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Sovvenzioni ai giornali. Perchè?

da Fante il 26 set 2008 10:28


Fondi erogati secondo l'andamento dei conti dello Stato
Editoria: tagli ai finanziamenti
Il decreto Tremonti ha ridotto la spesa per l'editoria di 83 milioni nel 2009 e di 100 milioni nel 2010

Il decreto Tremonti ha soppresso il carattere di diritto soggettivo dei contributi pubblici all'editoria e ha stabilito che i fondi verranno erogati in base all'andamento dei conti dello Stato

leggi

Non so voi, ma io non capisco perchè un giornale debba prendere soldi dallo Stato.

da nebbiolo75 il 26 set 2008 10:36


Anche qui, come per il topic sulla carne di Cremonini, Rai Tre con Report fece una puntata intera a proposito dei finanziamenti ai giornali. Ad esempio il 'Foglio' di Ferrara riceveva un bel po' di milioni di euro all'anno per un giornale che 'tirava' poche migliaia di copie al giorno.

Anche io non capisco perché bisogna finanziare questi qua che i soldi se li prendono tranquillamente già dagli sponsor che si mettono belli belli nelle pagine del quotidiano (oltre che da noi che li compriamo)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da vgaber il 26 set 2008 10:43


Tralasciando i giornali di matrice cattolica che vengono finanziati coi fondi statali (3,5 mln di euro...al solo pensiero mi coglie orticaria folgorante :evil: )...vogliamo parlare di pubblicazioni a tema vela, caccia e tiro con l'arco...?
:evil: :evil: :evil: con tutta la fatica che si fa poi a pubblicare se poco poco si ha una mente pensante...

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

da scogghi il 26 set 2008 10:47


nebbiolo75 ha scrittoAd esempio il 'Foglio' di Ferrara riceveva un bel po' di milioni di euro all'anno per un giornale che 'tirava' poche migliaia di copie al giorno.


Quello di Mastella ne stampava un centinaio di copie :shock: :shock:

I responsabili erano lui ed il figlio e facevano tutto loro :shock: :shock:

E noi sempre a parlar male di questa gente che lavora tanto :roll:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

Re: Sovvenzioni ai giornali. Perchè?

da Bob il 26 set 2008 11:04


Fante ha scritto
Non so voi, ma io non capisco perchè un giornale debba prendere soldi dallo Stato.

Se parli seriamente, il motivo è semplice: l'aiuto statale serve a garantire una pluralità di informazione, e dare una voce anche a gruppi d minoranza che, altrimenti, verrebbero schiacciati. Poi, se ne è fatto un uso distorto. :? :wink:
Ora, bisogna vedere se la "ricetta" dei nuovi finanziamenti (verrebbero distribuiti sulla base del venduto e non dello stampato, cme avviene ora) risolve il problema o no.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: Sovvenzioni ai giornali. Perchè?

da Falcade il 26 set 2008 11:16


Fante ha scrittoFondi erogati secondo l'andamento dei conti dello Stato
Editoria: tagli ai finanziamenti
Il decreto Tremonti ha ridotto la spesa per l'editoria di 83 milioni nel 2009 e di 100 milioni nel 2010

Il decreto Tremonti ha soppresso il carattere di diritto soggettivo dei contributi pubblici all'editoria e ha stabilito che i fondi verranno erogati in base all'andamento dei conti dello Stato

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Non so voi, ma io non capisco perchè un giornale debba prendere soldi dallo Stato.


Sbaglio o mi stai diventando un po grillino?...... i miei dispetti pardon rispetti Sig Cardinale..... :lol: :lol: :lol:

Re: Sovvenzioni ai giornali. Perchè?

da Fante il 26 set 2008 11:36


Falcade ha scrittoSbaglio o mi stai diventando un po grillino?


JAMAIS!

Ma è chiaro che un giornalismo sovvenzionato non farà mai davvero quello che un buon giornalismo dovrebbe fare ossia indagine e denuncia.

Chiaro che è meglio per un giornale scrivere del caldo afoso che è sempre 100 anni che non ri registrava così. Sono le notizie del secolo: caldo a luglio...

da Falcade il 26 set 2008 12:11


O mai mordere la mano del padrone........

da berni il 29 set 2008 10:41


pardon, faccio un intervento contro corrente;
il finanziamento pubblico ai giornali nasce con l'esplicita missione di consentire ai partiti (o meglio, ai gruppi parlamentari) di avere un organo per esprimere mezzo stampa le proprie opinioni (si badi che ciò venne deciso in un'epoca in cui non c'erano internet, blog, ecc).
una cosa questa che NON ha niente a che vedere con l'esigenza di un giornalismo obiettivo; bensì ha a che fare con la salvaguardia della pluralità di opinione e di informazione. Qualcuno può sorridere, ma a volte leggere un giornale "di partito" è più utile per approfondire i temi che vedere i teatrini in tv dove tutti si urlano addosso senza approfondire niente.
se non altro si può analizzare bene perchè un tale partito vuole determinate cose. senza approfondimento e pensiero, tutto diventa un blob indistinto dove nel casino generale si perde la capacità di analizzare, capire e alla fine non farsi fregare più di tanto.
purtroppo l'epoca dell' immagine e del facile slogan in cui viviamo favorisce populismi, ignoranze e superficialità.
per questo i giornali, tutti, anche quelli di partito, ( o internet,) sono per me uno strumento di democrazia e di informazione fondamentale per i cittadini

il finanziamento pubblico purtroppo poi è degenerato in un uso distorto di tale mezzo, utilizzato più per accattare soldi pubblici e distribuire cariche a amici e parenti che per diffondere idee e opinioni.

quindi x me è giusto trovare ogni correttivo per ritornare alla finalità originaria ; la cosa grama è che chi si adopera a trovare correttivi fa parte comunque della cerchia di gente che fino a ieri abusava...

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