donAttilio ha scrittoA vostro avviso, questo sposalizio, produrrà per l'Italia e gl'Italiani :

A) VANTAGGI

B) SVANTAGGI

C) OPPORTUNITA'

D) PROSPETTIVE


A voi le ardue opinioni

In linea di massima le integrazioni industriali portano quanto meno un abbassamento di costi.
Se una consistente parte di americani si "convertirà" alle utilitarie la FIAT ne dovrebbe ottenere vantaggi.
Al momento non dimentichiamo però che si tratta di un matrimonio (se tale risulterà) tra disperati.
Fiat ha conti in perdita e Chrysler è sull'orlo del fallimento.
Le quotazioni di borsa nelle ultime settimane hanno secondo me oltremodo premiato le aspettative.

E' vero che fiat sta cercando di salvare uno che annega col rischio di essere trascinata sott'acqua anche lei però...
anzitutto finalmente fiat ha ripreso a fare quello che sapeva fare bene, le auto e motori efficienti ed avrà a disposizione un mercato come quello americano che richiederà, vuoi per legge che per risveglio di consapevolezza ecologica, sempre di più automobili che non siano gas guzzlers come fino adesso. La "fusione" con chrysler e forse opel li porterà ad essere competitivi ed a guadagnare fior fior di quote di mercato. Il problema che vedo nascere è dove sarà concentrata la produzione

Attilio, in tutta questa trattativa c'è qualcosa che onestamente mi sfugge. Fiat avrebbe potuto attendere che l'amministrazione Obama chiedesse il fallimento controllato della società americana e solo successivamente proporre l'acquisto dei rami produttivi d'azienda.

Pare invece essere orientata ad una mossa che mi pare "precoce".

Visto che Marchionne non è esattamente uno stupido, penso appunto ci siano delle motivazioni che mi sono complemente sfuggite.

Nei prossimi giorni, il probabile accordo sarà più chiaro e sarà possibile valutare meglio i pro ed i contro di una simile operazione.

donAttilio ha scrittoA vostro avviso, questo sposalizio, produrrà per l'Italia e gl'Italiani :

A) VANTAGGI

B) SVANTAGGI

C) OPPORTUNITA'

D) PROSPETTIVE


A voi le ardue opinioni

vantaggi: per fiat sostanzialmente usufruire di un consistente appoggio logistico in usa per la commercializzazione dei suoi veicoli; per chrysler avere la possibilità di una svolta "ecologica" utile a prendere i finanziamenti statali e non morire


svantaggi: dipende solo dai risultati

opportunità: se l'americano medio si convertirà alla vettura media, la mossa sarà azzeccata

prospettive: comunque la crisi ha messo in luce x il settore auto una realtà che sarebbe emersa lo stesso: il mercato automobilistico era da anni dopato, si basava sul presupposto che le persone cambino auto ogni 2 mesi...se parlate coi concessionari vi parleranno di tantissimi acquisti fittizi e successive vendite a km zero. la raltà è che se ne facevano troppe...troppi anni con la rottamazione, alla fine sfido che ala prima gelata sui consumi il settore + colpito fosse quello automobilistico.
quindi l'unione tra diverse case è una necessità , che all'inizio comporterà solo la scomparsa delle case per accorpamento, ma poi anche la chiusura delle fabbriche, e lì saranno dolori. negli usa è più facile perchè è facile licenziare; ma in Italia saranno dolori. in moti dicono che almeno 3 o 4 impianti italiani sono di troppo...

donAttilio ha scrittoA vostro avviso, questo sposalizio, produrrà per l'Italia e gl'Italiani :

A) VANTAGGI

B) SVANTAGGI

C) OPPORTUNITA'

D) PROSPETTIVE


A voi le ardue opinioni

Fiat non è mai riuscita ad entrare sul mercato americano . Il matrimonio è una porta aperta sugli Usa .
La possibilità di vendere auto italiane negli stati uniti non è poco . Tra l'altro ricordiamoci che finanziariamente non ha tirato fuori un euro ,ha solo messo a disposizione la tecnologia e know how dei motori a basso inquinamento ...
Il mercato dell'auto sarebbe entrato in crisi comunque , prima o poi.
il mercato italiano ante-incentivi vedeva circa 1,4 mil di immatricolazioni annue, con gli incentivi (per ben 5 anni) hanno fatto 2,5 mil .... tira la corda , tira la corda .. non è un bene di breve consumo!
Se si considera che tra poco rottamiamo l'euro3 ... macchine di nemmeno 10 anni!
Per quanto riguarda la chiusura degli stabilimenti italiani ... sarebbero stati chiusi comunque , matrimonio americano o non matrimonio americano

Penso un vantaggio per la fiat.

Sono certo invece che se le aziende tessili della mia città in passato avessero ottenuto aiuti statali come la fiat sarebbero ancora tutte presenti

Un vantaggio per la Fiat, se l'accordo con Chrysler sarà raggiunto, di sicuro è quello di non dover organizzare una rete di vendita negli Usa, dove la Fiat è completamente assente come forza vendite. Impiantare una catena di concessionari richiede tempi lunghissimi e costi elevati : basta allargare le insegne esistenti dei rivenditori Chrysler e il gioco è fatto .... con investimenti contenutissimi

.... E del corteggiamento alla passionale Tedeschina Opel, che ne pensate

Ai posteri l'ardua sentenza. Solo il tempo ci dirà se Marchionne ha "intuito" la strada corretta da seguire. Egli infatti sostiene da tempo che nel mercato futuro resisteranno solo pochissimi grandi marchi in grado, ciascuno, di produrre dai 6 milioni di autoveicoli in sù. Ecco spiegata la maxi alleanza Fiat-Chrysler-Opel. E' un rischio, ma probabilmente è l'unica strada percorribile così come insegnano Toyota, Renault-Nissan e gruppo Volkswagen.

Io ci credo, sono fiducioso, soprattutto in virtù del fatto che i soliti soloni stanno da tempo gufando il buon Marchionne.

Santè

io francamente me ne fotto.

spero solo che nessuno perda il posto di lavoro.

Pare che oltre ad Opel voglia comprare anche la saab

giugium ha scrittoPare che oltre ad Opel voglia comprare anche la saab

...Vicolo Stretto...Vicolo Largo...e Parco della Vittoria!!!

donAttilio ha scritto.... E del corteggiamento alla passionale Tedeschina Opel, che ne pensate

. . . questo mi chiedevo il 5 Maggio . . . oggi la passionale Tedeschina ha detto " N E I N " alla Fiat, preferendo il gruppo Austro-Canadese MAGNA

Marchionne, ha definito la trattativa e l'epilogo, una SOAP OPERA-TELENOVELA Brasiliana

. . . Voi, colleghi Forumisti, come la definite

donAttilio ha scritto oggi la passionale Tedeschina ha detto " N E I N " alla Fiat, preferendo il gruppo Austro-Canadese MAGNA

e te credo! chi si farebbe comperare da un'altra azienda piena di puffi e sull'orlo del fallimento?