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da luc83 il 14 mar 2012 21:43


La mia ragazza è allergica al pepe, nel suo caso è facile sapere in quali pietanze è contenuto, e vi assicuro che un sacco di volte ci sono arrivati piatti pieni zeppi dello stesso.

Oltre a quello non può mangiare il cioccolato. Ricordo in un ristorante una signora che ci ha portato appositamente l'unico dolce in lista senza cioccolato al suo interno...con generosa salsa al cioccolato :shock: e questa è una delle tante scene, mi spiace ma troppi sono ancora impreparati sul discorso allergie, forse anche perché troppa gente va in giro dicendo di non poter mangiare il tal cibo perché lo ha scoperto con i kit in farmacia ;) Alla fine è sempre colpa di Fante :D

Ps e non comincio con la mia allergia al pomodoro, potrei scrivere un libro ;)

da fulvia il 14 mar 2012 23:38


primus ha scritto
toratoratora ha scritto portiamo noi pentole e pasta.


quando mi è capito di cucinare per celiaci non ho mai fatto cambio di pentole :roll: e non mi risulta che qualcuno sia stato male.....boh...... :roll:


In effetti...con i detersivi e le alte temperature delle lavastoviglie professionali..... :?
Io per non sapere nè leggere nè scrivere ne tengo 2 a parte...una per bollire la pasta e una per spadellare.....Ma adesso che ci penso quando capita che mangiano il risotto insieme ad altri....mica cambio la pentola.... :? Sarà un problema? :(

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da fulvia il 14 mar 2012 23:39


Ps e non comincio con la mia allergia al pomodoro, potrei scrivere un libro ;)
[/quote]


...quando poi non ci sono quelli che ti portano i pomodorini secchi sott'olio con l'aperitivo..... :roll: 8) 8)

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da luc83 il 15 mar 2012 01:08


fulvia ha scritto
Ps e non comincio con la mia allergia al pomodoro, potrei scrivere un libro ;)



...quando poi non ci sono quelli che ti portano i pomodorini secchi sott'olio con l'aperitivo..... :roll: 8) 8)[/quote]

ahahaahahaha bella quella scena... :lol:

da primus il 15 mar 2012 10:48


luc83 ha scrittoLa mia ragazza è allergica al pepe e vi assicuro che un sacco di volte ci sono arrivati piatti pieni zeppi dello stesso.

non può mangiare il cioccolato. Ricordo in un ristorante una signora che ci ha portato appositamente l'unico dolce in lista senza cioccolato al suo interno...con generosa salsa al cioccolato


vabbeh dai hai citato 2 esempi di rincoglioniti viventi......non fare di tutta l'erba un fascio come sempre dai.....così offendi me e la categoria..... :roll:

per par condicio potrei citarti, per esperienza personale vissuta sul campo, clienti che sono allergici ai crostacei ma alll'astice no....vado avanti? :lol:

come vedi di stonati ce ne sono da una parte e dall'altra, con questo non dico però che il mondo degli intolleranti è un mondo di rompicoglioni. :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da luc83 il 15 mar 2012 10:58


primus ha scritto
luc83 ha scrittoLa mia ragazza è allergica al pepe e vi assicuro che un sacco di volte ci sono arrivati piatti pieni zeppi dello stesso.

non può mangiare il cioccolato. Ricordo in un ristorante una signora che ci ha portato appositamente l'unico dolce in lista senza cioccolato al suo interno...con generosa salsa al cioccolato


vabbeh dai hai citato 2 esempi di rincoglioniti viventi......non fare di tutta l'erba un fascio come sempre dai.....così offendi me e la categoria..... :roll:


Ti giuro che questi sono solo due esempi ma ce ne sarebbero un sacco da raccontare, ormai sinceramente ci si fida poco (anche perché capita di tanto in tanto che chi sta in sala non abbia la minima idea di come sia stato realizzato il piatto). Poi io prendo un antistaminico e soffro poco, a lei "fioriscono" afte in bocca ed in gola che se ne vanno dopo una settimana quando va bene.

da ciliegina il 15 mar 2012 14:45


primus ha scrittocome vedi di stonati ce ne sono da una parte e dall'altra, con questo non dico però che il mondo degli intolleranti è un mondo di rompicoglioni. :wink:


Guarda che c'è anche tanta gente che dice di non poter mangiare questo e quello non in base ad esami clinici, ma dopo aver fatto test in erboristeria che li dichiarano allergici a tutto tranne ai prodotti che loro vendono. Così c'è gente che non si vede vietare la farina 00 ma può mangiare la farina 0.

da silbusin il 15 mar 2012 14:56


Ragazzi, non meniamo il torrone.
Il ristoratore NON è un operatore sanitario e quindi non ha alcun dovere verso il cliente portatore di patologie.
Se è disponibile sicuramente può offrire il meglio della sua professionalità cercando di aderire alle richieste del cliente. Punto.
Nel dubbio, IMHO, deve rifiutare il cliente che potrebbe avere dei guai fisici (allergico alle proteine del latte esempio: come cacchio faccio ad essere sicuro che non ce ne siano negli alimenti che ho in lista, seppur in tracce?). E dato che non posso fargli firmare un consenso informato 8) , declino cortesemnte di servire quel cliente. Se gli viene uno scioc :roll: anafilattico e mi muore, vaglielo poi a spiegare al giudice. Perchè i parenti comunque, seppur in torto, ti denunciano. Non ci son cazzi, come dice quel gentleman di Sir Praimus.
E non confondiamo le allergie con le intolleranze.

da Yoda il 15 mar 2012 16:03


silbusin ha scritto.....E dato che non posso fargli firmare un consenso informato 8) , declino cortesemnte di servire quel cliente.....


Eh... non so mica se la legge ti consente di farlo eh.... :roll: :roll:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da silbusin il 15 mar 2012 16:17


Eccome no. Nel momento in cui tu vieni a sapere che un cliente ha una patologia e tu potresti causargli gravi danni, hai il dovere di rifiutare.
Se no incorri sicuramente nella responsabilità civile di negligenza. Se non in quella penale di lesioni gravi o gravissime o peggio.
E' la stessa cosa quando un barista si rifiuta di servire ad un cliente ulteriori alcolici se lo ritiene troppo alticcio. Mica gli fa l'alcol test. Si muove nella protezione del cliente e di se stesso.
C'è un'ampia giurisdizione in tal senso.
Qui però dovrebbe interloquire la zia santi. :lol:

da santippe28 il 15 mar 2012 16:42


se sono venuto a conoscenza della patologia , ho il dovere di astenermi dalla somministrazione di cibo che sia anche solo potenzialmente nocivo per il cliente , perchè se poi , per ignoranza , o incompetenza e scarsa vigilanza , il cibo che gli propino lo fa star male , si è passibili di danno per colpa . Se accetto di somministare cibo e ho adottato tutte le necessarie precauzioni del caso e il cliente sta male lo stesso , allora , la vedo comunque dura, perchè sia per dimostrare il nesso causale , sia per dimostrare di non avere colpa , occorrono perizie e approfondimenti : ovvero rotture di maroni e francamente capisco il ristoratore che preferisca dichiararsi incompetente e respingere il cliente .
Come giustamente dice il Gattone baffuto , non si può e non si deve pretendere che il ristoratore si sostituisca ad un operatore sanitario.
Ofelè fà el tò mestè :wink:

Anche Praimus prova a respingere Silbusin , ma poi cede , vittima del suo fascino e della saponetta

da Yoda il 15 mar 2012 16:55


santippe28 ha scrittose sono venuto a conoscenza della patologia , ho il dovere di astenermi dalla somministrazione di cibo che sia anche solo potenzialmente nocivo per il cliente , perchè se poi , per ignoranza , o incompetenza e scarsa vigilanza , il cibo che gli propino lo fa star male , si è passibili di danno per colpa . Se accetto di somministare cibo e ho adottato tutte le necessarie precauzioni del caso e il cliente sta male lo stesso , allora , la vedo comunque dura, perchè sia per dimostrare il nesso causale , sia per dimostrare di non avere colpa , occorrono perizie e approfondimenti : ovvero rotture di maroni e francamente capisco il ristoratore che preferisca dichiararsi incompetente e respingere il cliente .
Come giustamente dice il Gattone baffuto , non si può e non si deve pretendere che il ristoratore si sostituisca ad un operatore sanitario.
Ofelè fà el tò mestè :wink:

Anche Praimus prova a respingere Silbusin , ma poi cede , vittima del suo fascino e della saponetta


Quindi tutti gli cheffoni che fanno i fighi e vengono al tavolo a prendere le comande chiedendo se qualcuno ha qualche intolleranza e poi .."ghe pensi mi".. in fondo in fondo ...sono un po' coglioni... :roll: 8)

O pisquano.. ti ho detto che sono celiaco.. tu mi nutri e io sto male, ho tutto il diritto di chiederti un pacco di soldi per il danno che mi hai causato...

Io , se facessi il ristoratore, non ne servirei nemmeno uno....Forse forse.. solo se mi firmano una lettera di malleva in cui prendono atto che io non posso garantire dal cibo l'assoluta assenza di glutine... 8)

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da santippe28 il 15 mar 2012 17:02


Esatto Maestro , io personalmente non li accetterei , chi li accetta deve sapere di farlo o nella consapevolezza di essere in regola con tutti i protocolli della patologia del caso , oppure a proprio rischio e pericolo.



Tutti dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti

Anche Silbusin corre molti rischi nell'accettare Primus , ma sono entrambi consenzienti :shock:

da silbusin il 15 mar 2012 17:08


santippe28 ha scrittoAnche Silbusin corre molti rischi nell'accettare Primus , ma sono entrambi consenzienti :shock:

Dai...che dopo primus ci crede. :cry:

da primus il 15 mar 2012 17:51


silbusin ha scritto
santippe28 ha scrittoAnche Silbusin corre molti rischi nell'accettare Primus , ma sono entrambi consenzienti :shock:

Dai...che dopo primus ci crede. :cry:


oca, l'altra notte quando eri vestita da infermiera sado maso non dicevi così......

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da luc83 il 15 mar 2012 18:07


Yoda ha scritto
santippe28 ha scrittose sono venuto a conoscenza della patologia , ho il dovere di astenermi dalla somministrazione di cibo che sia anche solo potenzialmente nocivo per il cliente , perchè se poi , per ignoranza , o incompetenza e scarsa vigilanza , il cibo che gli propino lo fa star male , si è passibili di danno per colpa . Se accetto di somministare cibo e ho adottato tutte le necessarie precauzioni del caso e il cliente sta male lo stesso , allora , la vedo comunque dura, perchè sia per dimostrare il nesso causale , sia per dimostrare di non avere colpa , occorrono perizie e approfondimenti : ovvero rotture di maroni e francamente capisco il ristoratore che preferisca dichiararsi incompetente e respingere il cliente .
Come giustamente dice il Gattone baffuto , non si può e non si deve pretendere che il ristoratore si sostituisca ad un operatore sanitario.
Ofelè fà el tò mestè :wink:

Anche Praimus prova a respingere Silbusin , ma poi cede , vittima del suo fascino e della saponetta


Quindi tutti gli cheffoni che fanno i fighi e vengono al tavolo a prendere le comande chiedendo se qualcuno ha qualche intolleranza e poi .."ghe pensi mi".. in fondo in fondo ...sono un po' coglioni... :roll: 8)



Ecco appunto, tutti che ti chiedono se ci sono allergie e poi spesso non stanno attenti...mai visto nessuno che si è rifiutato di servirci, e non sto parlando di qualcosa di difficilmente controllabile come il glutine ma di pepe e pomodoro ;)

da cisejazz il 20 mar 2012 19:36


santippe28 ha scrittose sono venuto a conoscenza della patologia , ho il dovere di astenermi dalla somministrazione di cibo che sia anche solo potenzialmente nocivo per il cliente , perchè se poi , per ignoranza , o incompetenza e scarsa vigilanza , il cibo che gli propino lo fa star male , si è passibili di danno per colpa . Se accetto di somministare cibo e ho adottato tutte le necessarie precauzioni del caso e il cliente sta male lo stesso , allora , la vedo comunque dura, perchè sia per dimostrare il nesso causale , sia per dimostrare di non avere colpa , occorrono perizie e approfondimenti : ovvero rotture di maroni e francamente capisco il ristoratore che preferisca dichiararsi incompetente e respingere il cliente .
Come giustamente dice il Gattone baffuto , non si può e non si deve pretendere che il ristoratore si sostituisca ad un operatore sanitario.
Ofelè fà el tò mestè :wink:

Anche Praimus prova a respingere Silbusin , ma poi cede , vittima del suo fascino e della saponetta


ecco, mi ha detto qualcosa di simile il pasticcere Albicocco.
Gli avevo ordinato torta e pietanze per il compleanno di mio figlio, specificando che avevo 5 allergici (uno alle uova, tre alle proteine del latte, uno ai lieviti).
Mi ha risposto quello che dice qua sopra Santippe.
E così ho preparato tutto io a casa: ha preferito perdere il cliente piuttosto che accollarsi il rischio.

da cisejazz il 20 mar 2012 19:37


ps. ricordo male o Bruno Barbieri ha dei piatti di alta cucina dedicati ai celiaci?

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