Per carità ognuno ha la sua personale soglia di commozione, io sono più incline a commuovermi per funerali , matrimoni , separazioni , malattie , dolore , disgrazie etc etc, e ogni qualvolta sento o leggo l aggettivo commovente riferito ad un cibo o ad una bevanda , penso che si voglia fare un uso improprio del termine , attribuendogli un'accezione ed una valenza ironica e deliberatamente esagerata , non mi è mai capitato di commuovermi per un cibo , che può darmi soddisfazione , piacere , allegria , disgusto o disappunto , ma la commozione per me implica una lacrimuccia , magari trattenuta o ricacciata indietro e il cibo non mi fa questo effetto