Caro Alby, la storia di Bologna che "non è più la stessa" la dicevano negli anni '70 ricordando gli anni '50, negli '80 ricordando i '60, nei '90 ricordando i '70 e la finisco qui perchè diventerei un disco che salta.
Io, che ci vivo da cinque anni (e da uno sono diventato cittadino bolognese) posso dirti che è vero: non è la città che ricordavo negli anni '90, quando ho iniziato a bazzicarvi. La regola del ventennio è sempre valida quindi.
E' una città meno sicura ma non per questo insicura, molto è apparenza. Considera che si tratta del più grande centro storico medioevale d'Italia e quindi non tutto può splendere, anche perchè sul suo recupero in chiave moderna - penso per esempio alla zona medioevale di Milano, tra Cordusio e Sant'Ambrogio, che è un gioiellino - poco è stato fatto.
E' soprattutto una città in crisi di identità storica, economica e politica. Ha perso almeno dieci anni, questo è certo. Per recuperarli servirebbero capacità amministrative, unità d'intenti e visione tendenzialmente internazionale. Tre cose di cui non solo Bologna è carente, in questo Paese del cazzo in mano a quattro vecchi pieni di viagra per far finta di esser giovani. Ma Bologna è particolarmente provinciale. Tieni presente che buona parte della prossima campagna elettorale sarà incentrata sul tema del Civis, cioè del tram che passerà in mezzo alla città. E i bolognesi, tendenzialmente, sono persone per le quali affrontare un viaggio dal quartiere Navile a San Lazzaro di Savena è come prendere un aereo e farsi un intercontinentale di 12 ore.
Bologna soffre i mali di tutte le nostre città. Si svuota perchè la gente si chiude in casa a drogarsi di tv, è presidiata da extracomunitari perchè sono gli unici che girano per strada (esperienza personale: 99,5% sono bravissime persone, le uniche che si fermano ad aiutarti se lo scooter va in panne), è degradata perchè nessuno la cura, è sporca perchè nessuno la pulisce. Bologna, come tante altre città e forse più di altre, avrebbe soprattutto bisogno di più amore da parte dei bolognesi. Da cittadino acquisito li vorrei, come dire... un po' più scozzesi, nel senso di orgoglio. Quanto a parsimonia mi sembra lo siano, mediamente, già abbastanza
Detto questo, Alby, vorrei farti presente che stai parlando di un martedì sera... Che t'aspettavi?
Prova a uscire il giovedì, il venerdì... Credo che nessuna città del nord Italia sia altrettanto vivace come lo è Bologna. L'offerta media per numero di abitanti di cinema, teatri, incontri, concerti, gallerie d'arte, locali, ristoranti e discoteche resta al vertice. Io ci sto benone (molto meglio che a Milano, per capirci)! E spero che, con il tempo, si possa recuperare un po' del lustro del passato. Dipende soprattutto da noi.