Non so se prima si sapesse scrivere, se l'abilità e la fluentezza linguistica - tanto nello scritto quanto nel parlato - fossero superiori a quelle ad oggi riscontrabili... vedendo i temi di molti alunni della mia coinquilina (ragioneria prima, alberghiero poi) c'è però da mettersi le mani nei capelli: ma forse il peggio non sta nella forma bensì nella sostanza contenutistica. E alla fine, la povera Tsing Tsing - venuta dalla Cina solo tre anni fa - riesce a battere i suoi compagni "italiani" sia in quello che racconta (senza essere con ciò un'illustre pensatrice) sia - e qui sta il punto - nella sintassi, pur facendo - ed è comprensibile - quale errore.
Concentrandoci sulla forma "stilistica": io da parte mia continuo a scrivere le mail come se vivessi nell'Ottocento, ovvero scrivendo difatto una lettera normale, con tutto quello che ne segue in fatto di forme e registri stilistici. Ma so che pian piano questo "tipo" umano va scomparendo, anche ai livelli d'istruzione più alti.
Un esempio (vero) di come uno studente universitario riesca ad appellarsi a un chiarissimo professore - peraltro morto di recente, ed è per questo che sono io a leggere e rispondere alla sua corrispondenza - come se fosse un suo amico e gli stesse mandando un sms:
"ho guardato le date degli appelli dei prossimi 60 giorni, e del suo appello di luglio non c'e' traccia. ma non e' che magari e' stato annullato? grazie per sua risposta"
La voglia di rispondere, in verità, è stata davvero poca
Purtroppo gli esempi si potrebbero moltiplicare...