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da miciagilda il 01 dic 2010 14:28


PaulySte ha scritto
miciagilda ha scrittoScusa la domanda: non ne avevate mai parlato? Non avete mai valutato "cosa succederà quando uno di noi due dovesse mancare"?


Sai, dipende dall'età che uno ha, immagino :wink:


Come darti torto? (jena..) :P

Ma io credo che anche se giovani, in presenza di figli, proprietà ecc. un occhio vada dato anche a questi aspetti.

Ho iniziato una convivenza quando avevo 24 anni e già lì avevamo organizzato i conti in banca e le finanze in un certo modo, pensando al futuro, che niente è eterno e costa poco pensarci prima, piuttosto che dopo... E meno male che abbiamo fatto così!

Tanto più se avessi avuto figli, mutui, ex consorti...

da cico140976 il 01 dic 2010 14:35


ugly ha scritto3 anni fa è morto.
è da 3 anni che sua moglie mi chiede soldi....


Questo è intollerabile.
Sta scaricando su di te qualcosa che non meriti.
A persone così bisognerebbe solo augurare che li spendano tutti in medicine contro la diarrea cronica (magari nella farmacia di Fante).... ... beh, meglio tacere, per non mettersi su un piano davvero basso :evil:

:evil:

**********************************
Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato!! :)

**********************************
Hombre que trabaja pierde tiempo precioso...

da Paulyste il 01 dic 2010 14:41


miciagilda ha scrittoHo iniziato una convivenza quando avevo 24 anni


E ai prischi tempi (sono iena veramente inside) il parroco non ti additò come concubina? :roll:

Perché il problema generale, alla fine, è sempre quello: l'idea cattolica, ancora imperante nella concezione politica della società in Italia, del matrimonio uno e indivisibile e regolarmente celebrato... e in quest'ottica, :evil: , la figlia di ugly è considerata con una parola che non voglio pronunciare

da miciagilda il 01 dic 2010 14:43


PaulySte ha scritto
miciagilda ha scrittoHo iniziato una convivenza quando avevo 24 anni


E ai prischi tempi (sono iena veramente inside) il parroco non ti additò come concubina? :roll:



Quale parroco?? 8) :wink:

da Paulyste il 01 dic 2010 14:49


Beh, effettivamente dipende da dove abiti... la città risparmia certe cose, a meno di non essere un personaggio in vista

da miciagilda il 01 dic 2010 15:00


Per convivere abbiamo lasciato la città e per vari motivi ci siamo spostati nell'hinterland.

Nessuno mi ha rincorso col flagello, ma sarebbe comunque stato l'ultimo dei miei problemi.

Molti conoscenti e amici mi hanno accusata di eccessiva razionalità, perfino di cinismo, ma non vedevo perchè non stabilire fin da subito delle regole; in particolare per quanto riguarda l'aspetto economico.

Non ho mai trovato giusto che due persone che lavorano non abbiano ciascuna il suo c/c, pur convivendo. Per mille motivi.

Abbiamo aperto un terzo c/c intestato a entrambi per il fondo cassa (bollette, casa, spesa ecc) nel quale ogni mese mettevamo la stessa cifra, quindi non c'era pericolo di sbilanciare i rispettivi esborsi.
Così ognuno col suo conto poteva comprarsi qualsiasi cosa, anche sperperare tutti i suoi averi per un capriccio assurdo, ma in questo modo restava libero di farlo senza che l'altro se ne potesse sentire coinvolto e offeso o privato di qualcosa.

E senza contare che per i reciproci regali era assolutamente necessario: mica posso permettere che tu sappia cos'ho speso! :wink:

da ugly il 01 dic 2010 15:18


Sono perfettamente d’accordo con te, ma sai a volte non c’è il tempo, magari altre priorità, la morte se l’è preso a 40 anni con in infarto in auto, aspettando un semaforo…e la bimba era appena nata….
Per un divorzio ci vogliono ben 3 anni + i tempi del tribunale…..
E poi qualunque cosa avesse aperto: un conto, un’assicurazione sarebbe stato comunque diviso con la moglie…..
Ripeto non mi interessa avere dei soldi, se avessi potuto sarei uscita da questa assurda eredità, ma io sono solo un tutore e sempre per legge non ho scelta….per la legge io rappresento solo il minore. E infatti l’unica mia speranza è che un giudice tutelare metta a posto le cose…
Adesso non voglio mettere tutto su un piano economico, perché non è questo il senso del mio topic…
Voglio dire, io sono stata informata della sua morte solo perché l’auto era intestata a me…sono stata chiamata da un vigile che mi ha semplicemente detto che la mia auto era presso una officina…..ho fatto una fatica immane avere informazioni, passare da uffici, chiedere in nome di…..

Quando ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte.Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

da miciagilda il 01 dic 2010 15:31


Capisco: le cose non sono mai semplici, e ognuno di noi ha i suoi problemi, le sue priorità e soprattutto una sua storia... Come sempre la saggezza del poi serve davvero a poco.

da miciagilda il 01 dic 2010 15:41


Esiste un documento di Rinuncia all'Eredità, però, che si va a fare in Tribunale.
Taglia completamente i ponti (nel bene e nel male, sia in dare che in avere) con quanto ereditato.
Non c'entrerà nulla con i bambini, ma non potrebbe risolverti una parte di problemi? Già valutato?

da Paulyste il 01 dic 2010 15:44


ugly ha scrittoVoglio dire, io sono stata informata della sua morte solo perché l’auto era intestata a me…sono stata chiamata da un vigile che mi ha semplicemente detto che la mia auto era presso una officina…..ho fatto una fatica immane avere informazioni, passare da uffici, chiedere in nome di…..


Che cosa orrenda e triste :evil: Qui però c'è anche lo zampino della sua famiglia, a questo punto, posto che lui ne avesse una...

da deirdre il 01 dic 2010 16:04


ciao, non sono Deirdre-Noemi ma suo marito.

Mi ha segnalato questo post lei.

Comprendo il tuo disappunto, per usare un eufemismo, ma vorrei affrontare il problema dal profilo legale.

Pur con le eventuali precisazioni che potrebbero rendersi necessarie con l'esame più approfondito della vicenda e dei suoi tempi, direi, sulla base di quanto ho letto:

La (ora effettivamente ex) moglie del tuo compagno, all'epoca del decesso da lui solo separata, avanza nei confronti di tua figlia pretese economiche in quanto erede del tuo compagno (già suo marito).

Ora, tua figlia è vero che è chiamata all'eredità ma, sebbene siano passati tre anni, è anche già erede a tutti gli effetti?

La differenza è determinante perchè, nel primo caso, tua figlia, tramite il suo tutore (te) e con l'assenso del giudice tutelare, può ancora rifiutare l'eredità, svincolandosi da qualuncue obbligo nei confronti della ex moglie del tuo compagno, oppure può accettare con beneficio di inventario, limitando quindi l'accettazione dell'eredità alla differenza tra, diciamo, l'attivo e il passivo che costituisce la massa ereditaria, nulla dovendo qualora il passivo superi l'attivo. Entrambe le soluzioni passano per il vaglio del giudice tutelare.

L'accettazione dell'eredità pura e semplice può avvenire o per atto esplicito o per fatti concludenti, quando il chiamato all'eredità compia atti di disposizione sui beni constituenti la massa ereditaria.

In mancanza di entrambi i presupposti di cui sopra, tua figlia non è ancora erede a tutti gli effetti, ma ancora soltanto chiamata all'eredità e, pertanto, nulla deve finchè rimane in questo stato (ha tempo dieci anni per accettare con beneficio di inventario, ritendendosi rinunciataria se non accetta entro i dieci anni, oppure può rinunciare esplicitamente anche prima). Sono, queste, valutazioni da fare sulla base dei fatti e dell'entità per lo meno presunta della massa ereditaria.

Peraltro, per essere più precisi, l'eredità devoluta a minori non può essere accettata che con beneficio di inventario, a garanzia del minore (art. 471 cc).

In conclusione, dovresti fare mente locale su questa questione e già potresti capire come puoi difenderti dalle pretese della signora, potendo stare, credo, abbastanza tranquilla.

Per quanto riguarda l'ulteriore pretesa, di vedere tua figlia, la ritengo priva di ogni fondamento.

Spero di esserti stato almeno parzialemte d'aiuto.

Cordialmente.

Maurizio
Ultima modifica di deirdre il 01 dic 2010 16:15, modificato 1 volta in totale.

da Paulyste il 01 dic 2010 16:11


Almeno ogni tanto questo forum si rileva utile (grazie a un "esterno", guarda un po') 8) e forse porta anche qualche buona notizia :wink:

da miciagilda il 01 dic 2010 16:22


miciagilda ha scrittoEsiste un documento di Rinuncia all'Eredità, però, che si va a fare in Tribunale.
Taglia completamente i ponti (nel bene e nel male, sia in dare che in avere) con quanto ereditato.
Non c'entrerà nulla con i bambini, ma non potrebbe risolverti una parte di problemi? Già valutato?


Balle... 8) :?

da ugly il 01 dic 2010 16:23


ti ringrazio tantissimo per il tuo prezioso parere legale...
l'eredità è stata accettata con beneficio di inventario, credo...perchè non avendo alcun tipo di interesse ho lasciato tutto in mano al legale.... :oops:
che ieri mi ha comunicato la lettera della controparte con tutto l'elenco delle spese da lei sostenute.

ma infatti come dicevo, voglio credere che un giudice tutelare in quanto tale tuteli il minore pur non volendo dalla ex moglie nulla a pretendere.

per quanto riguarda l'altra richiesta: deve passare sul mio corpo! ma per qualche tempo ho avuto paura che trovasse un modo per poterla vedere....e dovendo tornare subito a lavoro ho pregato la baby sitter di non fermarsi a parlare con nessuno

Quando ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte.Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

da Fante il 01 dic 2010 16:31


Visto che siamo in tema di consulenze legali.

Se io prendessi a picconate nelle gengive Primus, potrei essere assolto e nominato benefattore del continente?

da Paulyste il 01 dic 2010 17:03


Di più: quando lascerai questo regno mortale, la salma tua verrà deposta con tutti gli onori al posto di quello sconosciuto che ora sosta dalle parti di Piazza Venezia a Roma 8)

da Bob il 01 dic 2010 20:08


Non voglio darmi arie di legale, dopo l'intervento di uno che certamente se ne intende più di me, ma mi sembra di avere letto una cosa che, almeno a quanto è accaduto ad altri miei amici, sembrerebbe inesatta.
La pensione non spetta ai figli SOLO sino al diciottesimo anno di età, ma certamente sino alla laurea, se studiano all'università, o, comunque, sino al 26iesimo anno di età se non autonomi economicamente. O almeno questi sono stati i termini di una pensione di un mio amico,morto purtroppo pochi anni fa, con figli studenti e moglie. 50% della pensione alla moglie, e il 25% a ciascuno dei figli.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da MarioLino il 01 dic 2010 20:13


Fante ha scrittoVisto che siamo in tema di consulenze legali.

Se io prendessi a picconate nelle gengive Primus, potrei essere assolto e nominato benefattore del continente?


No, perché sarebbe comunque aggressione. Potresti contare però su numerose attenuanti visto il personaggio, e comunque all'uscita di galera saresti considerato un eroe dalle folle e diventeresti miliardario.

Questione di punti di vista [cit.]

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