faccio miei e rigiro una sintesi di alcuni commenti letti qui e là:
ma non è che 'sta trasmissione ha tanto successo perchè parla di qualcosa in modo approfondito articolato ragionato e comprensibile senza che gli interlocutori si diano sempre addosso?
anche Maroni ieri che è venuto a "replicare" a saviano e a salvaguardare l'onore del popolo padano, l'ha fatto tranquillamente, dicendo il suo...è stato quasi più ascoltabile del solito (lo dico con ironia, ovviamente dal mio punto di vista politico ).

insomma, non è che molti italiani abbiano voglia di sentire parlare di politica e /o temi sociali in modo non necessariamente conflittuali ma in modo esaustivo? senza che gente che si presume garbata a tavola senta l'impellente necessità di interrompere urlando l'interlocutore ?

speriamo che la rai ne tragga giovamento e insegnamento.

Bello davvero. La Morante mi piace un sacco, e mi ha emozionato. Guzzanti è il mio comico preferito di sempre. Saviano ha da insegnare a quasi tutti i politici, anche i più giovani, come porsi ad una platea e comunicare temi non leggeri senza annoiare. Maroni neanche stavolta ha spiegato dove sono i suoi meriti, continuo a pensare che non ci sia correlazione tra il suo ministero e gli incredibili successi che ci sono stati wnche in quesfi anni. Forse a causa dellq crisi economica sono saltate coperture alla mafia? Questa potrebbe essere una ragione

berni ha scritto...

Condivido l'analisi
Il successo della trasmissione sta non solo nei contenuti non banalizzati e slogheggiati ma anche nei toni pacati, ora divertenti, ora più profondi.
L'intervento di Maroni s'è ben inserito nel programma e sarebbe stato ancor più gradevole se non preceduto dalle polemiche che l'hanno reso quasi obbligatorio

La Rai dovrebbe investire su questo. Trasmissioni che hanno il potere di far riflettere e di rendere l'opinione pubblica più sensibile.

Ma c'è esattamente la strategia opposta. Si tratta di capire se per scelta o per inettitudine. A voi la scelta su cosa sia peggio.

scelta, inettitudine...dipende di che "partito" si è.
addirittura esistono i complottisti che sostengono che vi sia in rai una quinta colonna mediaset atta a favorire la concorrenza facendo apposta programmi schifidi.
certo è che da anni la rai ha sempre più marginalizzato il suo ruolo di servizio pubblico e si è commercializzata sempre più.
a me sta bene cercare ANCHE gli introiti pubblicitari se serve a evitare un monopolio (seguendo la lezione di einaudi, meglio un duopolio che un monopolio),
però cancellare del tutto in questa rincorsa dell'audiece la qualità è un peccato mortale.
in medio stat virtus.

ad esempio (lasciando saviano e scendendo di livello, alle trasmissioni low cost), sabato sono tornato a casa all'una / una e mezza di notte e ho beccato per caso IN CONTEMPORANEA su rai 1 e rai 2 due classiche trasmissioni di nicchia che, se non orari migliori, meriterebbero almeno di NON essere messe in concorrenza: Cinematografo sul cinema (rai 1) e Mizar (rai 2)su mostre, film, libri, teatro ecc ecc. Un veloce tg della cultura.

piccole trasmissioni , una meramente di servizio (mizar) e un altra (quella di marzullo) pure con qualche pecca (marzullo in primis

ma almeno sono 2 trasmissioni che ti parlano dei libri , delle mostre o dei film che escono in settimana. Con tanto di mini "approfondimento di presentazione" .
Se vvolete si possono anche considerare come pubblicità per quelle attività che il ministero causa ristrettezza economiche nn riesce più a foraggiare.
Ma me le vuoi mettere NON in concorrenza e a un orario un minimo più plausibile?

Ieri sera ultima puntata: Saviano ha dato il massimo del coinvolgimento emotivo e del suo messaggio di amore verso l'Italia.

Dario Fo mancava, una tessera del mosaico che non poteva mancare.

Bravi tutti i musicisti: Bollani fenomenale, gli Elii sempre grandi (hanno suonato dal vivo in maniera perfetta, come loro solito), e mi è piaciuta molto anche la nuova di Silvestri.

De Gregori è un mito, ma io personalmente non lo reggo più... forse l'ho ascoltato troppo tanti anni fa.

Paolo Rossi non me lo aspettavo, meno male che è stato breve e un po' meglio dell'altra volta...

Bravi tutti, speriamo che un'idea simile si ripeta in futuro!

La puntata di ieri è stata la meno entusiasmante, ma ci sta anche dopo due exploit straordinari

No, io non spero in un bis, spero però fortemente in una nascita di nuovi format meno cialtroni di quelli attuali.... francamente un vieni via con me bis sarebbe contrario persino allo spirito dell'iniziativa

Infatti, "idea simile", non ho parlato di bis neanche io...

miciagilda ha scrittoInfatti, "idea simile", non ho parlato di bis neanche io...

a me non è piaciuto il monologo di saviano sul terremoto. l'ho trovato vuoto e retorico. eccezionale dario fo

butter_fly ha scrittoa me non è piaciuto il monologo di saviano sul terremoto. l'ho trovato vuoto e retorico. eccezionale dario fo

a me invece saviano sul terremoto è piaciuto molto, anche perchè il suo lo si può considerare un monologo pre-politico, al riparo da accuse di partigianeria. quel tema, il tema del fare le cose a modo, è il nodo della infiltrazione della malavita nell'economia legale. è il tema che ci impedisce di essere un paese civile.
per me è semplicemente "enorme" nella sua inciviltà il costruire un ospedale con materiali scadenti o fregarsene di rispettare banali norme ingegneristiche per una casa dello studente.

così come, per restare all'attualità milanese degli ultimi mesi, è "enorme" far costruire case uffici parcchi e asili su terreni ex-industriali NON bonificati, o bonificati male o bonificati per finta con la compiacenza di chissà chi

è "enorme" che ormai si accetti che per far soldi non si faccia bene il proprio lavoro a scapito della salute altrui.

è (dovrebbe essere) la base di ogni convivenza civile.

berni ha scritto

butter_fly ha scrittoa me non è piaciuto il monologo di saviano sul terremoto. l'ho trovato vuoto e retorico. eccezionale dario fo

a me invece saviano sul terremoto è piaciuto molto, anche perchè il suo lo si può considerare un monologo pre-politico, al riparo da accuse di partigianeria.

Anche io la penso come Berni: invece di trovarlo retorico l'ho trovato efficace nel suo obiettivo di sensibilizzazione; da uno sterile elenco di nomi penso che l'abbia spostato sul piano di una concreta tragedia umana.

sì, per carità. poi io sono architetto e mi occupo di queste cose per cui sfondi una porta spalancata. ma avrebbe potuto parlare anche e soprattutto dei tanti ancora ospitati in albergo e degli alberghi che non vedono il becco di un quattrino, della città ancora da ricostruire, della buffonata c.a.s.e., della mancanza di spazi d'aggregazione... ce n'è di materiale, ce ne sono di cose da dire. il discorso del "fare le cose per bene" va benissimo, e ce n'era bisogno, ma il resto?

butter_fly ha scrittosfondi una porta spalancatta

E chi l'ha spalancatta?

butter_fly ha scrittosì, per carità. poi io sono architetto e mi occupo di queste cose per cui sfondi una porta spalancatta. ma avrebbe potuto parlare anche e soprattutto dei tanti ancora ospitati in albergo e degli alberghi che non vedono il becco di un quattrino, della città ancora da ricostruire, della buffonata c.a.s.e., della mancanza di spazi d'aggregazione... ce n'è di materiale, ce ne sono di cose da dire. il discorso del "fare le cose per bene" va benissimo, e ce n'era bisogno, ma il resto?

Questo è vero, verissimo. Forse però avrebbe innescato un'altra polemica politica e non credo volesse fare questo. Boh...

Fante ha scritto

butter_fly ha scrittosfondi una porta spalancatta

E chi l'ha spalancatta?

l'ho detta con accento sardo

... io ho preferito guardare barcellona Real Madrid ! non lapidatemi