.
Per visitare padiglioni, decine di stand nei quali ti vengono offerti beni e servizi. Che paghi.
Si paga perchè c'è l'organizzazione, la struttura, una manutenzione. Che differenza c'è in questo caso?

Le fiere sono sempre piene. Per 8 euro al giorno.
Qui sono 22 euro all'anno.

Per favore se non vi va di spenderle non fatelo, ma evitiamo di criticare chi lavora per costruire un grande progetto e chiede una piccola quota a chi vuole farne parte da protagonista.


Però Adry, non è in discussione l'importo -22€ potrebbero essere troppi o troppo pochi. E' in discussione il principio ed il fine.
Ormai il principio è stato "deciso"- controlliamo il fine.
Ciao
LA MAX 61°

Re: NON SONO I 22 euro IL PROBLEMA

da ilForchetta il 14 nov 2005 11:13


Litz82 ha scrittoQuindi il concetto è che paghiamo un servizio che offriamo?


Pagi il servizio che gli altri recensori ti offrono e il lavoro che chi gestisce il sito ti offre. Credi che ci vogliano 5 minuti per mettere su l'ambaradan?

...ti offri volontaria/o? :roll:

da ilForchetta il 14 nov 2005 11:16


Piuttosto, per quel che ci costa, facciamo clic su sti banner, una volta ogni tanto, così diamo una mano senza spendere la pazzesca incommensurabile terrificante esagerata ipergalattica cifra di 22 euro all'anno.


Oggi va così: chi si lamenta per dover pagare quattro spiccioli per ottenere in cambio un grande valore, becca mazzate. oh.

(il week end è andato, male si nota? :roll: :oops: :oops: )

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