capohog ha scritto perchè i cosidetti prodotti "naturali" vengono venduti con tanta facilità e spesso senza bugiardine ed avvertenze specifiche?

Io trovo più sensato che le avvertenze siano sui bugiardini dei medicinali: spesso mancano anche da lì (forse perché i bugiardini diventerebbero kilometrici). IN realtà dovrebbe essere il ruolo del medico, o del farmacista (tra un giro in porsche e una regata in barca ), quello di segnalare eventuali interazioni del farmaco con prodotti naturali

capohog ha scrittoMi è balzato all'occhio perchè indovinate chi sta prendendo statine e nel contempo - in attesa delle arance - si fa anche una spremuta di pompelmo al giorno?
A parte questo: stabilito che molti principi attivi contenuti nelle piante possono dimostrarsi medicinali validissimi, perchè i cosidetti prodotti "naturali" vengono venduti con tanta facilità e spesso senza bugiardine ed avvertenze specifiche?
O le concentrazioni sono tali da non risultare pericolose (od efficaci)?

L'alimentazione ha delle regole che le case farmaceutiche hanno sovvertito inserendo pillole e pilloline completamente inutili se non dannose.
Per esempio la storia dei radicali liberi o l'assunzione di Vitamine tramite appunto pillole
Tutto si trova in natura, negli alimenti e si sa quasi per certo che i valori nutritivi elaborati e generati da una pillola, sono quasi assenti o se presenti, in forma minima rispetto a quanto dichiarato sulla confezione.
Diciamo che è più comodo ingollare la pillolina che mangiarsi un Kiwi o un pesce azzurro
Ovviamente ci saranno anche pillole fatte meglio di altre ma rimango scettico.

Ayer ha scrittoL'alimentazione ha delle regole che le case farmaceutiche hanno sovvertito inserendo pillole e pilloline completamente inutili se non dannose.
Per esempio la storia dei radicali liberi o l'assunzione di Vitamine tramite appunto pillole
Tutto si trova in natura, negli alimenti e si sa quasi per certo che i valori nutritivi elaborati e generati da una pillola, sono quasi assenti o se presenti, in forma minima rispetto a quanto dichiarato sulla confezione.
Diciamo che è più comodo ingollare la pillolina che mangiarsi un Kiwi o un pesce azzurro
Ovviamente ci saranno anche pillole fatte meglio di altre ma rimango scettico.

ora ti medica Fante

Il problema è complesso ma pensa

Su certi preparati vegetali si sanno molte cose e come tale si può anche fare un certo tipo di prevenzione o di attenzione. Il succo di pompelmo è ormai da tempo conosciuto.

Le cose si complicano molto con la continua uscita di nuovi prodotti. Improvvisamente comincia a circolare la voce che qualcosa fa benissimo. Tendenzialmente la tossicità dei prodotti naturali è molto bassa e non ci sono problemi, anche se talvolta compaiono effetti indesiderati non previsti.
Capita anche che certe persone comincino ad assumerne quantità smodate.

Capita quasi sempre che il paziente assuma integratori a insaputa del proprio medico, tanto perchè appunto non fanno male. Il ruolo di vigilanza andrebbe effettuato dai farmacisti che però sono spesso più attenti a vendere per garantirsi appunto gita in barca e we lunghi che non al loro ruolo professionale, sopratutto se in una logica di GDO

Fante ha scrittoIl problema è complesso ma pensa

Su certi preparati vegetali si sanno molte cose e come tale si può anche fare un certo tipo di prevenzione o di attenzione. Il succo di pompelmo è ormai da tempo conosciuto.

Le cose si complicano molto con la continua uscita di nuovi prodotti. Improvvisamente comincia a circolare la voce che qualcosa fa benissimo. Tendenzialmente la tossicità dei prodotti naturali è molto bassa e non ci sono problemi, anche se talvolta compaiono effetti indesiderati non previsti.
Capita anche che certe persone comincino ad assumerne quantità smodate.

Capita quasi sempre che il paziente assuma integratori a insaputa del proprio medico, tanto perchè appunto non fanno male. Il ruolo di vigilanza andrebbe effettuato dai farmacisti che però sono spesso più attenti a vendere per garantirsi appunto gita in barca e we lunghi che non al loro ruolo professionale, sopratutto se in una logica di GDO

No così non va bene, troppo serio equilibrato e misurato

speravo in un intervento più deciso saranno mica i 40 anni che cominciano a pesare???

Ayer ha scritto...

Sono abbastanza d'accordo.
Il discorso andrebbe ovviamente calibrato su tutta l'ampia gamma di prodotti, situazioni, singoli individui, ecc però, TENDENZIALMENTE, c'è un uso eccessivamente fiducioso di prodotti abbastanza inutili sostenuti da una eccessiva pressione pubblicitaria

nebbiolo75 ha scrittoNo così non va bene, troppo serio equilibrato e misurato

speravo in un intervento più deciso saranno mica i 40 anni che cominciano a pesare???

Ma no è che poi mi dicono che pontifico e mi sento dio e sono immenso e ho la verità ecc allora chiarisco subito che quello che ho scritto è un mio umile pensiero forse credo penso bhò

E tanto per fare un po' di divulgazione

1. PARLANE CON IL TUO MEDICO
Se pensi di poterti curare con una di
queste terapie parlane comunque
sempre con il tuomedico curante.
2. NON ABBANDONARE
Non abbandonare in nessun caso le
terapie convenzionali senza averne
discusso con ilmedico.
3. NON AFFIDARTI
Non affidarti a ”presunti” ricercatori
o esperti, al sentito dire, al fai-da-te
o ai consigli di amici e conoscenti.
Non affidarti all’automedicazione se
non per disturbiminori o piccole
patologie, e comunque di breve
durata. Parlane sempre con il
farmacista o con ilmedico.
4. NON ASSUMERE NE’ RACCOGLIERE
Non assumere prodotti a
composizione sconosciuta, privi di
etichetta, o senza consiglio di un
esperto. Non assumere, se non
prescritti, prodotti naturali in
gravidanza o allattamento. In campi,
prati o boschi non raccogliere erbe
spontanee per farne preparati ad uso
medicinale.
5. DIFFIDA
Diffida di canali distributivi come
Internet o delle vendite domiciliari
prive delle dovute garanzie. Diffida
della pubblicità di terapie o rimedi
miracolosi.
6. INFORMATI
Informati sempre sui reali vantaggi
di ogni terapia, sulle garanzie di
sicurezza ed efficacia, e in particolare
quando ti venga proposta come
sostitutiva di quella convenzionale.
7. CONSULTA
Consulta sempre unmedico o un
farmacista quando devi o vuoi
somministrare un prodotto naturale a
un bambino o a un anziano, anche se
sani, e amaggior ragione se ammalati
o in terapia con altri farmaci.
8. AFFIDATI
Per una terapia complementare o non
convenzionale affidati sempre a un
medico esperto, chiedendo al tuo
medico di famiglia, alla tua ASL,
all’Ordine dei Medici della tua
Provincia e a Società Scientifiche
accreditate.
9. CONSERVA
Conserva i prodotti nella loro
confezione di origine, lontano dalla
portata dei bambini, all’asciutto,
lontano da fonti di luce o di calore.
10. SEGNALA
Segnala sempre al tuomedico o al
farmacista ogni sospetta reazione
avversa a unmedicinale o prodotto
naturale. Segnala all’Ordine dei
medici o dei farmacisti chiunque ti
prescriva o pratichi terapie
complementari, non convenzionali, o
“alternative”, senza averne i requisiti
professionali.


credo forse bhò, chissà

L'utilizzo delle erbe che tanto non fanno male in Italia è normato alla minchia; in XII commissione al senato è ferma una normativa ad hoc indicata dal 2008 dalla UE.
Le erbe non sono "tranquille" come molti credono. Come tutti i prodotti della natura hanno i loro principi attivi: sarebbe bello che Negri News (il bollettino del Mario Negri) pubblicasse ancora una serie di articoli su questo argomento trattato come loro sanno fare.
La tossicità da fitofarmaci è conosciuta ma non tenuta in opportuna considerazione.
Chi assume anticoagulanti deve sapere che alcune verdure contengono dosi significative di vitamina K e quindi potrebbero interferire con la cura: di solito i centri specializzati rilasciano della documentazione in merito. La liquirizia oltre a proteggere lo stomaco dall'ulcera aumenta però la pressione arteriosa anche in modo importante; mangiare troppe fibre assieme ai farmaci può interefire con l'assorbimento intestinale degli stessi; and so on.
Purtroppo il ritornello "io sono contrario alle medicine e alla pentola a pressione" dirotta molti sprovveduti ad utilizzare le erbe che tanto non fanno male e ad andare incontro a pericolose avventure.
La funzione del farmacista come operatore sanitario è importantissima e fondamentale per la corretta assunzione di queste sostanze.

Fante: In campi,
prati o boschi non raccogliere erbe
spontanee per farne preparati ad uso
medicinale.

...peccato, volevo proporre una nuova sezione per il forum

Tisane e cataplasmi..

capohog ha scritto

Fante: In campi,
prati o boschi non raccogliere erbe
spontanee per farne preparati ad uso
medicinale.

...peccato, volevo proporre una nuova sezione per il forum

Tisane e cataplasmi..

Te scherzi ma vedo spesso al parco gente armata di falcetto che raccoglie il tarassaco....a fianco della strada....bello sano....

Fante ha scritto

capohog ha scritto

Fante: In campi,
prati o boschi non raccogliere erbe
spontanee per farne preparati ad uso
medicinale.

...peccato, volevo proporre una nuova sezione per il forum

Tisane e cataplasmi..

Te scherzi ma vedo spesso al parco gente armata di falcetto che raccoglie il tarassaco....a fianco della strada....bello sano....

Un tizio tipo silbusin?

capohog ha scritto...

Esatto. Prepara da anni una pozione afrodisiaca Bob però c'è caduto dentro da piccolo e non ne può più bere in compenso sa sempre dove appendere l'asciugamani