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da MarioLino il 13 nov 2009 10:05


Fante ha scritto


Ma in farmacia quanti tipi di mascherine si vendono?
Tu informi eventualmente che quelle più economiche non servono a proteggersi dai virus?

da MarioLino il 13 nov 2009 10:10


MarioLino ha scritto
Fante ha scritto


Ma in farmacia quanti tipi di mascherine si vendono?
Tu informi eventualmente che quelle più economiche non servono a proteggersi dai virus?


Perchè qui si dice che la gente è sprovveduta... ma magari ospedali, medici e farmacisti non danno proprio tutti gli elementi ;-)
E con dei media focalizzati sul sensazionalismo e l'allarmismo, il risultato è prevedibile

da Fante il 13 nov 2009 10:26


Bò, io ho un tipo solo e tendenzialmente, se me lo chiedono, le sconsiglio. Attualmente il grosso della confusione in termini sanitari la crea più internet che non i media.
I media disorientano fino a un certo punto: se ti fermi ai titoli o ti fermi alla "cronaca" hai una impressione ma se poi leggi gli articoli di approfondimento in effetti il più delle volte sono abbastanza chiari.

Poi ti dirò, la gente filtra e percepisce solo quello che vuole sentirsi dire

Un ultima annotazione: sempre più spesso si richiedono notizie "specialistiche" senza avere il substrato per assimilarle. In molto casi non ci sono notizie certe ma delicate considerazioni che valutano rischi, benefici, statistiche, probabilità e spesso in continua evoluzione. Le risposte "certe" e "semplici" sono ahimè molto poche

da MarioLino il 13 nov 2009 10:57


Sì certo. Direi che in questo caos, senza notizie certe, ci sta che qualcuno indossi la mascherina

da Ospite il 15 nov 2009 12:03


Fante ha scrittoPoi ti dirò, la gente filtra e percepisce solo quello che vuole sentirsi dire

Un ultima annotazione: sempre più spesso si richiedono notizie "specialistiche" senza avere il substrato per assimilarle. In molto casi non ci sono notizie certe ma delicate considerazioni che valutano rischi, benefici, statistiche, probabilità e spesso in continua evoluzione. Le risposte "certe" e "semplici" sono ahimè molto poche



sicuramente la gente capisce quello che vuol capire.nn solo, ascolta quello che vuole ascoltare,specie in ambito sanitario e specie in situazioni un pò critiche.lo vedo ogni giorno.
a maggior ragione devi parlare in modo semplice o meglio.....devi modulare l'eloquio in base all'interlocutore.
puoi anche essere un nobel che se nn riesci a spiegarti alla gente comune(prendiamo uno degli elementi peggiori,tipo un fan sfegatato,e decerebrato,di personaggi quali vespa e fede :D )....se nn riesci a farti comprendere da una persona semplice,le cose sono due:
- sei un deficiente a tua volta
- nn sei veramente padrone della materia

da Fante il 15 nov 2009 15:50


lucia21 ha scrittoa maggior ragione devi parlare in modo semplice o meglio.....devi modulare l'eloquio in base all'interlocutore.


Questo è sacrosanto, ma bisogna anche tener presente che semplificare non significa banalizzare.
Io penso che chi indossa una camice, in una società assediata da santoni e astrologi, abbia il dovere di difendere e diffondere le notizie in modo il più aderente possibile alla "realta"
Poi tanto la gente torna a casa e si becca Voyager, Ruggeri e Laudadio, quindi è una battaglia persa in partenza. Ma almeno riesci un attimo a dare un senso al tuo lavoro.

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