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da Strini il 16 lug 2009 14:41


santippe28 ha scritto se avrete occasione di essere processati in sede penale dovrete guardarvi , non tanto dalle leggi scritte , che vi garantiscono un processo equo , quanto dalle urla della folla , degli ultras o di qualche altro scalmanato


Punto primo: tra me, fante e silbusin (per citare chi conosco meglio) non so chi possa definirsi più contiguo al mondo ultras, che penso noi si detesti unanimemente (vadano a lavura'... barbun!).

Punto secondo: la cosa percepita è che sia il verdetto ad allontanarsi dalle leggi scritte... non i nostri pareri (stupidi e dilettanteschi finché vuoi...).

Ripeto: ad un non addetto ai lavori, un omicidio colposo per uno sparo ad altezza uomo in posizione di tiro... suona strano! Magari poi siamo strani noi! Quello che cita fante (se ci ho capito qualcosa) può sembrare una spiegazione.

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Fante il 16 lug 2009 15:11


Ho parlato testè con un magistrato. Ha detto che ci fa arrestare tutti :shock:

In realtà m'ha fatto notare un aspetto drammaticamente più sconcertante. A suo dire i 6 anni sono tutto sommato corretti; non entro nei dettagli anche perchè io quando parlo di diritto mi rovescio battuta della asl , ma diGiamo che sostanzialmente le considerazioni fatte dai magistrati sono corrette.
La cosa davvero assurda, e in questo caso non è colpa della magistratura ma del legislatore, è che di questi 6 anni 'sto tizio in carcere non se ne farà nemmeno mezzo.

Quindi effettivamente a questo punto il problema è: è corretto che il magistrato emetta una sentenza ingiusta per colmare un vuoto legislativo? Ossia, spiegandovelo come se fossimo tutti deficienti ( 8) )
Ammettendo che questo poliziotto si meriti qualche anno di carcere, è compito del magistrato sproporzionare la pena per farglielo fare o è dovere del legislatore far sì che a sentenza segua punizione?

da lontrino il 16 lug 2009 15:30


Fante ha scrittoQuindi effettivamente a questo punto il problema è: è corretto che il magistrato emetta una sentenza ingiusta per colmare un vuoto legislativo? Ossia, spiegandovelo come se fossimo tutti deficienti ( 8) )
Ammettendo che questo poliziotto si meriti qualche anno di carcere, è compito del magistrato sproporzionare la pena per farglielo fare o è dovere del legislatore far sì che a sentenza segua punizione?


:shock: :shock: :shock:

Mi stai inquietando...

Caldo a Milano eh?

da silbusin il 16 lug 2009 15:51


Avendo fatto per molti anni il CTU nei processi e avendo gente per casa che bazzica con la legge, l'affermazione di santippe sul processo giusto ed equo in Italia mi pare fuori dal mondo.
E lo dice uno che sia gli ultras sia i graffitari sia gli ubriachi li manderebbe a pulire le strade per mesi.
E che rispetta da sempre le forze dello stato, dato che fanno un lavoro di merda con paghe di merda.
E che assiste, se chiamato, tutti, a dispetto di colore, sesso (anche quello incerto di fante), posizione politica, delinquente sì o no, per ovvio dovere deontologico.

Ma quando si parla di giustizia "spettacolo" da parte della suburra, dimenticando quella spettacolo costruita a tavolino (Catanzaro e Salerno, Woodcock & Co non dice nulla? e gli avvisi di garanzia ad orologeria) mi sento preso in giro.
Brega Massone, il chirurgo della S. Rita, è tenuto giustamente in carcere da circa un anno o giù di lì: nessuno della plebe si è rivoltato contro; il suo avvocato dice che è un "mostruosità legale, un'accanimento del giudice spinto dall'emotività della folla". Che cazzo dobbiamo pensare?

Vi ricordate i due poliziotti che avevano picchiato il camionista in Florida tirandolo giù dalla cabina? Sono stati radiati dal corpo, interdetti PER SEMPRE da qualsiasi lavoro di tipo istituzionale, oltre ad aver fatto veramente 18 mesi senza sconti presso un carcere di bassa sicurezza. Attualmente uno lavora presso una pompa di benzina, l'altro come trasportatore in tratte medio-lunghe.
Rispondete ad una domanda semplice: ma è colposo sparare attraverso un'autostrada con la tecnica militare di uccidere?

Chiudo qui e la smetto perchè mi accorgo che mi sto inquietando e poi magari divento scortese con chi mi è simpatico. Sorry. :oops:

da maxbor il 16 lug 2009 15:58


Mi state convincendo che Spaccarotella anziché davanti a un Giudice avrebbero dovuto portarlo davanti ad uno Psichiatra.
Oppure, meglio, da entrambi. :oops:

da santippe28 il 16 lug 2009 16:47


Micione , mon cherie ( li preferisco sempre ai Ferrero Roche ) 8) , l'agente è un demente e su questo non ci piove , nè lo voglio assolvere , però il rimbambito secondo me voleva mirare all'auto e non all'uomo che c'era dentro. Sil siamo nel penale , e la giustizia sommaria sull'onda delle emozioni delle folle è intollerabile , è una barbarie, per tutti e non solo per lo Spaccarotella o per Bob :shock: o per me o per te . Azzo sono convintissima che lo Spaccarotella sia uno che non merita di fare un lavoro che gli consenta di utilizzare le armi , però la legge è la legge e quindi se si tratta di omicidio colposo perchè tale è previsto dalla legge , deve essere condannato per omicidio colposo e non per altro. Sia che si tratti di un poliziotto sia che si tratti di un privato cittadino.

Una ronata , mettiti la magiostrina di paglia vah che el sù el pica inco :wink:

da Strini il 16 lug 2009 16:48


silbusin ha scritto Brega Massone, il chirurgo della S. Rita, è tenuto giustamente in carcere da circa un anno o giù di lì: nessuno della plebe si è rivoltato contro;


Altro delirio vero e proprio, a mio modo di vedere...

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da silbusin il 16 lug 2009 16:52


E così el brusa no el zervel? Ok. :D

da Bob il 16 lug 2009 16:58


silbusin ha scrittoIo ho letto con grande attenzione tutte le cronache del processo (cosa strana perchè la cronaca nera la salto a piè pari) e quello che risulta dalle cronache dei cronisti giudiziari e dalle testimonianze è che l'agente si è mosso tecnicamente nel modo in cui si spara per uccidere.
Non ha sparato un colpo di avvertimento in aria, cosa che sarebbe stata inutile visto che dall'altra parte non c'erano più gli estremi per intervenire, ma che è prevista dai regolamenti, ma si è posizionato con la metodica imparata per uccidere il malvivente che ti minaccia.
Su questo il pm si è mosso, non sul dolo per imprudenza, negligenza, imperizia o inosservanza di leggi, regole o regolamenti che tra le altre cose riguarda il civile, ma mi piace ricordarlo perchè in sede civile si palerà di questo? O qualcosa cambierà?.
Sul fatto della magistratura basta andarsi a leggere il "caso Massimo" (sentenza definitiva della cassazione n.5639 del 13.5.92) per osservare la schizofrenia diffusa nella casta.

Ora, santippe, maxbor, fante, lucia21,, strini, cico140976, adem, tpt, capohog, butter_fly, bob, ecc. voi state guidando in autostrada andando una domenica ad un evento de ilmangione.it, e sul sedile dietro c'è vostra moglie, il vostro figlio piccolo, il figlio grande, il marito, il fratello, la madre, il padre, la fidanzata, la persona che amate più al mondo...passate davanti ad un autogrill e sentite un rumore secco posteriormente nell'abitacolo dell'auto, guardate nello specchietto e non vedete più il vostro passeggero ma sentite un rantolare. Con la paura cha sale stringete sulla corsia di emergenza, fermate, vi voltate e gridate, scendete dall'auto, aprite la porta e prendete tra le mani il corpo di questa persona e la testa schizza sangue rosso vivo e bagna tutta la tappezzeria e vi bagna i vestiti e non si ferma più e voi gridate aiuto terrorizzati e non sapete che fare e poi quel corpo ha un sussulto e si quieta.
Qialcuno ha sparato ad altezza d'uomo in autostrada.
Siete morti dentro anche voi. Dentro vi corroderà una morsa impietosa giorno dopo giorno, momento dopo momento quando nella quotidianità incontrerete con i fatti o la memoria i gesti che avreste dovuto fare con quella persona. E il male vi morderà con ferocia ogni attimo della giornata.
E un giorno in un'aula di tribunale alla lettura della sentenza vedrete l'avvocato della parte avversa esultare come per un gol di Ibrahimovich, perche siete anche sfigati e tenete all'Inter, e poi capite che chi via ha tolto tutto piange a casa per la contentezza di averla scampata bella.
E darete la colpa a berlusconi.

Poi la smetto anch'io, anche perchè non voglio dare assolutamente l'impressione di difendere uno che, in ogni caso, ha ammazzato un ragazzo. Nella migliore delle ipotesi, è un idiota.
Però, giusto per risponderti, Silvano, e solo nell'ottica di distinguere tra sete di Giustizia e sete di Vendetta (oh, come concordo con Santippe....) vorrei farti presente un caso analogo. In tutto quello che hai detto, cambia solo una piccola cosa: non è il sedile posteriore, ma quello anteriore. E non è un proiettile, ma un sasso, lanciato da un cavalcavia.
Credo sia il caso eclatantemente più consono a quanto espresso dai giudici. Non c'è la volontà di uccidere, ma ne conosci il rischio, e te ne sei fregato. Anche qui la posizione è quella classica, ti avvicini al parapetto, sollevi il sasso, aspetti e calcoli il tempo, e...VAI! Tu vuoi spaccare un vetro, colpire una macchina, non "uccidere". E ora, sei Giudice e congiunto della vittima.
Come ti comporti? Che tipo di colpa assegni e cosa pretendi, in cambio della vita di un tuo caro? Trent'anni di carcere? Sicuro che non sia Vendetta? Sei di fronte ad un omicida nel senso più completo del termine, o sei di fronte a uno che con sommo grado di colpevolezza, non ha saputo preveree una conseguenza, per quanto ovvia e probabile essa possa essere?
Detto da uno che,probabilmente, lo aspetta all'uscita del carcere e il sasso glie lo mette....lassém perd.....
Insomma: difficile da stabilirsi. Se si dovesse decidere sempre a capocchia, srebbe un guaio: l'unica cosa è rimettersi a un Codice, e adattarvisi.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da berni il 16 lug 2009 17:09


io vedo che anche in questo processo la grossa pecca NON è nella pena comminata (6,10 o 20'anni), ma quella che effettivamente verrà scontata.

per una persona qualsiasi, e a maggior ragione per un poliziotto, 6 anni veri di carcere per un omicidio che cmq non è volontario (da legislazione) sarebbero una pena cmq seria, grave, vera. ma se poi, tra attenuanti et similia, questi 6 anni diventano 2 o 3 , di cui buona parte a fare servizi sociali, ecco che tutto diventa burla

da Fante il 16 lug 2009 17:13


berni ha scrittoio vedo che anche in questo processo la grossa pecca NON è nella pena comminata (6,10 o 20'anni), ma quella che effettivamente verrà scontata.

per una persona qualsiasi, e a maggior ragione per un poliziotto, 6 anni veri di carcere per un omicidio che cmq non è volontario (da legislazione) sarebbero una pena cmq seria, grave, vera. ma se poi, tra attenuanti et similia, questi 6 anni diventano 2 o 3 , di cui buona parte a fare servizi sociali, ecco che tutto diventa burla


E' esattamente quello che m'ha detto il magistrato e se devo essere sincero condivido pienamente questo punto di vista

da cico140976 il 16 lug 2009 17:35


Bob ha scritto vorrei farti presente un caso analogo. In tutto quello che hai detto, cambia solo una piccola cosa: non è il sedile posteriore, ma quello anteriore. E non è un proiettile, ma un sasso, lanciato da un cavalcavia.
Credo sia il caso eclatantemente più consono a quanto espresso dai giudici. Non c'è la volontà di uccidere, ma ne conosci il rischio, e te ne sei fregato. Anche qui la posizione è quella classica, ti avvicini al parapetto, sollevi il sasso, aspetti e calcoli il tempo, e...VAI! Tu vuoi spaccare un vetro, colpire una macchina, non "uccidere".


Scusami Bob ma su questo non concordo minimamente. Chiunque vada a lanciare un sasso (anche di 20 - 30 kg) dal cavalcavia VUOLE uccidere. Ma che effetto vuoi che faccia un sasso così scagliato su un mezzo che arriva a 130 km/h? Magari di notte? Oltre al colpo in sé, c'è lo spavento, l'evento inaspettato, la perdita di controllo del veicolo. Chi lancia i sassi dal cavalcavia e ammazza qualcuno DEVE essere giudicato e condannato per OMICIDIO DOLOSO. A questo punto ritengo meno "grave" l'omicidio preterintenzionale (inteso come espressamente previsto dal legislatore) di un qualcuno che, non so, fa a botte per un parcheggio e causa la morte dell'altra persona (per fare un esempio stupido). Almeno in questo caso c'è una colluttazione, siamo IO e TE, vediamo che succede. Gli altri episodi sono più subdoli perché inaspettati, vigliacchi, senza possibilità di "replica". Così come quanto fatto da Spaccarotella che non stava correndo e accidentalmente TOH è partito un colpo. Ha disteso le braccia, ha piegato le ginocchia e ha preso la mira. A prescindere dalla effettiva volontà, un soggetto che SPARA in direzione di un altro (o altri) soggetto(i) si deve prendere la responsabilità di rischiare un omicidio. Che deve essere DOLOSO, non COLPOSO, a costo di ripetermi.

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Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato!! :)

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Hombre que trabaja pierde tiempo precioso...

da Bob il 16 lug 2009 17:45


cico140976 ha scritto
Scusami Bob ma su questo non concordo minimamente. Chiunque vada a lanciare un sasso (anche di 20 - 30 kg) dal cavalcavia VUOLE uccidere. Ma che effetto vuoi che faccia un sasso così scagliato su un mezzo che arriva a 130 km/h? .

IO avrei intenzione. Tu, avresti intenzione. Gran parte di questi imbecilli NO. Che la cosa sia tragica, concordo, ma è un fatto che i vari colpevoli (nella stragrande maggioranza ragazzini) non hanno alcuna intenzione di uccidere. Oh, lo sanno benissimo, che "potrebbe" accadere, ma non se ne curano. Il loro scopo è vedere il casino in autostrada, la sgommata, il testacoda, magari l'urto tra più macchine....
Se gli dici "guarda che sei un assassino" ti guardano stupiti e ti dicono "Chi? IOOOO????". E sono pure sinceri, nel loro stupore.
Poi, sono d'accordissimo con te: io accuserei di tentato omicidio chiunque viaggi a 200 all'ora in autostrada.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da santippe28 il 16 lug 2009 18:20


MIIIHH , rileggendovi un pò tutti dico : meno male che esistono gli avvocati !!! :wink:

da capohog il 16 lug 2009 21:46


Bob : Se gli dici "guarda che sei un assassino" ti guardano stupiti e ti dicono "Chi? IOOOO????". E sono pure sinceri, nel loro stupore.

Incominciamo a sbatterli in riformatorio ed incominceranno a meravigliarsi di meno :evil:

Santippe MIIIHH , rileggendovi un pò tutti dico : meno male che esistono gli avvocati !!!

"In questo i marziani sono fortunati, non hanno avvocati" da John Carter Signore della Guerra di Marte ( di Edgar R. Burroughs)
:shock: :P :lol: :lol: :lol: :lol:

96 cubic inch of good vibs

da silbusin il 16 lug 2009 23:15


Questa sera due sentenze: ha investito un uomo con l'auto; il pm aveva proposto l'omicidio colposo con aggravanti, il giudice ha dato l'omicidio volontario: 16 anni di carcere.
Ragazzino negro ucciso a bastonate: la difesa (avvocato) si è battuto per la preterintenzionalità, il giudice ha deciso per la volontarietà: 15 anni di carcere anche al padre, anche se il colpo fatale era stato del figlio.

Ho parlato con un altissimo magistrato di Milano, proprio questa sera: mi ha spiegato come avrebbe motivato la posizione il pm nel processo Sandri.
Non necessità di intervento per logistica e dinamica del posto, nessuna necessità di estrarre l'arma per difendersi da minaccia a sè o ad altro soggetto, decisione di sparare fidando nella "impunità da divisa". Omicidio volontario. Un ragionamento magari un po' forzato o un pm idiota?

Bob quelli che hanno lanciato il sasso sono stati condannati per omicidio volontario. Ma che stai a dì?
Suprema Corte di Cassazione, Sezione Prima Penale, sentenza n.5436/ 11/2/2005 (Presidente: R. Teresi; Relatore: G. Corradini).
Il lancio di sassi dal cavalcavia avviene sotto la chiara consapevolezza del rischio di poter uccidere. In caso di morte di conducenti, si configura dunque l'omicidio volontario.


Non diciamo cazzate: la mia giustizia non è vendetta è la CERTEZZA DELLA PENA. Che in Italia non esiste.

Avucat & Co, datevi una regolata...

Adesso però chiudo veramente perchè mi sono rotto i coglioni. Con simpatia verso tutti, auguro un buon week end. Domani sono tra le Dolomiti.
silvano
Ultima modifica di silbusin il 16 lug 2009 23:48, modificato 2 volte in totale.

da cico140976 il 16 lug 2009 23:20


Bob ha scrittoIO avrei intenzione. Tu, avresti intenzione. Gran parte di questi imbecilli NO.


Aggravante! :wink:

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da Fante il 17 lug 2009 09:04


Comunque

Verissimo, meno male che esistono giudici ed avvocati e che sentenza e pena non sono decisi dalla folla inferocita. Ma se non vale il principio di infallibilità più neanche per il Papa, figuriamoci per un avvocato o un magistrato.

Per quel che mi riguarda, qualunquissimamente, ritengo responsabili del costante fallimento della certezza della pena sia potere legislativo che esecutivo. Che invece continuano a rimbalzarsi la palla. Questi sono i problemi da risolvere, altro che Noemi e papi.

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