Sisma, le banche fanno cassa sulle disgrazie
Commissioni sui bonifici di solidarietà
Si pagano fino a cinque euro sui versamenti alle vittime del terremoto in Emilia
La gara di solidarietà per aiutare i terremotati è scattata. La corsa alle donazioni sta coinvolgendo un po' tutti, ricchi e poveri, giovani e anziani. Tutti, tranne le banche. Che non rinunciano ai loro balzelli, perfino quando si tratta di bonifici pro sfollati. Perfino su queste offerte, le banche non ci pensano proprio a rinunciare alla loro commissione (fino a cinque euro).
Il racconto del "Giornale" è emblematico. Francesco Baldisserotto si fa una camminata di tre chilometri per raggiungere la banca più vicina a casa, la Cassa di risparmio del Veneto, a Legnaro, per fare il suo versamento sul conto Mediafriends-Intesa Sanpaolo. Allo sportello della banca, di cui Baldisserotto non è correntista, gli chiedono una commissione: cinque euro sul bonifico. "Mi sono sentito preso in giro - dice lui, senza mezzi termini -. Ma come? Uno vuol aiutare i terremotati, viene a fare benficenza e le banche ne approfittano per saccheggiare le nostre tasche. No, mi spiace per i nostri sfortunati connazionali dell'Emilia, ma io a questo gioco non ci sto".
Business is business: anche la beneficenza si paga
Il signor Francesco ha telefonato alla redazione del "Giornale" dicendo che ha rinunciato a fare il suo versamento. Insomma, è proprio così. Le banche, a clienti che non sono loro correntisti, applicano il balzello sul bonifico sempre e comunque. Anche a chi vorrebbe utilizzare i loro sportelli per fare il versamento di beneficenza a favore degli sfortunati dell'Emilia. Nessuno sconto: non c'è solidarietà che tenga. Business is business. Anche sulla pelle di morti e sfollati. La causale non interessa: quella commissione si paga.
E la storia si ripete
D'altra parte, niente di nuovo sotto il sole. La stessa cosa era accaduta con i terremotati dell'Aquila, che si erano sentiti presi in giro e vessati e avevano protestato per quella sorta di "commissione sulla disgrazia". C'erano state reazioni molto blande da parte dei diretti interessati che, come loro costume, non si erano scomposti più di tanto. E che infatti, oggi, si comportano esattamente nello stesso modo.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... ieta.shtml
diverso credo sia la questione sms ... lì tutto il ricavato dovrebbe andare ai terremotati.
se tutti aspettassero l'aiuto dello stato quei poveretti avrebbero vita breve.
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