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E domani?

da Yoda il 20 gen 2009 14:41


Oggi ho sentito ancora il nostro caro capo del governo incitare tutti al consumo...ribadire che la crisi non e' cosi' brutta come sembra e che l'ottimismo e' la panacea per questo,tutto sommato, piccolo problema...
Poi, sempre oggi, da me son venute persone a riscattare le polizze con le quali avevano accantonato qualche soldo, perche' hanno perso il lavoro..o perche' i debiti contratti nei momenti in cui sembrava che tutto andasse bene, li stanno ormai strangolando...
Tutti i santi giorni, mi arrivano notizie di aziende mie clienti che ,quando non chiudono, ridimensionano pesantemente la loro presenza sul mercato....ricevo in numero sempre maggiore, telefonate che tendono a spostare i termini di incasso delle polizze perche'..ghe n'e minga...
Ora..mi domando se insistere su questa strada ( quella del consumismo sfrenato e del libero mercato) sia proprio la cosa migliore da fare, ricordandomi allo stesso tempo che , nel sancta sanctorum del capitalismo e cioe' gli Stati Uniti, solo una manovra di stampo socialista ( o forse comunista ) e cioe' un pesante intervento del governo ( e quindi dello stato) ha salvato dalla chiusura gli istituti bancari al collasso...
Dobbiamo ( possiamo ) ancora pensarla allo stesso modo? E lo chiedo io che , da sempre, ho ritenuto che questa fosse l'unica via percorribile, ma questi ultimi avvenimenti, minano questa mia sicurezza.. :roll:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da tpt il 20 gen 2009 14:55


Yoda, abbiamo un debito pubblico che ci sta strangolando.
Se non lo risaniamo .... e cerchiamo di percorrere la strada intrapresa negli States il rischio di dare con una mano e poi dover togliere con l'altra aumentando le tasse per coprire appunto il debito è reale.

Non è che una ricetta adottata in un paese sia per forza buona in un altro, per intenderci.

Per l'amor del cielo ... io non ho certezze .... anzi, ma temo che sino a quando non provvederemo a risanare questa dannata eredità quarantennale ci sarà ben poco da sfogliar verze .... :roll:

da maxbor il 20 gen 2009 15:41


C'è qualcosa di surreale nella gestione occidentale di questa crisi economica.
Vengono abbassati i tassi per favorire il credito e quindi gli acquisti. Il vero problema è invece che la gente ha sempre meno soldi da spendere e prima di cambiarsi l'auto, acquistare uno schermo lcd, vestirsi con capi firmati, fare vacanze, ecc. deve provvedere alle necessità primarie.
Quello che si dovrebbe fare è aumentare il potere d'acquisto. Ma come? Aumentando gli stipendi? Abbassando le tasse? Con quali fondi?
Nel contempo aumenta la disoccupazione, figlia diretta delle delocalizzazioni produttive.
Ecco che il cane si morde la coda. Cina, India & C. aumentano i posti di lavoro mentre l'Europa e l'America li perdono!
Intanto potrebbero arrivare altre bolle. Un senz'altro è quella edilizia perchè è evidente che ci sono ovunque troppe costruzioni rispetto alle necessità. Per le abitazioni si finirà come le auto, ma mentre queste la gente prima o poi dovrà cambiarle le case se le terrà...a vita!
Poi potrà arrivare un nuovo boom dei prezzi petroliferi con conseguente ripresa dell'inflazione. Non illudetevi dei prezzi odierni. Il pieno col gasolio a un euro al litro sarà presto un ricordo.
Per il petrolio dopo la speculazione al rialzo è arrivata quella al ribasso. Nei mesi a venire ci potrebbe essere una stabilizzazione dei prezzi sui 50/70 dollari al barile ma nei prossimi anni, con l'aumento della domanda ci saranno nuovi rialzi.
Basti pensare, per dirne una, che in Cina solo il 4% della popolazione possiede un'auto. Una percentuale che con la crescita economica, ineludibile in quel paese, porterà una grande fame di carburante.
La verità è che nel Mondo siamo in troppi. Non c'è ricchezza ed energia per tutti, si deve nascere di meno, altro che crescete e moltiplicatevi! L'aumento della popolazione viene invece apprezzato come quello del Pil. :shock:
Non dimenticate che le economie sono sempre ripartite dopo le grandi guerre. :roll:
"Io mi sto già preparando, questa è la novità" (L. Dalla). :oops:

da Bob il 20 gen 2009 16:19


Il debito pubblico , uno come il nostro, è un fardello addirittura allucinante. Non sono molti i modi in cui si può porre rimedio ad una situazione del genere, e entrambi (io ne vedo due soli) sono altamente impopolari o addirittura pericolosi. E comunque sono politicamente inacettabili.
Però, uno di essi, o prima o poi, va adottato.
Il primo è il consolidamento, parziale o totale che sia. Dier "Signori, abbiamo scherzato", e dichiarare, di fatto, bancarotta. Prestiti esteri negati al volo, ratei in aumento, ma una sitruazione di tabula rasa. E una - probabilmente - rivolta popolare da gestire. Unico vantaggio, avvertibile solo da quei politici che sopravvivessero, è che da quel momento in poi le tasse potrebbero essere praticamente dimezzate.
Il secondo l'abbiamo già adottato una volta. Forse anche due. E potrebbe essere adottato anche una terza. Paradossalmente, è proprio la stabilità della moneta attuale l'unico vero ostacolo a questa mossa.
Si tratta di far galoppare l'inflazione. Ma non al 10, o al 15%, ma al 40, al 50.
Come è sicuramente stato fatto dopo la seconda guerra mondiale, e come, probabilmente è stato fatto anche dopo la prima.
Debiti di 10.000, 20.000 lire che neppure sono mai stati ritirati, perchè passati al valore di una cena. A fronte di valori di stipendio annuo. Ma la nazione è uscita dal pesante indebitamento bellico, e ha posto le basi del boom economico degli anni '60.
Ora la situazione è tenuta maggiormente sotto controllo, e questo è, sempre paradossalmente, il vero problema, perchè non crea i presupposti per un intervento drastico. Il giorno che la cosa scapperà di mano, allora sì che ci sarà una crisi. Io sono convinto che, oggi come oggi, la situazione sia meno spaventosa di come potrebbe senbrare (non siamo agli effetti del '29), ma certamente più grave di come il Silvio la vuiole presentare. Certamente però, lo strapparsi i capelli non porta a niente.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da giugium il 20 gen 2009 20:19


Bob ha scrittoIl debito pubblico , uno come il nostro, è un fardello addirittura allucinante. Non sono molti i modi in cui si può porre rimedio ad una situazione del genere, e entrambi (io ne vedo due soli) sono altamente impopolari o addirittura pericolosi.


primo rimedio, eliminare la causa che l'ha provocato: togliere la possibilità di sforare in caso di mancata copertura economica

da Bob il 21 gen 2009 10:05


giugium ha scritto
Bob ha scrittoIl debito pubblico , uno come il nostro, è un fardello addirittura allucinante. Non sono molti i modi in cui si può porre rimedio ad una situazione del genere, e entrambi (io ne vedo due soli) sono altamente impopolari o addirittura pericolosi.


primo rimedio, eliminare la causa che l'ha provocato: togliere la possibilità di sforare in caso di mancata copertura economica

:x Uff....In teoria questa norma esiste già da alcuni anni. Se poi venga o meno applicata, non sono in grado di saperlo. Credo che nessuno di noi sia in grado di saperlo.
E comunque, non è un rimedio.
Serve a non aumentarlo.
Ma non lo riduce.
Oh, certo, se metti una monetina nel salvadanaio ogni mese che passa, può essere che in qualche eone tu ce la faccia.
Io parlo di rimedi attivabili nell'arco di una vita umana.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da tpt il 21 gen 2009 10:50


Giulio Tremonti, con il suo tanto discusso condono fiscale ci provò.

Era moralmente discutibile (evado eppoi condono, il messaggio che passò era più o meno questo) ma è anche vero che ogni giorno, anche ora, chi evade può patteggiare (Valentino Rossi, un esempio su tutti). Ed allora inutile gridare allo scandalo.

Il problema è che durante i governi in cui Tremonti è stato alle Finanze, la congiuntura internazionale è sempre stata negativa (comincio a pensare porti un po' rogna, questo ministro ...).

Ma era un'idea, a mio avviso. Un tentativo ... discutibile sino a che si vuole ma finalmente "un tentativo".

Ma se ascolti le masse, in questo brutto periodo, tutti cercano di portare verso la propria categoria di appartenenza qualche soldo in più e la cosa tragica è che davvero ne hanno bisogno! Pensionati, cassa integrati, licenziati, agricoltori alle prese con le calamità, ecc ...

La coperta però è troppo piccola per poter davvero essere incisivi con aiuti di governo.

Ed allora ci si barcamena perchè nessuno vuole perdere i voti dei cassa integrati, dei licenziati, dei pensionati, degli agricoltori.

Mezzo aiuto di qua, altro mezzo di là ..... e si tira a campare.

Poi vedo i neoassunti Alitalia che ancora manifestano a Fiumicino e vado in bestia. La salvezza del loro posto di lavoro è costata a tutti i cittadini italiani. Hanno accettato un nuovo contratto ed ora subito dopo, rognano che è un piacere. Ma con che coraggio, mi chiedo?

C'è un solo baby pensionato in Italia che sarebbe disposto a dire ... ok, abbiamo scherzato, torno a lavorare?

C'è un solo cassa-integrato che non considera questo ammortizzatore sociale come un diritto senza domandarsi perchè se lavori in una piccola azienda e vieni licenziato non hai invece nulla?

C'è un solo agricoltore che sia in grado di pensare che in questo momento deve riuscire a gestirsi con coltivazioni che si ... possono finire sott'acqua, perchè talvolta succede e non è colpa del Governo?

Ecco ... l'ho detto.

da scogghi il 21 gen 2009 17:38


tpt ha scrittoPoi vedo i neoassunti Alitalia che ancora manifestano a Fiumicino e vado in bestia. La salvezza del loro posto di lavoro è costata a tutti i cittadini italiani.


Meno 15 :wink:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da maxbor il 21 gen 2009 20:34


tpt ha scritto
Ma se ascolti le masse, in questo brutto periodo, tutti cercano di portare verso la propria categoria di appartenenza qualche soldo in più e la cosa tragica è che davvero ne hanno bisogno! Pensionati, cassa integrati, licenziati, agricoltori alle prese con le calamità, ecc ...

La coperta però è troppo piccola per poter davvero essere incisivi con aiuti di governo.

Ed allora ci si barcamena perchè nessuno vuole perdere i voti dei cassa integrati, dei licenziati, dei pensionati, degli agricoltori.

Mezzo aiuto di qua, altro mezzo di là ..... e si tira a campare.



Ho rilevato che quando "qualcuno" raggiunge, anche se per un contingente motivo di mercato, un maggiore livello di prezzo è poi alquanto restio ad adeguare lo stesso ai successivi ribassi.

Faccio due-tre esempi che tocco con mano.

1) Alcuni mesi fa i pescatori entrarono in sciopero per gli elevati costi del carburante. Scioperi, Pescherie vuote e prezzi di conseguenza alle stelle, anche per l'importato salmone norvegese d'allevamento che sarebbe dovuto rimanere...fuori dal coro.
Orbene, una volta ottenuti i contributi statali i prezzi del pesce non sono calati. E successivamente è arrivato anche il ribasso del gasolio!

2) La mia città ha avuto un boom edilizio sia per la "bolla" del settore che per il business degli studenti universitari fuori sede (ben 20.000).
Ora si è giunti alla saturazione. Ci sono migliaia di case vuote. I cartelli "vendesi" e "affittasi" si sprecano ma i prezzi non calano. La gente preferisce tenere gli appartamenti vuoti ma non diminuisce le richieste.

3) Pane e pasta erano aumentati per il cresciuto prezzo del grano. Ora questi è abbondantemente sceso ma i prezzi dei prodotti derivati no.

Vogliamo continuare? :oops:

Vedo ancora i ristoranti strapieni. Ha forse ragione il Cavaliere quando dice che un Pil diminuito del 2% ci riporta solo indietro di due anni, quando non si stava poi male. :roll:

da giugium il 21 gen 2009 21:48


Bob ha scritto
giugium ha scritto
Bob ha scrittoIl debito pubblico , uno come il nostro, è un fardello addirittura allucinante. Non sono molti i modi in cui si può porre rimedio ad una situazione del genere, e entrambi (io ne vedo due soli) sono altamente impopolari o addirittura pericolosi.


primo rimedio, eliminare la causa che l'ha provocato: togliere la possibilità di sforare in caso di mancata copertura economica

:x Uff....In teoria questa norma esiste già da alcuni anni. Se poi venga o meno applicata, non sono in grado di saperlo. Credo che nessuno di noi sia in grado di saperlo.
E comunque, non è un rimedio.
Serve a non aumentarlo.
Ma non lo riduce.
Oh, certo, se metti una monetina nel salvadanaio ogni mese che passa, può essere che in qualche eone tu ce la faccia.
Io parlo di rimedi attivabili nell'arco di una vita umana.....


Da quanto ne so io esisteva prima, poi la tolse Spadolini o Craxi prevedendo che se non c'è copertura in teoria nisba, però se il governo decide che anche senza copertura una cosa va fatta lo stesso la fa.
Questo ha portato all'aumento spaventoso del debito pubblico italiano.
io proporrei che ogni persona debba pagare 1 euro al mese che vadano esclusivamente destinati alla riduzione del debito pubblico. per chi supera il milione di euro 30 euro al mese

da Bob il 22 gen 2009 11:00


giugium ha scritto

Da quanto ne so io esisteva prima, poi la tolse Spadolini o Craxi prevedendo che se non c'è copertura in teoria nisba, però se il governo decide che anche senza copertura una cosa va fatta lo stesso la fa.
Questo ha portato all'aumento spaventoso del debito pubblico italiano.
io proporrei che ogni persona debba pagare 1 euro al mese che vadano esclusivamente destinati alla riduzione del debito pubblico. per chi supera il milione di euro 30 euro al mese

A me non risultava così, ma posso sbagliarmi.
Quanto al tuo "rimedio"....intanto non funziona così, poi, hai fatto una mano di conti? Rientra nei rimedi che necessitano eoni. :lol: :lol: :lol:
se moltiplichi per 10...sarebbe un piccolo inizio per ridurre il peso degli interessi.
In pratica, metti una tassa. :wink:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da giugium il 22 gen 2009 22:18


Bob ha scritto
giugium ha scritto

Da quanto ne so io esisteva prima, poi la tolse Spadolini o Craxi prevedendo che se non c'è copertura in teoria nisba, però se il governo decide che anche senza copertura una cosa va fatta lo stesso la fa.
Questo ha portato all'aumento spaventoso del debito pubblico italiano.
io proporrei che ogni persona debba pagare 1 euro al mese che vadano esclusivamente destinati alla riduzione del debito pubblico. per chi supera il milione di euro 30 euro al mese

A me non risultava così, ma posso sbagliarmi.
Quanto al tuo "rimedio"....intanto non funziona così, poi, hai fatto una mano di conti? Rientra nei rimedi che necessitano eoni. :lol: :lol: :lol:
se moltiplichi per 10...sarebbe un piccolo inizio per ridurre il peso degli interessi.
In pratica, metti una tassa. :wink:


si metto una tassa..se proprio devo tassare lo faccio per un motivo sensato e per cui ci guadagnano tutti
facendo i calcoli considerando la popolazione italiana con una tassa di un euro al mese (escludo quindi per comodità la versione più redditizia) in un anno riscuoto solo per la riduzione 697.743.852 milioni di euro
Se poi si considera che può essere fatta a scaglioni si incassa molto di più..ok che è poca cosa rispetto al totale del debito, ma iuttosto che aumentare meglio che cali acnhe se di poco

da Bob il 23 gen 2009 01:15


Intanto, sono 697 VIRGOLA quel che segue.
E i milioni di debito...vediamo, se ben ricordo erano TRE MILIONI DI MILIARDI di lire. Il che sigifica 1500 MILIARDI di euro
Questo vuol dire che tu, ogni anno, recuperi....
direi un DUEMILLESIMO del debito. Qualcosa meno. Se non erro.
Ecco cosa in tendevo per eoni: tra duemila anni l'hai sanato.
In effetti, per avere un certo effetto reale, dovresti arrivare a sanare, ogni anno, almeno la metà degli interessi passivi ( esarebbe poco): diciamo che ti servirebbe 10 volte tanto per aver la speranza di una concreta riduzione (forse un 10%, ma vado a spanne) in una ventina d'anni. Dopo, avresti instaurato un volano, per cui le cose accelerebbero.
Però ho risposto di getto. E magari ho cannato tutte le cifre. Non lo escludo affatto.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da giugium il 23 gen 2009 15:39


Bob ha scrittoIntanto, sono 697 VIRGOLA quel che segue.
E i milioni di debito...vediamo, se ben ricordo erano TRE MILIONI DI MILIARDI di lire. Il che sigifica 1500 MILIARDI di euro
Questo vuol dire che tu, ogni anno, recuperi....
direi un DUEMILLESIMO del debito. Qualcosa meno. Se non erro.
Ecco cosa in tendevo per eoni: tra duemila anni l'hai sanato.
In effetti, per avere un certo effetto reale, dovresti arrivare a sanare, ogni anno, almeno la metà degli interessi passivi ( esarebbe poco): diciamo che ti servirebbe 10 volte tanto per aver la speranza di una concreta riduzione (forse un 10%, ma vado a spanne) in una ventina d'anni. Dopo, avresti instaurato un volano, per cui le cose accelerebbero.
Però ho risposto di getto. E magari ho cannato tutte le cifre. Non lo escludo affatto.

Ok, però tieni conto che io ho fatto i calcoli sul minimo, sull'un euro al mese a persona...si possono fare vari scaglioni quindi il risultato finale aumenta di parecchio.
Detto questo come dici tu, il debito ha un valore pazzesco, l'avevo considerato.
Non lo ponevo infatti come rimedio istantaneo ne come cura miracolosa, ma se incominci a non sforare, vuol dire che qualcosina già recuperi, con questa tassa recuperi altro.
Ok appunto recuperi comunque poco in proporzione, ma da qualcosina si dovrà pure cominciare

da caneciccio il 23 gen 2009 16:07


.. come, 697 VIRGOLA?... 12 euro l'anno, per ogni italiano che paga tasse (minimo, poi ci sono gli extra di chi è sopra una certa categoria di reddito)...fa ?

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da giuanin il 24 gen 2009 12:36


caneciccio ha scritto.. come, 697 VIRGOLA?... 12 euro l'anno, per ogni italiano che paga tasse (minimo, poi ci sono gli extra di chi è sopra una certa categoria di reddito)...fa ?


anche a me è venuto lo stesso dubbio, ma se rileggi bene il post di giugium, vedrai che ha scritto 697 milioni di milioni...
quindi ha ragione bob

da giugium il 24 gen 2009 13:55


giuanin ha scritto
caneciccio ha scritto.. come, 697 VIRGOLA?... 12 euro l'anno, per ogni italiano che paga tasse (minimo, poi ci sono gli extra di chi è sopra una certa categoria di reddito)...fa ?


anche a me è venuto lo stesso dubbio, ma se rileggi bene il post di giugium, vedrai che ha scritto 697 milioni di milioni...
quindi ha ragione bob


seicentonovantasettemilioni e settecentoquarantatremila ottocentocinquadue euro questa è la cifra

da Bob il 24 gen 2009 15:24


giuanin ha scritto
caneciccio ha scritto.. come, 697 VIRGOLA?... 12 euro l'anno, per ogni italiano che paga tasse (minimo, poi ci sono gli extra di chi è sopra una certa categoria di reddito)...fa ?


anche a me è venuto lo stesso dubbio, ma se rileggi bene il post di giugium, vedrai che ha scritto 697 milioni di milioni...
quindi ha ragione bob

Sì, ma è errato. Sono 697 MILIONI e basta. L'ho interpretato correttamente come una svista. Altrimenti è troppo facile: in pochi anni l'hai sanato. Quindi.....
CC, gli italiani sono una cinquantina di milioni, a 12 € l'anno, fanno un seicento milioni abbondanti, se consideri quelli a reddito superiore. D'altra parte, è appena uscito un titolo, non so se di Repubblica o di chi altro, per cui ogni neonato ha sulle spalle, come nasce, un debituccio di 28000 euro.
Tra l'altro, nessuno ha interesse alla eliminazione del debito. Non certo l'Italia, che dai prestiti ricava redditi. Eliminare il debito vuole dire semplicemente che si riducono gli interessi a un punto tale che nessuno compera più Btp o simili. Arrivano a scadenza, e nessuno li rinnova. Ma se non li rinnovi, come rimborsi quelli a scadenza? E' un cane che si morde la coda.
Noi oggi abbiamo tasse cxh tengono conto del fatto che dobbiamo rimborsare. Ed è per questo ch una riduzione significativa del tasso di sconto per noi è manna dal cielo: su certe cifre, noi paghiamo qualcosa come45 MILIARDI all'anno di soli interessi, calcolando un interesse del 3%. Se pagassimo il DUE, equivarrebbe a una manovra finanziaria da 10 MILIARDI. Sempre di euro, ovvio. 20.000 MILIARDI di lire. Per UN punto.
Il fatto è che, quando si parla di certe cifre, la mente fa fatica a comprenderle......

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da gelataio il 27 gen 2009 13:38


vediamo : i consumi si incrementano ridando fiducia e soldi alle persone .
Abbiamo fatto la legge per la rinegoziazione dei mutui spingendo all'arlarmismo sul rialzo dei tassi e portando tutti a rinegoziare a tasso fisso , subito dopo abbiamo pensato bene di ridurre , anzi abbattere , i tassi di interesse .... e chi ora l'ha a tasso fisso se lo tiene !
Abbiamo detto di mettere i soldi in tasca alla gente :
1) detassiamo gli straordinari ! Abbiamo un sacco di gente in cassa integrazione : chi li fa gli straordinari?
2) diamo la social card alle persone in difficoltà ...
puoi avere una casa, ma rigorosamente senza garage e con una bolletta sola!( se paghi acqua e luce non ne hai diritto!) .. e poi te la mandano vuota ... così non solo sei obbligato a dichiarare apertamente le tue difficoltà economiche (se ce l'hai sicuramente sei un morto di fame) in barba al trattamento dei dati sensibili della privacy, ma poi fai anche figure di m...a perchè la trovi vuota !

........... facciamo ripartire le infrastrutture piuttosto , che solo riprendendo a lavorare ripartono consumi , produzione, pil ..... la teoria di fare una buca , poi ricoprire la buca è del 1929 , ma sempre valida!

da adem il 27 gen 2009 14:27


gelataio ha scritto ...........facciamo ripartire le infrastrutture piuttosto , che solo riprendendo a lavorare ripartono consumi , produzione, pil ..... la teoria di fare una buca , poi ricoprire la buca è del 1929 , ma sempre valida!


Certo, ma non c'è una lira (ops, un euro) per fare investimenti pubblici. I pochi soldi destinati agli investimenti pubblici sono gestiti in maniera disastrosa, per l'accavallarsi di leggi e leggine che frammentano i processi decisionali.
Per impostare un processo di sviluppo serio sono veramente imprescindibili una riforma delle pensioni "pesante" (per abbassare il peso del debito e racimolare risorse in conto economico) e la semplificazione legislativa (con annessa riforma della giustizia).
A parole sembra il programma di Berlusconi, che preferisco invece non commentare nel merito...

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