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Temo di sapere la risposta

da franferrari il 31 mag 2012 11:52


Questo mese ogni dipendente della ditta per cui lavoro potrà devolvere in busta paga un importo a favore dei terremotati dell'Emilia Romagna.

In calce al modello di autorizzazione c'è un IBAN nel caso chicchessia volesse adempiere autonomamente.

Io sono meno di una mezza sega in materia bancaria, ma mi chiedevo... Se io effettuo un bonifico suppongo che nella commissione ci sia una % di costo del servizio e una di puro margine per la banca che gestisce l'operazione.

In questi casi le banche tengono la stessa marginalità?

Se si non ho parole (il sostegno va ai terremotati, non alle banche)
Se no, meno male.
Se la risposta è "Mah!"...... suppongo che la realtà sia Si :evil:

da manufood il 31 mag 2012 12:18


dipende da che banca hai.
se la tua banca non applica la commissione sui bonifici (in generale) non ci sarà neppure per questo bonifico a favore dei terremotati.
se la tua banca applica la commissione, la commissione la pagherai su qualsiasi bonifico tu faccia a prescindere dal beneficiario (per la banca un bonifico è un bonifico).

generalmente tutte le banche on line non fanno pagare commissioni sui bonifici. le banche tradizionali sì.

da santippe28 il 31 mag 2012 12:31


Mah

da fuorilemur il 31 mag 2012 12:42


avete presente telethon: bene,.....si dice che circa il 40% del ricavato si "bruci" tra commissioni bancarie della varie transazione, iva che il governo vi applica ed altre "amenità" varie....
detto questo,...c'è poco da aggiungere,,.........fermo restando che poi i fondi vadano davveroa finire in manoa chi ne ha bisogno.
Ricordate l'operazione Arcobaleno e le centinaia di container di aiuti smistate tra militari e faccendieri....no?

da miciagilda il 31 mag 2012 12:48


Anche a me si alza il sopracciglio con 'ste raccolte fondi, ancora di più gli sms... che ingrassano solo le telefoniche. 8) :twisted:

Se voglio aiutare i terremotati, prendo su e vado là; se sono soldi (o coperte o cibo ecc.) li mollo in mano a chi dico io, se no prendo in mano una vanga e mi metto ad aiutare. 8)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da Yoda il 31 mag 2012 13:03


miciagilda ha scrittoSe voglio aiutare i terremotati, prendo su e vado là; se sono soldi (o coperte o cibo ecc.) li mollo in mano a chi dico io, se no prendo in mano una vanga e mi metto ad aiutare. 8)


NO....Non funziona nemmeno cosi'... :roll: :roll: :
Terremoto Irpinia ..1980
Il sottoscritto , animato dalla voglia di fare qualcosa per quei poveracci, si mette in moto e dopo 5/6 giorni con l'aiuto di parecchi conoscenti, ritira uno stock di stivali in gomma. Ricordo che al Tg mostravano questa povera genta che sguazzava nel fango delle immancabili piogge che seguono i disastri..tanto per non fare mancare proprio nulla agli sfigati gia' abbondantemente provati... Quale migliore opportunita' per poter dare almeno loro la certezza di tenere i piedi asciutti? Bene.. Carichiamo l'autocarro con tutto sto ben di Dio di roba e via ..si parte. Gia' a 300 km dal disastro cercavano di fermarci. E noi , imperterriti a cambiare strada e a cercare di arrivare li' dove era successo il tutto per distribuire personalmente gli stivali a chi ne avesse bisogno. Bene.. dopo giri vari e tentativi di depistare tutti quelli che volevano farci scaricare il contenuto dell'autocarro, compresi mafiosi ,camorristi e truffatori vari ci siamo dovuti arrendere a pochi km dal disastro... Ovviamente SENZA RIUSCIRE A CONSEGNARE UN PAIO DI CALOSCE... Siamo ripartiti per il Nord e dopo una settimana senza sapere cosa fare, abbiamo dato il tutto alla Croce Rossa....
Mio personale epilogo: Quando succede una catastrofe di questo tipo, tiro fuori il mio cinismo unitamente al ricordo di quella esperienza e aspetto che lo STATO faccia la sua parte... :roll: :evil: :evil:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da miciagilda il 31 mag 2012 13:08


Caxxo... :( :evil:

Beh, hai ragione.

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da fuorilemur il 31 mag 2012 13:18


sono parecchi che hanno storie simili a quelle di Yoda da raccontare. Io parto domenica per andare in romaga una settimana a fare il cuoco volontario nei campi tenda,...ma nei casi in cui si voglia fare donazioni io, MI SPIACE, ma non ci credo più da tanti anni per le ragioni di cui sopra.
però una strada c'è: Contattare il sindaco del determinato comune colpito, comunicargli l'intenzione di voler consegnare a LUI E SOLO A LUI un tot, siano soldi o merce.
Oppure, come detto e per chi ne ha le competenze, dare la propria disponibilità "fisica" ove vi sia necessità.

da franferrari il 31 mag 2012 13:51


fuorilemur ha scritto Io parto domenica per andare in romaga una settimana a fare il cuoco volontario nei campi tenda,...


Complimenti, davvero.

da 7ilmarc0 il 31 mag 2012 14:13


Sisma, le banche fanno cassa sulle disgrazie
Commissioni sui bonifici di solidarietà
Si pagano fino a cinque euro sui versamenti alle vittime del terremoto in Emilia

La gara di solidarietà per aiutare i terremotati è scattata. La corsa alle donazioni sta coinvolgendo un po' tutti, ricchi e poveri, giovani e anziani. Tutti, tranne le banche. Che non rinunciano ai loro balzelli, perfino quando si tratta di bonifici pro sfollati. Perfino su queste offerte, le banche non ci pensano proprio a rinunciare alla loro commissione (fino a cinque euro).
Il racconto del "Giornale" è emblematico. Francesco Baldisserotto si fa una camminata di tre chilometri per raggiungere la banca più vicina a casa, la Cassa di risparmio del Veneto, a Legnaro, per fare il suo versamento sul conto Mediafriends-Intesa Sanpaolo. Allo sportello della banca, di cui Baldisserotto non è correntista, gli chiedono una commissione: cinque euro sul bonifico. "Mi sono sentito preso in giro - dice lui, senza mezzi termini -. Ma come? Uno vuol aiutare i terremotati, viene a fare benficenza e le banche ne approfittano per saccheggiare le nostre tasche. No, mi spiace per i nostri sfortunati connazionali dell'Emilia, ma io a questo gioco non ci sto".

Business is business: anche la beneficenza si paga
Il signor Francesco ha telefonato alla redazione del "Giornale" dicendo che ha rinunciato a fare il suo versamento. Insomma, è proprio così. Le banche, a clienti che non sono loro correntisti, applicano il balzello sul bonifico sempre e comunque. Anche a chi vorrebbe utilizzare i loro sportelli per fare il versamento di beneficenza a favore degli sfortunati dell'Emilia. Nessuno sconto: non c'è solidarietà che tenga. Business is business. Anche sulla pelle di morti e sfollati. La causale non interessa: quella commissione si paga.

E la storia si ripete
D'altra parte, niente di nuovo sotto il sole. La stessa cosa era accaduta con i terremotati dell'Aquila, che si erano sentiti presi in giro e vessati e avevano protestato per quella sorta di "commissione sulla disgrazia". C'erano state reazioni molto blande da parte dei diretti interessati che, come loro costume, non si erano scomposti più di tanto. E che infatti, oggi, si comportano esattamente nello stesso modo.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... ieta.shtml

diverso credo sia la questione sms ... lì tutto il ricavato dovrebbe andare ai terremotati.
se tutti aspettassero l'aiuto dello stato quei poveretti avrebbero vita breve. :( [/u]

da maxb. il 01 giu 2012 14:54


non vorrei che sembrasse un intervento pubblicitario, ma leggete questo comunicato:

http://www.creval.it/attivitaSociali200 ... magna.html

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