Sarei in verità curioso di conoscerti: ormai manchi solo tu credo, dopo lo swizzero Roberto (con cui ho purtroppo solo scambiato qualche parole: è fuggito sulle alpi perché si stava squagliando sotto il sole 
), nella cerchia elvetica (quella vera, esclusi i profughi come tpt, che perdipiù è anche cessa e fa scendere il livello medio della bellezza femminile svizzera, che si attesta su livelli medi tipo l'odiosissima Hunziker 
).
): escludo che abbia incontrato degli svizzeri "veri" fanatici del 190 km/h che alzavano le luci e squillavano il clacson per passare. Due soluzioni: o erano ticinesi (10% possibilità), o erano italiani trapiantati in Ticino (20% possibilità) o erano italiani, specie calabresi e pugliesi, trapiantati a Zurigo o Basilea o zone limitrofe (70% possibilità), contenti di essere tornati in patria, forse non consci che anche essa è cambiata (in meglio) da quando partirono, lasciando avi, buoi e asinelli 
Veby ha scrittoSe ti stressa stare con uno sguardo sul contachilometri esiste un oggettino, di pochi centimetri, posizionabile sul cruscotto a mezzo calamita e/o adesivo, alimentato dalla batteria dell'auto, assolutamente legale, che avvisa per mezzo del suo altoparlantino che stai superando la velocità.
Ha in memoria, aggiornabile tramite PC, tutti i Tutor e le apparecchiature di controllo velocità (Europa, autostrade, strade extraurbane ed urbane) le telecamere ai semafori, ha un display che indica la velocità e la distanza dall'apparecchio di controllo, naturalmente tramite ricezione Satellitare.
Costo se ricordo intorno a 70/80 €. non ha nessun costo aggiuntivo, sia di affitto o per aggiornamenti
Il nome è HERMES plus III, venduto a Varese e fabbricato in Spagna, sito www.hermesgps.com
) e il cittadino lo sa. Sa che, se si comporta nel modo A, ha il 94 % di probabilità di avere la conseguenza A, e così via. E si regola di riflesso.
Luca75 ha scrittoVeby ha scrittoSe ti stressa stare con uno sguardo sul contachilometri esiste un oggettino, di pochi centimetri, posizionabile sul cruscotto a mezzo calamita e/o adesivo, alimentato dalla batteria dell'auto, assolutamente legale, che avvisa per mezzo del suo altoparlantino che stai superando la velocità.
Ha in memoria, aggiornabile tramite PC, tutti i Tutor e le apparecchiature di controllo velocità (Europa, autostrade, strade extraurbane ed urbane) le telecamere ai semafori, ha un display che indica la velocità e la distanza dall'apparecchio di controllo, naturalmente tramite ricezione Satellitare.
Costo se ricordo intorno a 70/80 €. non ha nessun costo aggiuntivo, sia di affitto o per aggiornamenti
Il nome è HERMES plus III, venduto a Varese e fabbricato in Spagna, sito www.hermesgps.com
Io cerco di ottimizzare il numero di apparecchi in auto, scaricando autovelox, tutor e semafori sul TomTom, dal sito www.PoiGPS.com; così è lo stesso TomTom a stressarmi con i beep ed avvisarmi mentre mi dà la strada. Hai provato questa soluzione? Se sì, trovi che l'Hermes sia significativamente più affidabile?
Grazie mille!!
PS: vedo che, dopo qualche tirata d'orecchie per le mie lamentele sullo stress da Tutor, il topic si è trasformato con mio grande piacere in un club degli amanti della guida sportiva!
PaulySte ha scrittoComunque non possono negare a questo punto che delle multe arrivino, quando e se (come sai però esiste un limite massimo di tempo, oltre il quale la multa non è più valida). Però non esiste alcuna esecutività, alcun obbligo a pagarle: e non possono nemmeno chiedere la tua estradizione, né - come ricorda Strini - incaricare una società privata di raccattare soldi da parte loro (dello Stato italiano)... questo sarebbe inammissibile in qualsiasi parte del pianeta, senza un accordo politico bilaterale o più ampiamente internazionale.
Guarda caso, ne scrive di nuovo oggi sul Corriere proprio Severgnini:
http://www.corriere.it/cronache/09_agosto_22/severgnini_autovelox_svizzeri_italia_multe_37e6bf4a-8ee6-11de-b751-00144f02aabc.shtml
Poi, sul fatto che i ticinesi già siano più "criminali" sulle loro strade cantonali non c'è dubbio... ma rispetto, non dico ai napoletani, ma ai torinesi (dei pazzi!!), siamo degli stinchi di santo. Almeno non suoniamo come degli ossessi il clacson perché quello davanti a noi si è fermato per fare passare sulle strisce una donna con i bambini, o perché è bloccato da una coda di tir di un chilometro, o simili
Per Severgnini, una "difesa" svizzera, senza voler assolutamente essere anti-italiano (perché non lo sono e anzi ho scelto di vivere prevalentemente in Italia, nonostante Berlusconi
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