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da Paulyste il 11 feb 2009 19:51


Allora cambiate la costituzione, se qualcuno ci riuscirà mai. 8)
Denuncia o non denuncia, le spese mediche dei clandestini continueranno ad essere pagate dalla comunità dei cittadini; però mettendo loro addosso il terrore della denuncia forse si mette in pericolo la salute come "interesse della collettività".

Titolo II, art. 32
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.


Non a caso c'è scritto "individuo" e non "cittadino"; poi si dà per scontato che l'immigrato clandestino sia anche indigente: talvolta non è così, ma visto che vivono nell'illegalità e non fanno una dichiarazione dei redditi come si fa a sapere se sono davvero poveri?

da Mystralina il 11 feb 2009 21:14


PaulySte forse ti sfugge che due delle motivazioni che spingono i migranti -come si dice adesso- a restare in Italia e a non spostarsi sono proprio l'impunità di fatto e la gratuità dei servizi.

Abitando in un quartiere non esattamente di lusso, sono testimone in prima persona di tantissime famiglie extracomunitarie -soprattutto sudamericane e nordafricane- arrivate in Italia per sfruttare i servizi gratuiti che il nostro paese mette loro a disposizione. La maggior parte sono brave persone, intendiamoci, però rimanendo nella "legalità" (vedi per esempio il farsi curare sicuri di non essere denunciati) sono abilissime nel sfuttare ogni singolo cavillo per trarne vantaggio e ti assicuro che non sono esattamente indigenti.

Ci sono 2 asili nel mio quartiere e credimi quando ti dico che la percentuale di stranieri è altissima. Qui si sta verificando quello che ho disegnato nel mio post precedente: i veri genitori disperati sono gli italiani di questo quartiere che non sanno a chi lasciare i figli piccoli per andare a lavorare e che non riescono a trovare posto nelle colonie estive del comune per far fare un pò di mare ai bimbi.
Quando poi vedi girare venezuelani e colombiani -che non pagano nemmeno un centesimo- con i BMW (nuovi) questa cosa ti fa salire la bile! L'Italia non è solo fatta di Italiani che abitano in via della Spiga, anzi! L'Italia è fatta anche e soprattutto di posti come la Bovisa, Baggio, Quinto Romano dove abitano onestissime famiglie italiane che non arrivano a fine mese e che non possono accedere ai servizi come le case popolari perchè "qualcuno" le ha occupate o perchè in graduatoria ci sono prima i nullatenenti con 5 figli ed il bmw di cui sopra.

La nostra costituzione è stata scritta con le migliori intenzioni ma la costituente non poteva certo prevedere cosa sarebbe accaduto all'italia, al mondo nel 2009! Non è più nè attuale nè adeguata e non c'è bisogno di bruciarla in toto per aggiornala ai tempi moderni.

...poi si dà per scontato che l'immigrato clandestino sia anche indigente: talvolta non è così, ma visto che vivono nell'illegalità e non fanno una dichiarazione dei redditi come si fa a sapere se sono davvero poveri?

Non si fa. Tu dai invece per scontato che ci siano e che abbiano il diritto di restare, e pure gratis!

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

da Paulyste il 11 feb 2009 21:55


Non credo di dare per scontato proprio un bel niente. In ogni caso, carissima, comprendo il tuo disagio, pur non vivendolo sulla mia pelle. Il problema e' che quanto tu parli del tuo caso ti riferisci, ahime', all'immigrazione regolare. I clandestini di certo non mandano i propri figli a scuola 8) Sul problema della costituzione sono d'accordo che possa essere riformata; tuttavia sono convinto che sia difficile riscrivere il punto in questione, mantenendo lo "stile costituzionale", ovvero dei principi generali, senza entrare nel dettaglio delle restrizioni.

da Mystralina il 11 feb 2009 23:02


PaulySte ha scrittoNon credo di dare per scontato proprio un bel niente.

...forse ho sbagliato tono... :roll: Il mio "scontato" voleva solo andare a braccetto con lo "scontato" della tua frase precedente. Se ti sei sentito offeso o "attaccato" ti chiedo scusa, non era mia intenzione.

PaulySte ha scritto I clandestini di certo non mandano i propri figli a scuola

Ti sbagli: ne hanno il diritto. Un annetto fa c'è stata una mezza rivolta popolare e politica contro la Moratti che voleva negare le scuole materne ai figli degli immigrati clandestini. Se non ricordo male nel regolamento comunale per l'iscrizione alle scuole era stata aggiunta una norma che imponeva di allegare i documenti dei bambini e dei genitori alla domanda di ammissione. Di fatto escludeva i clandestini che non hanno i documenti in regola e quindi non li possono presentare.
Non stiamo parlando di asili privati, eh. Stiamo parlando di asili comunali, quelli a quote ripartite, quelli che hanno una graduatoria di ingresso in base alla composizione del nucleo familiare e del reddito...
Non suona un pò paradossale anche a te?

A latere: l'art.2 che hai citato dice che "La Repubblica ... garantisce cure gratuite agli indigenti." Ed è perfetto. Non va nemmeno cambiato. E' sottinteso che è appurata l'indigenza. Secondo te i clandestini dimostrano di essere indigenti?

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

da Fante il 12 feb 2009 09:45


Comunque direi che attualmente il problema non è tanto il clandestino inteso come colui che è in Italia senza magari avere tutte le carte in regola, ma il fatto che chi delinque in Italia gode per chi sa quale mistero buffo ma mica tanto di una clemenza della quale il cittadino "normale" s'è rotto le balle.

Perchè ci siamo tutti rotti le balle di vedere degli stupratori che vanno ai domiciliari dopo pochi giorni, degli ubriachi che hanno spezzato delle vite che escono dopo un annetto, dei pluripregiudicati che continuano a sfilare per strada...

Ci siamo tutti rotti le balle? No forse no. Perchè visto che la colpa è indiscutibilmente dell'intera classe politica che viene legittimata col voto, allora vuol dire che agli italiani va bene così.

da tello-77 il 12 feb 2009 10:48


lo strumento per detectare i clandestini potrebbe pure andare bene ma non risolve il problema

poi arriva la polizia, gli fa la ramanzina, gli dà un foglietto che gli dice che è clandestino e pertanto è invitato ad uscire e poi quello non esce o esce dalla porta e rientra dalla finestra

sono le leggi contro la clandestinità che devono cambiare e gli accordi coi paesi da cui provengono (ad esempio per ogni clandestino che arriva 10 milioni di euro di multa al paese d' origine)

poi vediamo

Sù dè dòòòòòòòssss !

da Paulyste il 12 feb 2009 11:50


Tanti, forse troppi punti.

Sono d'accordo: l'immigrato, clandestino e non, non è per forza indigente, anzi. Per cui io mi riferivo "ironicamente" al fatto che si dia per scontato questo fatto, quando non lo è. Capivo però che non esistono, in questo campo, metri di misura per fare delle distinzioni, a meno di non pedinare i soggetti e vedere con quali automobili si muovono per le strade, dove vanno in ferie, ecc.

Sulle scuole: hai ragione, ho cancellato questo dato dalla mia mente. Ma non saprei se sia giusto o meno escludere i clandestini dalle scuole... per tanti motivi sì, per almeno un motivo no.

Sugli strumenti per il controllo dell'immigrazione irregolare: d'accordissimo sulla "presa per i fondelli" costituita dal foglio di via... in questo campo bisogna rivedere tutto. Sulle multe ai paesi di provenienza: un'assurdità, perché inapplicabile. Prima di sparare idee, bisogna valutare la loro realisticità: hai mai sentito di uno Stato che volontariamente paga multe a un altro Stato? Ci sono casi di risarcimenti a comunità minoritarie interne per le oppressioni subite nel passato per mano della maggioranza. Ci sono casi di risarcimenti da parte della Germania alle vittime scampate della Shoah (ma qui già, a mio avviso, si sfocia nel ridicolo politico, anche se giuridicamente coerente). Tuttavia fossi la Libia non pagherei mai una multa all'Italia: qualcuno può venire ad impormi di pagare? qualcuno accetterebbe mai una guerra contro la Libia perché non paga? Esiste un'istituzione superiore agli Stati capace di intervenire coercitivamente in questo settore? No. Anzi, l'Italia in cambio di un maggiore controllo delle uscite da parte della Libia paga quest'ultima con risarcimenti per il passato coloniale, infrastrutture... i bei problemi dell'era globale 8)

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