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Niente alcol sotto i 16

da Fante il 20 lug 2009 14:49


E' scattato a Milano il divieto per i giovani sotto i 16 anni di acquistare e consumare alcolici in strada o nei locali
Come sempre accade l'ordinanza fa discutere, sopratutto, tanto per cambiare, perchè a prendere questa decisione è una giunta di destra.
Eppure da tempo l'Istituto Superiore di Sanità segnalava un aumento inquietante dei casi di minorenni ricoverati d'urgenza per un consumo eccessivo.

Penso sia indubbio che certi atteggiamenti andrebbero indotti aiutando i giovani a muoversi su dei binari non diciamo valori che fa bigotto diversi da quelli che evidentemente genitori e società oggi ci tengono a proporre.

Tuttavia penso anche sia giusto ricorrere a misure d'emergenza in momenti particolari.

Partendo dal presupposto che è tutta colpa di Berlusconi, cosa ne pensate?

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da caneciccio il 20 lug 2009 14:55


Io sono totalmente d'accordo sul divieto.

A parte che, fosse per me, metterei il divieto sotto i 18, nei locali pubblici, se non accompagnati dai genitori (lo dico per evitare che si dica: eeeh ma allora al compleanno del nonno il trattoria non possono neanche brindare )

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Bob il 20 lug 2009 15:13


Sono completamente d'accordo: era ora. Tra l'altro, non ne sono sicuro, ma esisteva già una norma simile, o sbaglio? Naturalmente, completamente disattesa, è ovvio....
C'è un unico punto che mi lascia perplesso (perchè non so se è contemplato) ed è proprio quello specificato prima. Se accompagnati dai genitori (dai genitori, non da un maggiorenne), il divieto vale ancora? Se davvero si vuole far brindare con un goccetto di vino un minore ad una festività familiare, davvero è illegale?
Ecco: questo mi sembrerebbe esagerato.
Anche se, in questi casi, meglio peccare per eccesso che per difetto.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da grasderost il 20 lug 2009 15:37


Credo sia molto difficile non trovarsi d'accordo.

Ferma restando la colpa di Berlusconi ovviamente 8) ed il fatto che spesso dovrebbero allargare tale divieto a molte teste di melone che i 16 anni li hanno passati da un pezzo :roll:

da berni il 20 lug 2009 16:05


pienamente d'accordo, sia sul divieto che sulla colpa di berlusconi per quest'ondata di alcolismo giovanile

scherzi a parte, anch'io da adolescente nn è che fossi uno stinco di santo, ma le ciuche colossali me le prendevo al mare e una tantum ( e più o meno dai sedici in poi); temoc che si stia avviando anche da noi un tipo di consumo alcolico di modello anglossassone

ps
(credo che la precedente normativa proibisse la vendita agli esercenti, ma nn che fosse vietato il consumo)

da capohog il 20 lug 2009 16:26


leggendo l'articolo (ed i commenti dei vari personaggi) mi rafforzo nella convinzione che sia una misura giusta e comunque sia tutta colpa di Berlusconi che ha fatto comunella con maxbor :shock: .
Scherzi a parte è ovvio che il proibire da solo non risolve il problema dell'alcolismo giovanile, ma se non altro lo cerca di contrastare. Poi bisognerebbe effettivamente impegnarsi per andare alle radici del problema.

comunque è anche tutta colpa dei comunisti che mangiano i bambini

96 cubic inch of good vibs

da butter_fly il 20 lug 2009 16:29


d'accordo al 100%, e anch'io estenderei il divieto ai minori di 18 anni se non accompagnati dai genitori. in più introdurrei nei programmi scolastici la materia "medicina, salute o chiamatela come volete", in modo che si parli di alimentazione, fumo, alcol, droghe, ma anche inquinamento eccetera affinché i giovani crescano con un minimo di consapevolezza e amor proprio in più. ritengo che sia più importante questo che sapere di cosa si nutrono i macachi o come si accoppiano i cervi volanti.


da santippe28 il 20 lug 2009 16:33


butter_fly ha scrittod'accordo al 100%, ritengo che sia più importante questo che sapere come si accoppiano i cervi volanti.


Sull'argomento ti ha già spiegato tutto Fante ? :lol:
:shock:

da capohog il 20 lug 2009 16:33


butter_fly ha scrittod'accordo al 100%, e anch'io estenderei il divieto ai minori di 18 anni se non accompagnati dai genitori. in più introdurrei nei programmi scolastici la materia "medicina, salute o chiamatela come volete", in modo che si parli di alimentazione, fumo, alcol, droghe, ma anche inquinamento eccetera affinché i giovani crescano con un minimo di consapevolezza e amor proprio in più. ritengo che sia più importante questo che sapere di cosa si nutrono i macachi o come si accoppiano i cervi volanti.


D'accordissimo anche perchè un'educazione di questo genere fatta sulle nuove generazioni avvrebbe una ripercussione immediata anche sui genitori... coorti di piccole pesti romp....zo che ti controllano se fai la raccolta diversificata, cucini porcherie o fai la ciucca.
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

96 cubic inch of good vibs

da butter_fly il 20 lug 2009 16:37


capohog: esatto :lol:

santippe: sì, mi ha anche assicurato che il cervo volante in salmì è una delizia :shock:


da fulvia il 20 lug 2009 16:44


In America, non solo non ti servono a lbar sotto i 16 pena la revoca della licenza...Ma se al market vai alla cassa con una semplice conf. di birre e la cassiera è minorenne ti fanno cambiare cassa!!!! :shock:

In Olanda al bar in compagnia chi guida va a aranciata...

Perchè solo qui ci devono essere sempre ste polemiche?? :x

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da caneciccio il 20 lug 2009 17:15


Perchè in Italia siamo lagnosi e piagnoni. Qui vige il "Sò ragazzi, suvvia, che male sarà una birretta ogni tanto" :evil:

Cave (ciccium)canem...
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da Strini il 20 lug 2009 19:12


Il decreto ci sta: finalmente anche in italia il consumo di alcol non viene visto come "virtuoso". Che poi serva è un altro discorso: mi sembra che qualcuno qualche post fa abbia detto che in Italia si stava andando verso un consumo di tipo "anglosassone", dove il consumo ai minori è da sempre vietato (e non penso che "anglosassone" fosse detto in senso positivo!!).

E' peraltro assurdo che lo faccia un comune: i minorenni milanesi andranno all'esselunga di Sesto o alla COOP di San Donato (raggiungibili col metro) per raggranellare qualche birra?

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Strini il 20 lug 2009 19:46


Comunque trovo le "emergenze" delle emerite idiozie e le leggi fatte per contrastarle ancora più stupide.
La legge della Moratti ha anche un senso, ma se vogliamo porla come freno alle cifre che ho letto in questi giorni (un undicenne su tre ha un rapporto problematico con l'alcol), allora stiamo freschi.

Per fortuna il nostro premier ospita molte minorenni a villa certosa e può monitorare il fenomeno in prima persona 8)

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da berni il 21 lug 2009 11:24


Strini ha scrittoIl decreto ci sta: finalmente anche in italia il consumo di alcol non viene visto come "virtuoso". Che poi serva è un altro discorso: mi sembra che qualcuno qualche post fa abbia detto che in Italia si stava andando verso un consumo di tipo "anglosassone", dove il consumo ai minori è da sempre vietato (e non penso che "anglosassone" fosse detto in senso positivo!!).

E' peraltro assurdo che lo faccia un comune: i minorenni milanesi andranno all'esselunga di Sesto o alla COOP di San Donato (raggiungibili col metro) per raggranellare qualche birra?



per consumo anglosassone intendevo un consumo di massa teso all'eccesso, allo stravolgimento. ripeto, anche io e miei amici da ggiovini eravamo un po' balordi, ma gli eccessi erano saltuari e non abitudianari come sempre più capita ora.

e comunque è vero che se il provvedimento non diventa almeno provinciale, l'hinterland diventerà un birrificio.

da cico140976 il 21 lug 2009 13:20


Strini ha scritto
E' peraltro assurdo che lo faccia un comune: i minorenni milanesi andranno all'esselunga di Sesto o alla COOP di San Donato (raggiungibili col metro) per raggranellare qualche birra?


Verissimo. Alla fine aggirare il divieto non è poi così difficile.

Nel complesso io sono comunque favorevole all'introduzione del divieto e soprattutto al coinvolgimento dei genitori. E' una questione più culturale che pratica, la famiglia DEVE imporre un freno ai propri figli. Il che non significa arrivare al proibizionismo e arrivare a 18 anni con un esercito di astemi. Ma bisogna impedire che i propri figli incappino in certi eccessi. Mi ritengo una persona fortunata, i miei genitori mi hanno inculcato determinati valori, concedendomi comunque una birretta ogni tanto o un bicchiere di vino fino dai 13 - 14 anni. Nonostante questo, non mi sono MAI ubriacato, non sono MAI andato in coma etilico e pur essendo tutt'ora un amante della birra e del vino posso dire di non aver mai raggiunto gli eccessi. Sono più i genitori e il contesto familiare che hanno bisogno di "legnate".

Vi racconto un breve aneddoto. Eravamo in ferie a Santo Domingo 2 anni fa, con mia moglie e il suo nipotino di 15 anni (figlio di sua sorella maggiore), a trovare mio suocero che si è stabilito lì da alcuni anni. Siamo andati in un locale ed abbiamo ordinato due birre io e la mia consorte e una coca cola il ragazzino. Durante la serata gli abbiamo fatto assaggiare due dita (DUE!) di birra.... ohé siamo stati cazziati dai camerieri che ci hanno fatto notare che i minorenni non possono CONSUMARE alcol in locali pubblici. Tutto ciò in un paese che vive di contraddizioni, criminalità, povertà, di un livello culturale, legislativo e governativo sicuramente inferiore al nostro. Questa è stata una lezione, che dovrebbe essere presa ad esempio anche da noi.

Ciao a tutti

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Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato!! :)

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Hombre que trabaja pierde tiempo precioso...

da vgaber il 21 lug 2009 14:51


Appena rientrata dalla Sicilia: nei locali palermitani, il cartello di divieto di vendita sotto i 16 anni, spadronava ovunque :)
Ma, nella confusione (che sia da cassa affollata, o da ressa al bancone in orario da aperitivo), davvero si avrà il tempo di chiedere un documento? (partendo dall'assunto che oramai i 16enni sono alti 1.90 e le ragazzine ostentano sicurezze e look ben lontani da quelli adolescenziali :shock: ).

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

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