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Vorrei aprire un ristorante

da nebbiolo75 il 04 giu 2009 10:38


:D E' sempre stato un mio sogno poter gestire un locale, probabilmente rimarrà tale visti i soldi a disposizione che ho (pochi), la mancanza di esperienza sul campo e la mancanza di scuola alberghiera o comunque scuole varie per avere un minimo di infarinatura tecnica generale.

Ma la curiosità è sapere se uno volessi partire da zero, quali sono i passi per aprire un locale. Licenze, burocrazia, costi vari di fondi, attrezzatura ecc...

Nel mio sogno c'è un locale di 25/30 persone da gestire assieme ai familiari o comunque in una stretta società. Mettiamo anche che il locale io lo volessi aprire a Milano.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da butter_fly il 04 giu 2009 10:50


alé, nebbiolo è impazzito :lol: vediamo cosa rispondono gli esperti: sarei curiosa anch'io :oops:


da Fante il 04 giu 2009 11:44


Se non l'hai mai fatto, hai preso in considerazione di lavorare dentro un ristorante, magari come cameriere o sguattero, tanto per capire bene che realtà vai ad affrontare

da nebbiolo75 il 04 giu 2009 11:49


Fante ha scrittoSe non l'hai mai fatto, hai preso in considerazione di lavorare dentro un ristorante, magari come cameriere o sguattero, tanto per capire bene che realtà vai ad affrontare


Si conosco questa realtà. Ho scritto 'mancanza di esperienza sul campo' perché non sono mai stato assunto regolarmente, ma i miei mesi fra cucina e sala li ho fatti e ti dirò, mi sono pure divertito molto. Non mi sono pesate le festività passate a lavorare (ferragosto, palio, ponti vari). Lasciai questa strada perché avevo studiato da programmatore e in quel periodo mi sembrava di gettare al vento le scuole superiori.

Comunque sia non è questo il nocciolo del topic, bensì vorrei capire uno cosa deve fare per avviare una attività, con pratiche e altro. Spero che risponda qualcuno del settore, anche se a quest'ora saranno sicuramente impegnati nei fornelli :)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da primus il 04 giu 2009 14:23


nebbiolo75 ha scrittovorrei capire uno cosa deve fare per avviare una attività, con pratiche e altro.


1) trovare i locali e una licenza (problema non facile e costoso)
2) incaricare un geometra e/o architetto che ti faccia un proggetto di base per l'usl e tutto il resto.
3) aspettare che l'usl ti dia l'ok o ti dica (probabile) che modifiche devi fare.
4) chiamare le ditte specializzate per fare i lavori tecnici di Impiantistica (idraulici, elettricisti, clima,muratura, ecc.)
5)arredamento ed attrezzature
6) tovaglie
7) piatti posate e bicchieri
8) arredi (luci, mobili ecc).
9) fornitori di materie prime.
10) Cantina (e qui so' cazzi)
11) contabilità, partita iva, commercialista ecc.

tutto questo, se non fai lo sborone, per la modica cifra di un bel appartamento in centro :lol:


vuoi 2 consigli da amico?

1) aspetta, non è questo il momento di indebitarsi.
2) comprane uno già aperto, fai prima...magari mezzo fallito.


Condoglianze se decidi di farlo :lol: :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 04 giu 2009 15:49


primus ha scritto

tutto questo, se non fai lo sborone, per la modica cifra di un bel appartamento in centro :lol:



A Borgarello, però. :wink:
Diciamo tra i due e i trecentomila euro, se devi aprire ex novo, con un po' di attenzione,calcolando una ristrutturazione completa di un locale abbastanza minuscolo, stante i coperti che indichi. 50-70.000.
SE prendi già aperto, dipende da cosa rilevi, ma te la cavi (credo) con meno.
Credo però che, come per una barca, l'acquisto sia il minore dei problemi: quello vero è farlo funzionare.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da scogghi il 04 giu 2009 16:38


Loro provano ad aiutarti però c'è anche il rovescio della medaglia anche se la notizia non riguarda l'Italia.

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da primus il 04 giu 2009 16:50


scogghi ha scrittoLoro provano ad aiutarti .


chi??? stì tre qua??

Immagine

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"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Parakarro il 05 giu 2009 12:36


primus ha scritto
nebbiolo75 ha scrittovorrei capire uno cosa deve fare per avviare una attività, con pratiche e altro.


1) trovare i locali e una licenza (problema non facile e costoso)
2) incaricare un geometra e/o architetto che ti faccia un proggetto di base per l'usl e tutto il resto.
3) aspettare che l'usl ti dia l'ok o ti dica (probabile) che modifiche devi fare.
4) chiamare le ditte specializzate per fare i lavori tecnici di Impiantistica (idraulici, elettricisti, clima,muratura, ecc.)
5)arredamento ed attrezzature
6) tovaglie
7) piatti posate e bicchieri
8) arredi (luci, mobili ecc).
9) fornitori di materie prime.
10) Cantina (e qui so' cazzi)
11) contabilità, partita iva, commercialista ecc.
tutto questo, se non fai lo sborone, per la modica cifra di un bel appartamento in centro :lol: :


non credere a Primus... lui la fa tanto dura perchè vuole limitare la concorrenza :P

La licenza: trovato un potenziale locale vuoto vai in comune e fai una richiesta... è quasi impossibile che ti neghino una licenza nuova... certo, devi sottostare ad alcune regole e imposizioni....magari devi pagare perchè non hai i parcheggi (è assurdo ma spesso capita) ma la licenza in se costa 40 euro...

ASL: informati molto bene sulle richieste.. come dice primus cosa buona potrebbe essere un geometra ma se vai in un'azienda che realizza arredi e\o cucine sanno le norme e possono esserti di grande aiuto. ps... la asl non esce prima a vedere...esce a lavori ultimati... quindi meglio che lo fai bene...certo puoi chiedere una consulenza prima..ma poi devi rispettare ciò che era stato fatto su disegno....

Arredamento ed attrezzature: azz... molti preventivi e guardati in giro, in linea di massima cerca di non vincolarti spazi e attrezzature... almeno all'inizio è meglio non esagerare e acquistare mano mano le varie attrezzature che vedi che ti servono realmente...a meno che tu voglia comprare un lavaverdure a 5mila euro per poi accorgerti che non ti serve.... certo, puoi usarlo per pulire i grembiuli :wink:

Arredi, stoviglie,tovaglie ecc.. : le tovaglie le prendi in affitto, le stoviglie vai in un rivenditore specializzato ma preparati alle pappine (costano di piu' che da Casanova :shock: ) gli arredi...vedi sopra.

Contabilità: un commercialista qualunque... io consigli osempre società grosse (in stile CNA) che sono serie, specializzate, precise,organizzate ecc...

Cantina: partire PIANO! ricorda che fai presto a superare i 10mila euro di cantina (li ho io per casa mia) meglio rivolgersi inizialmente ad un rivenditore perchè le paghi magari di piu' ma non hai obblighi assurdi di minimi d'ordine per ogni singola azienda... meglio partire con 50 \100 etichette e poi vedere che targhet di clienti hai...

primus ha scrittovuoi 2 consigli da amico?
1) aspetta, non è questo il momento di indebitarsi.
2) comprane uno già aperto, fai prima...magari mezzo fallito.
Condoglianze se decidi di farlo :lol: :lol:


OVVIAMENTE QUOTO!

Tra l'altro ci sono enormi occasioni per arredi ed attrezzature provenienti da leasing non saldati o da fallimenti...roba semi nuova a prezzi stracciati!

Ora... a parte tutto... prima di partire pensa bene a quello che vuoi fare, che targhet hai, che tipo di clientela puoi riuscire a gestire! Ricorda che come in ogni attività sei sempre in tempo ad alzare i prezzi ma mai ad abbassarli!
Prima di cominciare fai due conti semplici:

AFFITTO+SPESE FISSE (corrente,metano telefono spazzatura spese condominiali ecc) + SPESE PERSONALE+ VARIE

dividi il risultato per 365... bene quel cifrone enorme che esce è la tua spesa quotidiana, che tu lavori o meno, che tu sia o meno in ferie OGNI GIORNO DEVI TIRAR FUORI QUEI SOLDI (visto che punti su pochi coperti... ipotizzo un locale piccolo..magari in provincia... diciamo dai 200 ai 400 (esagerando) euro al giorno... bene, ora sai quanti coperti minimo devi fare alla settimana e quanto devi incassare per ogni cliente!.... tantino vero?! 8)

Ok, sono stato lungo ma ricorda che c'è pieno di peones, di gente che va alla standa e vede che la coca cola costa 40 centesimi e che al bar costa due euro e cinquanta e che pensa che ci GUADAGNA 2 EURO... mai errore fu piu' grande :wink:

da Bob il 05 giu 2009 14:59


Direi che 400 è una buona stima, a Milano.
Di recente (o prossimissima) apertura, 120 mq complessivi (quindi quello che ipotizzi tu, forse un pelo più grande), MIlano quasi centro, 40.000 euro/anno (per amici), più personale cucina, più varie. Tre stipendi e niente per la sala (i padroni). Ovviamente, se dimezzi l'affitto...... :wink:
I primi 20-30 coperti coprono solo le spese.
Sbaglio di molto?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Parakarro il 05 giu 2009 18:58


Bob ha scrittoDirei che 400 è una buona stima, a Milano.
Di recente (o prossimissima) apertura, 120 mq complessivi (quindi quello che ipotizzi tu, forse un pelo più grande), MIlano quasi centro, 40.000 euro/anno (per amici), più personale cucina, più varie. Tre stipendi e niente per la sala (i padroni). Ovviamente, se dimezzi l'affitto...... :wink:
I primi 20-30 coperti coprono solo le spese.
Sbaglio di molto?


la ristorazione cittadina è onerosa e difficilmente con pochi coperti si campa... non per niente i grandi ristoratori son saltati piu' o meno tutti e son dovuti fuggire in provincia (nemmeno il divino Marchsi è sopravvissuto..)

calcala che 120 mq complessivi lasciano si e no 60 alla sala vera e propria...

hai di vantaggio che puoi puntare a lavorare tutti i giorni a pranzo e cena e che puoi eventualmente puntare ad una chiusura la domenica tutto il giorno...mentre in provincia è l'esatto opposto... il sabato e la domenica è il top...dipende dal targhet....

io se dovessi aprire un ristorante da zero avrei come MASSIMA PREOCCUPAZIONE la ricerca di personale competente e che non mi lasci a piedi durante le feste...

da chefalfio il 09 giu 2009 09:16


Lassa sta Nebbiolo non è il periodo come dice anche primus

Gli affitti malgrado la crisi non dimnuiscono neanche di un euro le spese sono tante se hai pochi coperti non ci stai dentro e te lo dice uno che è dentro nella m@@@ finoal collo

Ti faccio il mio esempio

Il locale l ho pagato (una parte in comode cambiali in5 anni ) 220.000€
Di affitto pago 40.000€ all anno
Di costi fissi tra luce acqua e gas pago circa 1600€ al mese
Per fortuna non ho il personale
e non ci stai dentro se vuoi porporre una cucina di qualita senza fargli spendere 90€ a testa

A milano se vuoi fare i soldi e stare in piedi devi avere un ristorante di almeno 70 pax e dare carrettate di @@@@@ e farle pagare sui 50€ a persona e tutti sono contenti e ti riempiono il locale

Fidati la cazzata di aprire ho già fatta io e ti assicuro che se potessi tornare indietro non lo rifarei più (se avessi saputo che schifo di periodo ci attndeva )
adesso ci sono dietro fino al collo ma ho i miei seri dubbi che ne riesca a venire fuori senza andare a gambe all aria , poi sicuramente ho sbagliato anche io tutta l organizzazione del mio locale ....ma fidati aspetta tempi migliori e se saprai attendere sai quanti ristoranti come il mio ti riesci a prendere a prezzi buoni se non stracciati

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da madama il 18 giu 2009 13:22


ciao a tutti,
anch'io, come il buon nebbiolo, ho in mente (da anni) di aprire un locale ed ora prorpio a causa (o forse per merito) della crisi ho deciso di farlo

pazzo eh?

il coraggio in realtà è arrivato a causa della fortissima precarietà con cui mi trovo a fare i conti sul mio attale lavoro (normalissimo impiegato in una azienda che sta andando male)

piuttosto che cambiare azienda (se mai dovessi poi farcela) e trovarmi un giorno nelle stesse condizioni, credo di avere trovato il coraggio di lanciarmi in questo che per me è sempre stato un pallino...

mi sto informando su internet e coi vari enti ma alla fine credo che l'unico vero ostacolo (per me che son squattrinato) sia quello del finanziamento della banca....

un saluto ed un grosso in bocca al lupo a tutti

marco

da nebbiolo75 il 18 giu 2009 13:54


ciao benarrivato in questo forum.

di dove sei? :-)

Che tipo di locale ti piacerebbe aprire?

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da primus il 18 giu 2009 13:57


madama ha scrittopazzo eh?



ehem, si. :? cmq vada sarà un successo.In bocca al lupo o, se preferisci, in culo a Fante 8) :lol: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da madama il 18 giu 2009 15:16


nebbiolo75 ha scrittociao benarrivato in questo forum.

di dove sei? :-)


Grazie per il benvenuto. Sono toscano ma a Pavia da tanti anni (per ammOOOre)... :lol:

nebbiolo75 ha scrittoChe tipo di locale ti piacerebbe aprire?


bè, se ti dicessi "ristorante toscano" mi massacreresti vista l'inflazione di locali così in giro
mi piacerebbe un ristorantino "alla mano", accogliente ma che non se la tiri troppo, con normalissimi piatti tipici della cucina italiana

da madama il 19 giu 2009 13:07


se posso fare una domanda relativa alle autorizzazioni da avere per l'apertura del locale (non ho trovato una sezione apposita nel forum):

mi sto informando ed ho visto che si deve fornire al comune la DIA (dichiarazione di inizio attivita)...ma non ho trovato nulla sulla licenza di ristorazione da richiedere....

:shock:


non è piu necessaria?

da primus il 19 giu 2009 13:53


madama ha scrittolicenza di ristorazione da richiedere....




non è piu necessaria?


si si eccome. Se non ne trovi una da comperare, devi chiederla ex nova, e qui dipende dal comune......spesso è quasi impossibile ottenerla :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 19 giu 2009 14:20


madama ha scrittose posso fare una domanda relativa alle autorizzazioni da avere per l'apertura del locale (non ho trovato una sezione apposita nel forum):

mi sto informando ed ho visto che si deve fornire al comune la DIA (dichiarazione di inizio attivita)...ma non ho trovato nulla sulla licenza di ristorazione da richiedere....

:shock:


non è piu necessaria?

Guarda che la DIA è sì una Dichiarazione di Inizio attività, ma riguarda l'inizio dell'attività EDILE all'interno dei locali. E sempre che tu ne abbia necessità: se fai solo manutenzione ordinaria, non serve.
O esiste anche una DIA per iniziare l'attività di ristorazione?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da butter_fly il 19 giu 2009 14:35


Bob ha scritto
non è piu necessaria?
Guarda che la DIA è sì una Dichiarazione di Inizio attività, ma riguarda l'inizio dell'attività EDILE all'interno dei locali. E sempre che tu ne abbia necessità: se fai solo manutenzione ordinaria, non serve.
O esiste anche una DIA per iniziare l'attività di ristorazione?


sì esiste: si chiama così (creando confusione con la dia edilizia) e va presentata alla ASL e non al comune


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