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Proliferazione ristoranti

da capohog il 29 dic 2008 12:03


In questi giorni di Natale, correndo su e giù in moto a prendere un po' di cose ho avuto modo di notare come nella mia zona (Via Eustachi via Plinio mas o meno) stiano sorgendo o siano sorti come funghi perlomeno 5/6 nuovi ristoranti, spesso uno attaccato all'altro. Nel giro di 500 metri lineari, ovvero Via Omboni Piazzale Lavater via Antonio Stoppani ne ho contati la bellezza di otto(di cui due nuovi), due di pesce, un pugliese, due toscani, un'indiano ed una pizzeria :shock: nel giro di pochi d'isolati ci saranno una ventina di ristoranti tra cui, come detto molti nuovi.
Andando alla gastronomia sotto casa a comprare gli affettati oltretutto non ho potuto fare a meno di notare come la gente facesse la spesa prevalentemente di piatti pronti (compresa verdura alla griglia e spinaci lessi!) a cifre esorbitanti. Quindi in effetti la gente sembra sempre meno intenzionata a cucinare a casa ed a ripiegare su cibi pronti e ristoranti... ho una cara amica che l'ultima volta che ha cucinato un piatto di pasta è stato circda 15 anni fà (evento talmente epocale che mi riuscì pure a cascare dalle scale di casa sua :shock: ) e mangia tutte le sere alla trattoria sotto casa, ma l'ho sempre considerata un caso limite.
Mi domando comunque come tutti questi ristoranti riescano a campare, cosa spinge la gente ad aprirli soprattutto in un momento di congiuntura economica come questo...

96 cubic inch of good vibs

da stefanbo il 29 dic 2008 15:32


Caro Capohog, purtroppo penso che la tua amica non sia un caso così isolato...

Ho conosciuto due persone (su 10, altrimenti se fossero su 100 non farebbero testo) quest'estate al mare che rispettivamente:
- una ,per fare la carbonara, lessa la pancetta (sì, hai letto bene, LESSA) assieme all'acqua della pasta, poi ci butta un uovo crudo dopo scolato il tutto e un po' di parmigiano, et voilà, la carbonara :shock:
- quando ho parlando del fornaio del paesino e ho magnificato il suo pane, veramente ottimo, un'altra a signora ha detto "dopo 10 anni che vengo qui l'ho finalmente provato, ha ragione, io compravo sempre quello del Mulino Bianco... :cry:

Cioè questa è gente come te e come me, apparentemente, ma che non va mai dal fornaio e fa la carbonara così, quindi ecco spiegato il successo di rosticcerie e piatti pronti oltre che ristoranti.

Persino in provincia, dove pensavo che resistesse la passione di cucinare a casa, ho visto anch'io, come te, vendere gli spinaci lessi a prezzi esorbitanti a casalinghe (per lo più giovani, ammetto, le "stagionate" non lo fanno!!! :lol:)

E, per finire, basta che vai a fare la spesa al supermercato e getti un'occhiata ai carrelli della gente, ti farai una "cultura" in negativo su gusti e poca voglia di mettersi ai fornelli che mette paura :cry:

Re: Proliferazione ristoranti

da primus il 30 dic 2008 09:17


capohog ha scritto cosa spinge la gente ad aprirli soprattutto in un momento di congiuntura economica come questo...



la convinzione che aprire e gestire un bar o un ristorante sia facile e redditizio....poi i più chiudono e gli altri cedono dopo 2/3 anni al massimo, questa è la durata media di un locale che non gliela fà.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Mystralina il 30 dic 2008 13:12


capohog ha scritto...

stefanbo ha scritto....E, per finire, basta che vai a fare la spesa al supermercato e getti un'occhiata ai carrelli della gente, ti farai una "cultura" in negativo su gusti e poca voglia di mettersi ai fornelli che mette paura :cry:

La mia giornata:
sveglia ore 7:20 (e sono fortunata), pulizia personale, pulizia cassettina gatti, colazione in fretta, mi vesto. 8:15 fuori. 45minuti di sclero per fare 15 chilometri ed arrivare in ufficio. Lavoro dalle 9:00 alle 18:00 (se mi va bene, quasi mai). 1 ora per tornare a casa. Un pò di pulizia veloce, la doccia. E sono almeno le 20:00.
Mi concedi la palestra 2 volte a settimana? Un caffè con un'amica?

Hai ancora voglia di chiederti perchè fioriscono i ristoranti low cost e si comprano i piatti pronti? Non si compra solo il piatto pronto: si riscatta a caro prezzo il tempo libero.

A me cucinare piace ed il tempo me lo ritaglio comunque. Spesso cucino tutta una domenica o un sabato e poi congelo porzionato per la settimana. Ma se mi mancasse questa voglia probabilmente farei come la mia amica del caffè di cui sopra che mette il nodino nel microonde e come esce esce. In alternativa (sua) le buste liofilizzate o i primi congelati.

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

da stefanbo il 30 dic 2008 14:40


Cara Mystralina, ma anzi pure troppo brava sei visto che cucini e surgeli nel w/end :lol:
Quando mi riferivo alla non voglia di cucinare e, come dici tu al caro prezzo che uno paga in tutti i termini (economici, di gusto e probabilmente anche di salute) il godere del poco tempo libero che ha, non mi riferivo ovviamente alla "tua categorIA".
Ho la fortuna (ma anche la schiavitù, visto che non esistono w/end) di lavorare da casa, quindi mi occupo tutti i giorni della spesa, mercatie grande distribuzione: al mercato vedi quasi esclusivqamente donne ed uomini dai 50/60 in su e scusami, non credo che TUTTE le donne (o gli uomini se per questo!) abbiano vita/orari e spostamenti come i tuoi!
Nella grande distribuzione mi spieghi che diavolo ci fa un/una pensionato/pensionata che poi si lamenta regolarmente alla cassa del carovita con la busta di insalata a 3 euro o gli spinaci e la bieta cotta??????
Queste soluzioni assieme al nodino è ovvio che sono il (triste) prezzo da pagare alla vita caotica, ma a patto che sia veramente così e, scusami, non è ovviamente il tuo caso, non credo proprio che sia così per tutti...

da Mystralina il 30 dic 2008 20:18


stefanbo ha scritto....Persino in provincia, dove pensavo che resistesse la passione di cucinare a casa, ho visto anch'io, come te, vendere gli spinaci lessi a prezzi esorbitanti a casalinghe (per lo più giovani, ammetto, le "stagionate" non lo fanno!!! :lol:)

Allora... giovani o pensionate? ;)
Cmq, io mi auguro che non tutti/e facciano la vita che faccio io,
ma mi permetto un paio di riflessioni che riguardano almeno Milano e, credo, qualunque grande città:
- se al mercato vedi solo 50/60enni non sarà che le under 50 sono tutte al lavoro?
- le palestre sono piene dalle 19 in avanti. Ne deduco che prima non si riesca a frequentarle;
- è vero che ognuno di noi si circonda di amici che più o meno gli somigliano, ma tutti i miei amici sono messi come me. Anzi, io sono una delle più fortunate!
- nell'alimentari con prezzi da oreficeria sotto casa (che trovo sempre chiuso o con gli scaffali vuoti causa orario), stando a quanto mi dice mia mamma pensionata, si servono tutte le signore pensionate del palazzo;
- i centri commerciali sono sempre pieni la sera ed il sabato. Saranno mica tutti masochisti? A me i centri commerciali piacciono poco però giocoforza li devo frequentare! A parte che costano meno, con un solo spostamento trovo tutto. E se sono in ritado riesco anche a mangiarmi un panino (giusto per stare in tema).

Io credo che, purtroppo, la mia categoria sia affollata. Almeno in città.

Ritornando in tema pieno: perchè proliferano? Perchè la gente li frequenta! Quante volte davanti ad un piattino riscaldato al microonde al bar ci siamo detti "se fa i soldi questo qua li posso fare anch'io!" ? Ecco. Io lo penso solamente. Qualcuno, più d'uno, ci si butta. Pochissimi ce la fanno. Nel frattempo proliferano.

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

da stefanbo il 31 dic 2008 12:57


Cara Mystralina.

Non conosco la situazione di Milano ed ovviamente prendo per buona la tua analisi, ma, vivendo a Roma, teoricamente il paragone si potrebbe fare, ma mi pare invece che non sia così:

pochi anni fa ero rappresentante di classe della scuola media delle mie figlie, e visto che la mattina le accompaganavo io avevo il tempo di scambiare quattro chiacchiere con le varie mamme, che si trattenevano molto a lungo fuori scuola, tempo nmeteorologico permettendo. Tutte casalinghe? Ovviamente no, alcune sì ma anche porfessioniste (avvocato/medico) che quindi aprivano lo studio alle 10.00, o anche dopo.
Inoltre, come ben saprai siamo anche la città degli statali (Brunetta docet :wink: ) tutta gente che anche quando non si assenta :twisted: stacca comunque alle 14.00.
Una situazione che invece dovrebbe essere simile è quella dei lavori precari/a turni, che anche lì consente facilmente di fare una spesa seria senza arricchire l'orefice di quartiere di turno (che anche noi abbiamo!!!) e, solo per statistica, le due signore citate (carbonara lessa e mai mangiato il pane del fornaio) sono due signore di Milano: una professoressa (quindi pomeriggio abbastanza libero, correzione compiti a parte) e l'altra impiegata part-time, fino alle 13.00

Voglio solo dire che la tua realtà è quella sicuramente comune a moltissimi a Milano ed anche a molti a Roma, ma non a tutti, ma voglio anche aggiungere che io e mia moglie, amando molto cucinare, quando invitiamo coppie (nelle quali il tempo di cucinare c'è, ovviamente, sennò non fa "statistica" :lol: ) magnificano non tanto la qualità (sarebbe immodesto dirlo) ma lo "sforzo" di aver preparato qualcosa che non sia una cena a base di formaggi e salumi o una torta rustica con la pasta sfoglia pronta e tritandoci dentro tutto quello che c'è in frigo.

In te ovviamente c'è la voglia di cucinare (ed in più frequenti il forum, più chiaro di così!!! :lol: ) ma ti manca, realmente il tempo, ma ti assicuro che in tanta gente che il tempo lo avrebbe e se lo potrebbe ritagliare, manca proprio la voglia.
Ovviamente liberi, ma senza lamentarsi poi dei costi logicamente esorbitanti di bottega-orefice, rosticceria o grande distribuzione nel ricarico del "pronto a mangiare"!

Buon Anno! 8)

da maxbor il 02 gen 2009 12:08


La ristorazione ha ricarichi notevoli.
Preparate, ad esempio, un pranzo o una cena per sei persone. Fate il conto di quanto spendete e quanto le stesse pietanze e bevande sarebbero costate al ristorante e, se non lo avete mai fatto, resterete...sbalorditi.
Allora, tutto facile?
Niente affatto. Quella del ristoratore è una professione che non invidio. Inizia la mattina presto con la spesa per seguire con le pulizie, la cucina e le incombenze varie, fine lavoro a tarda serata.
Poi vengono le spese: locale, arredi, personale ecc. ecc.
Se non si è predisposti al mestiere e si cerca di fare i furbetti i nodi vengono prima o poi al pettine.
Ecco perchè molti sognano a sproposito e si impelagano in una attività destinata al fallimento. Anche per i bar, altra abnorme proliferazione, è la stessa cosa.

A vantaggio di molti ristoratori c'è però un...paracadute.
Ho la convinzione che la gran parte della gente non ha gusto e gli si possa gastronomicamente appioppare di tutto. Non a caso locali dove non andrei più a mangiare neppure gratis sono spesso pieni.
Il piacere di cucinare si sta perdendo. Eppure non ci vuole molto, solo un pizzico di buona volontà.
La mia bella chiude il negozio alle 20 e l'ultima parte della giornata sono con lei. Nonostante ciò ogni giorno alle 20,30 c'è in tavola un piatto fresco e fantasioso, magari anche un risotto.
Anche la domenica, pur regalandoci una passeggiata, al rientro in un'ora riusciamo a preparare un bel pranzetto: primo, secondo e contorno. Solo i dolci li demandiamo alla...pasticceria.
Il lavoro, gli hobby, i figli, ecc. ecc. sono tutte scuse. La realtà è che molti non hanno voglia di preparare niente in casa e preferiscono la gastronomia o la trattoria. Non è un peccato non avere voglia o capacità di cucinare, l'ipocrisia sì.

da primus il 02 gen 2009 14:42


maxbor ha scrittoLa ristorazione ha ricarichi notevoli.



La ristorazione ha ricarichi notevolissimi come tutti gli altri settori.
Abbigliamento? Liberi professionisti?Dentisti?Oculisti?Idraulici e artigiani in genere?...mi fermo qui.

Ci tengo a precisare che i ricarichi notevolissimi della ristorazione non servono ad arricchire il titolare, ma a sopportare (spesso non ce la fanno neppure) i costi purtroppo ad oggi esagerati.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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