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Italiani brava gente

da Fante il 07 ago 2008 08:19


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Crimini di guerra italiani, il giudice indaga
Le stragi di civili durante l'occupazione dei Balcani. I retroscena dei processi insabbiati

A ltro che brava gente! Italiani come i tedeschi, che dal 1941 al 1943, nei Balcani e in Grecia, applicarono la regola della «testa per dente», della rappresaglia contro le popolazioni, di dieci civili fucilati per ogni italiano ucciso. In altre parole si macchiarono di gravissimi crimini di guerra, che si estinguono soltanto con la morte del reo.


E' un altro dei punti oscuri della nostra storia. L'opinione pubblicca diffusa è quella del nostro esercito fatto di bravi ragazzi che andavano in giro col mandolino a fare innamorare le contadine.

Non è così

Il nostro era un esercito di occupazione che commise anche crimini contro la popolazione civile.

da silbusin il 07 ago 2008 12:41


"Come gli alpini dei battaglioni Ivrea e Aosta che rastrellarono undici villaggi in Montenegro e fucilarono venti contadini".
Corsera 7.8.08 pag 43 "Crimini di guerra italiani, il giudice indaga".

Che in guerra non ci sia mai stata brava gente l'ho sempre saputo. Mio padre, oltre a raccontarmi la prigionia in un lager, mi raccontò quanto era successo in Abissinia e in Iugoslavia.
Bisogna dire invece: chi era meno feroce in guerra?

(continua)

da tpt il 07 ago 2008 12:44


L'uomo in guerra diventa animale .... talvolta uccide per istinto di sopravvivenza, talvolta per gioco. Terribile, ma vero.

da santippe28 il 07 ago 2008 14:17


La guerra è atroce per definizione e lo si sa, io però mi chiedo se abbia senso giudicare ed indagare oggi su quegli episodi. Mi spiego meglio, trovo doveroso divulgare tutte le notizie necessarie ad avere una visione il più possibile esauriente del quadro storico , ma perseguire ora dei presunti colpevoli che , se va bene sono ottuagenari, mi pare abbia poco senso da un punto di vista giuridico. se invece si vuole principalmente far notizia ....

da Fante il 07 ago 2008 14:26


santippe28 ha scrittoma perseguire ora dei presunti colpevoli che , se va bene sono ottuagenari, mi pare abbia poco senso da un punto di vista giuridico.


Questo è senz'altro un punto interessante.
In parte senso ne ha. E' riconoscere che è stato commesso un crimine, non una azione di guerra che spesso giustifica tutto.

Certo, la guerra tira fuori sempre il lato più bestiale dell'uomo. Questo dovrebbero capirlo anche i falchi interventisti con la barba rossa che vedono nelle guerre una risoluzione dei problemi.

Ma tant'è

Sì, secondo me ha un senso parlarne in termini giuridici. Ha avuto senso fare un processo di Norimberga? Ha senso processare un karadzic ?

da Bob il 07 ago 2008 14:41


Io credo di stare abbastanza dala parte di santippe. 60-70 anni di distanza temporale dovrebbero relegare ogni fatto a pura storia. Se mettere nella giusta luce gli avvenimenti, senza nascondersi dietro dita peraltro molto sottili (ho smesso di crederci più o meno a 14 anni) può avere un senso, "indagare" non credo che lo abbia. Serve solo a coprire di vergogna degli incolpevoli nipoti, e a creare notorietà a buon mercato per qualche magistrato.
E' forse differente il caso inverso: condannare un falso buonismo è meno importante che elevare una falsa ferocia. Meglio riabilitare che condannare, insomma....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da tpt il 07 ago 2008 14:51


Non so .... in un certo senso mi sento di darvi ragione ...

di contro non so se sia giusto trovare una giustificazione al fatto che Karadzic o Priebke debbano rimanere in galera ed altri assassini "a gratis" invece debbano poter invocare il fatto siano passati troppi anni.

Forse, ma forse, l'unica differenza sta nel fatto che pur avendo agito tutti come delle bestie, i nostri soldati non si sono nascosti, il serbo ed il tedesco invece si e per anni. Ed allora quando ti stano, ovunque tu ti sia imboscato, qualsiasi sia la tua nuova vita, identità, famiglia ... sono fatti tuoi.

Un po' come in questi giorni con la storia della Petrella .... poretta ... non pensava dopo tanti anni di ritrovarsi in un simile incubo ....

Non le faccio una pernacchia perchè con la bocca ci mangio!

da silbusin il 07 ago 2008 15:32


Per lungo tempo la "storia" fece credere che le atrocità commesse dai nazisti erano dovute solo alle SS. Oggi si sa che l'esercito (la Wermacht) partecipò ampiamente, favorì, sostenne e in molti casi fu autonomo, nel commettere le stragi descritte in molti libri. Si è spezzata così la dicotomia tra cattive bestie (SS) e soldati obbedienti (Wermacht).

Così vale la pena di soffermarci sul fatto che per lungo tempo la divisione tra fascisti ed esercito è stata abilmente coltivata per ragioni politiche e di rimozione storica. E i nostri buoni alpini, i "bocia" generosi, trick, trock, track, parteciparono come tutti alla barbarie delle guerra.
Furono puniti duramente dalla spedizione di Russia. "Centomila gavette di ghiaccio" è un libro splendido perchè non nasconde nulla. Chi ha avuto la fortuna di assistere alla fine degli anni 60 alle conferenze di presentazione del libro sa come feroce fu la battaglia in quei posti, da entrambe le parti.

Ha ragione Bob: ormai sono atti storici e tali devono rimanere anche se la verità può dare grande fastidio. "Beato il popolo che non ha bisogno di eroi" diceva Brecht.
Però tra il non perseguire giudizialmente perchè ormai il tempo è passato e il far finta di niente o peggio insabbiare, ce ne corre.
Come diceva una scritta nel museo della Shoa: "E' cristiano perdonare, ma non è umano dimenticare".
Est modus in rebus.

da fulvia il 07 ago 2008 15:39


L'importante è la memoria..........un popolo che non conserva la memoria dei propri sbagli (leggi guerre) non potrà mai trasmettere alle nuove generazioni l'importanza della PACE.
Oramai la Storia contemporanea è materia di studio universitaria.... :? :? In compenso alle elementari e medie stanno ancora ai Sumeri..... :(

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da deloZio il 01 nov 2008 03:26


Ripesco un topic dell'Agosto scorso


silbusin ha scrittoi nostri buoni alpini, i bocia generosi trick trock track, parteciparono come tutti alla barbarie delle guerra.
Furono puniti duramente dalla spedizione di Russia.."Centomila gavette di ghiaccio" è un libro.splendido




Testo cancellato (non idoneo a contesto eno-gastronomico)
Ultima modifica di deloZio il 03 nov 2008 01:09, modificato 2 volte in totale.

Commenti alle recensioni è la sezione ove deloZio cerca inspiegabilmente di rendersi più antipatico possibile (op.cit.)

da Falcade il 01 nov 2008 11:26


[quote="silbusin"]Per lungo tempo la "storia" fece credere che le atrocità commesse dai nazisti erano dovute solo alle SS. Oggi si sa che l'esercito (la Wermacht) partecipò ampiamente, favorì, sostenne e in molti casi fu autonomo, nel commettere le stragi descritte in molti libri. Si è spezzata così la dicotomia tra cattive bestie (SS) e soldati obbedienti (Wermacht).

Così vale la pena di soffermarci sul fatto che per lungo tempo la divisione tra fascisti ed esercito è stata abilmente coltivata per ragioni politiche e di rimozione storica. E i nostri buoni alpini, i "bocia" generosi, trick, trock, track, parteciparono come tutti alla barbarie delle guerra.


Quoto MA aggiungerei anche i partigiani in questa lista........

da il_verza il 01 nov 2008 20:30


Fante ha scrittoL'opinione diffusa è quella del nostro esercito fatto di bravi ragazzi
che andavano in giro col mandolino a fare innamorare le contadine.

Non è così



testo cancellato (non consono a contesto eno-gastronomico)
Ultima modifica di il_verza il 03 nov 2008 00:51, modificato 1 volta in totale.

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da Fante il 02 nov 2008 22:41


Postai già questo,questo, questoe questo? Dovrebbero essercene ancora....

Per chi avessefretta

Gli italiani in guerra fecero ciò che fecero tutti i popoli in guerra. Subirono le violenze e le perpetrarono.

da il_verza il 02 nov 2008 23:56


il_verza ha scrittoTelevisione... mh
comprerò i libri degli storici apparsi, invece, e comparerò le loro bibliografie. Se esistono.

Per adesso, proseguiamo in privato



Anzi, no:
avevo scordato, ossia ci ho ripensato: articolandoli, gli argomenti storici non son adatti a questo contesto.
Cancellerò pertanto i miei interventi precedenti; sperando di non ricascarci una terza (quinta, o sesta?) volta.


Abbiate pazienza

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

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