In verità i dati esposti mi sembrano eccessivi, almeno se riferiti alla realtà che mi circonda. Non vorrei che risultino gonfiati per una non corretta rilevazione statistica.
Ciò non toglie che il problema esiste perchè droghe leggere e alcol sono molto diffusi fra i giovani e anche fra gli adulti.
Purtroppo tali scorretti comportamenti alimentari e comportamentali non vengono recepiti come dovrebbero essere, cioè una seria minaccia alla propria salute.
Perchè, i fumatori sono stati convinti che il tabagismo fa male? La risposta classica è: "Tanto si muore tutti, sia chi fuma, sia chi non fuma".

alcol et circensens è una ricetta valida per tutte le ere del mondo. Siccome i circensens vengono già offerti dalle più alte tribune immaginabili, ai giovani resta soltanto l'alcol (il sesso ormai è scontato, non smuove più nessuno)

Io faccio una considerazione da psicolabile.

Si parla spesso dei "giovani" che si rincoglioniscono con droghe, internet e alcol. Si parla sempre della "televisione". Non si mette mai in discussione invece un sistema che in generale premia il più spregiudicato, il più arrogante e aggressivo.
La formazione avviene spesso attraverso un sistema di emulazione, se mancano i buoni maestri, restano solo quelli cattivi.

E chi doveva fare il buon maestro? Mi viene da pensare quella generazione che ancora se la tira d'avere fatto il 68...

Fante ha scrittoIo faccio una considerazione da psicolabile.

Si parla spesso dei "giovani" che si rincoglioniscono con droghe, internet e alcol. Si parla sempre della "televisione". Non si mette mai in discussione invece un sistema che in generale premia il più spregiudicato, il più arrogante e aggressivo.
La formazione avviene spesso attraverso un sistema di emulazione, se mancano i buoni maestri, restano solo quelli cattivi.

E chi doveva fare il buon maestro? Mi viene da pensare quella generazione che ancora se la tira d'avere fatto il 68...

Fascista!!! no scherzi a parte ed in parte è vero.

E' stata cresciuta una generazione che spesso per una malgestita voglia di educazione libertaria non è stata semplicemente educata a nessun valore. Il temibile "io voglio che mio figlio cresca libero e senza frustrazioni" (ma nessuno ti dice di farlo crescere in galera, pirla) è poi spesso servito da auto-deresponsabilizzazione. Che poi su tutto ciò si sia inserita quella propensione dell'italica gens al furbettismo ed alle scorciatoie ha portato ad ottenere un suolo fertile per lo sviluppo di una razza arrogante e prevaricatrice che, come dici tu, è stata presa ad esempio.
Tornare indietro è difficile ma non impossibile...mi auguro.

Oh come quoto Fante e Capohog.....al millepercento.

Ho appena cancellato una spatafiata verbosa e noiosisima sull'argomento. La riassumo: io c'ero, e ne ho fatto parte attiva, porco qui e porco là. E di miei conoscenti dell'epoca, che hanno cresciuto i figli al grido di "abbasso le regole" ne conosco un casino. Ora qualcuno dei suddetti figli sta passando i suoi guai, e lui fa il nonno che si ribella al lassismo dei figli nei confronti dei nipoti.

Vivo di riflesso il problema dell'abbandono minorile con mia sorella che si occupa dei servizi sociali per il Comune, e mia figlia che in attesa di laurearsi ha trovato occupazione in una cooperativa che eroga servizi di assistenza scolastica, con pre e post scuola e assistenza ai bambini diversamente abili......
Dai loro racconti non avete idea di quanti minori vengono "dimenticati" dopo il termine delle regolari ore di scuola.....
ma non da operai trafelati che hanno avuto la ruota bucata..... Dimenticati per un'ora e più alla lezione di danza delle 17...... dimenticati durante il saggio di recitazione di fine anno..."Perchè , sa, io intanto ne approfitto per andare a fare una commissione!!"
....Una generazione di narcisisti, egocentrici che produrrà inevitabilmente una generazione di disagiati mentali......

Fulvietta che tristezza queste cose che dici.
Ma come si fa a dimenticare un bambino a scuola?
Va be', io dico così perché non so essere oggettiva in questi discorsi.
Non concepisco che si possano scordare i figli ma nemmeno dargliele tute vinte.
Forse una giusta via di mezzo non sarebbe male come in molte cose.
Però mi rendo conto che tra il dire e il fare...







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