Fante ha scrittoMi ricordo che il Leoncavallo era dedicato a Fausto e Iaio due ragazzi che sono stati uccisi perchè combattevano contro il traffico di eroina e cocaina nel quartiere di Lambrate Città Studi.
Seeee magari, nel trapassato remoto forse....
Oramai il Leoncavallo è diventato una macchina per soldi, basta andare a una qualunque delle loro "serate" per accorgersi che la fantomatica sottoscrizione è in realtà un biglietto obbligatorio, neanche a prezzi popolari per di più. Di Siae neanche a parlarne.
All'interno i bar vendono a prezzi da bar normale (non da aperitivo fighetta milanese, ma neanche a prezzi popolari). Di ricevute fiscali neanche a parlarne.
Se poi vuoi qualche "aggiunta", non fai fatica a trovare quello che ti serve: mi ricordo alcune "feste del raccolto" (non del pomodoro naturalmente) in cui venivano venduti apertamente i famosi pout-pourri per profumarsi i polmoni, e alla fine venivano regalati al pubblico i semi per coltivarsi da soli a casa le piante (non di pomodoro). Mi ricordo anche di angoli dedicati alle coltivazioni indoor delle stesse piante (non di pomodoro).