berni ha scrittocondivido con voi uno degli articoli più esaustivi sul nostro.
non tutto è forse condivisibile, ma è completissimo nel ripercorrerne carriera e poetica.
http://www.ondarock.it/italia/paoloconte.htm
E' un articolo ampio e articolato ma, appunto, non del tutto condivisibile.
Rimanendo agli ultimi album di Conte ritengo Nelson di gran lunga superiore sia a Psiche che ad Elegia (dei quali, a loro volta, non approvo la differenza di valutazione).
E' vero, ci sono cose che piacciono soggettivamente ed altre oggettivamente, cioè dalla totalità degli estimatori, ma il gioiello del disco secondo me è "Los Amantes del Mambo" e non "Clown" che è pure è una gran bella canzone. Ma tutto il disco, nel suo complesso, si distingue per almeno cinque-sei pezzi che si elevano dalla media generale dell'artista e che non sfigurerebbero in qualsiasi hit che, ormai, costringe a dolorosissime scelte.
Non ci sarà più alcun concerto in cui non dispiacerà di non aver gustato una decina di immortali canzoni.