MarioLino ha scritto ritengo che "non votando" non possa cambiare la classe politica,
Questo è un aspetto che mi accende delle lampadine
Il non-voto non cambierebbe la classe politica.
Giocando un po' con la doppia negazione, e facendolo quindi diventare
il voto cambierebbe la classe politica non si ha un'affermazione vera come invece è la prima...
Quindi: la classe politica, che si voti o no, non si può cambiare.
E' questo un motivo sufficiente (mi rivolgo in questo caso evidentemente ad altri e non a Mariolino) per rinunciare al diritto di votare?
Ragiono... Cos'è che si può cambiare votando? Un certo modo di governare, alcune leggi più o meno importanti, e poi? L'impostazione dell'informazione (giornali, tv, ecc.)... Alcuni aspetti sociali ed economici... (sia in meglio che in peggio)...
Beh, è già un bel po' di roba.
E cos'è che si può cambiare non votando?
Nulla.
Con di conseguenza la sensazione di aver lasciato decidere agli altri anche per me (sia nella frustrazione di una sconfitta, sia nell'esultanza di una vittoria).
Allora, forse...